Che succede al confine tra Turchia e Siria? ( 1 )








La Santa Alleanza USA – al-Qaida


http://www.informarexresistere.fr/2012/07/19/la-santa-alleanza-usa-al-qaida/#axzz28d2hQNN9  19 luglio




ex comandante dell’Accademia Navale turca Ammiraglio Türker Erturk:

La Siria è inondata da terroristi di ogni genere. Al-Qaidaha commesso una serie di atti terroristici. Secondo l’ex comandante dell’Accademia Navale turca Ammiraglio Türker Erturk, essa ha il sostegno dagli Stati Uniti. Afferma che l’Occidente e i suoi alleati arabi hanno deciso di ripetere lo “scenario salvadoregno“, contando sui gruppi terroristici invece che sull’opposizione. Gli attentati suicidi a Damasco lo confermano. Lasciatemi ricordare l’operazione volta a destabilizzare il Salvador con l’aiuto di attentatori suicidi, guidata da John Negroponte, che in seguito divenne ambasciatore USA in Iraq, e il futuro ambasciatore statunitense in Siria Robert Ford.


Peter Oborne, commentatore del Daily Telegraph:

Peter Oborne, commentatore del Daily Telegraph, ha confermato che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno recentemente intensificato la cooperazione clandestina con al-Qaida, per riunire gli sforzi nella lotta contro il governo siriano. Nel suo articolo Syria’s Crisis is Leading Us to Unlikely Bedfellows, sottolinea che le azioni terroristiche a Damasco, commesse l’anno scorso, avevano tutti i segni distintivi di quelle commesse dall’organizzazione terroristica in Iraq. Secondo il giornalista britannico, i militanti di al-Qaida sono giunti in Siria dalla Libia attraverso il “corridoio turco”. Peter Oborne vede “la triplice alleanza Washington-Londra-al-Qaida” come una grave minaccia per il Regno Unito.


Omar al-Bakri, estremista religioso libanese:

Omar al-Bakri, un estremista religioso residente in Libano, ha confessato in un’intervista al Daily Telegraph che militanti di al-Qaida, sostenuti da al-Mustaqbal di Saad al-Hariri, si erano già infiltrati in Siria dal Libano.
 

Hoshyar Zebari, ministro degli esteri iracheno:

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Baghdad, il ministro degli esteri iracheno Hoshyar Zebari ha confermato il fatto che al-Qaida si infiltra in Siria attraverso il confine iracheno, al fine di commettere atti terroristici e trasportare armi.


Sami Ramadani:

The Guardian ha recentemente pubblicato un articolo intitolato Syria Would Be Disastrous for Its People. L’autore Sami Ramadani sottolinea il fatto che un’alleanza tra Stati Uniti e al-Qaida ha preso forma. Gli Stati Uniti e la Turchia vogliono intensamente destabilizzare la Siria, usando i fondi petroliferi forniti da Qatar e Arabia Saudita. Mentre Hillary Clinton sta cercando di convincere la comunità internazionale che l’intervento in Siria è un passo necessario, la CIA è coinvolta attivamente nel sostegno e nell’addestramento dei militanti. Come è noto, gli Stati Uniti e gli alleati della NATO hanno reclutato i capi delle organizzazioni terroristiche e criminali comuni provenienti da diversi paesi del mondo come mercenari, per infiltrarli tramite operazioni speciali nei campi di addestramento situati in Turchia e in Libano.
 

Membro della missione degli osservatori della Lega Araba, che la vora per i servizi speciali iracheni:

Per esempio, mentre era a Homs, un membro della missione degli osservatori della Lega Araba, che lavorava per i servizi speciali iracheni, restava molto sorpreso nel vedere mercenari pakistani, iracheni e afghani. Particolarmente impressionante è stato il fatto che alcuni di loro erano stati i suoi rapitori in Iraq.
 

Autorità siriane:

E’ importante notare che oltre un centinaio di mercenari provenienti dai paesi arabi e altri paesi, tra cui un numero significativo di legionari francesi, sono stati catturati dalle autorità siriane dopo aver liberato Homs.


Hala Jaber, corrispondete Sunday Times:

Hala Jaber, un corrispondente del Sunday Times, è certo che estremisti religiosi e mercenari stranieri infiltrati in Siria dai paesi limitrofi, hanno contribuito all’esacerbazione delle violenze, per far porre fine alla missione degli osservatori internazionali.
 Hala Jaber ha sottolineato che gli appelli degli sceicchi sauditi ad attraversare la frontiera siriana, sono stati seguiti da decine di persone provenienti da Libano, Tunisia, Algeria, Arabia Saudita, Libia, Egitto, Giordania e Kuwait, fanatizzate dal desiderio di creare un califfato arabo in Siria e nella regione.


The British Times :

The British Times ha pubblicato un articolo, nel gennaio di quest’anno, che indicava che l’Arabia Saudita e il Qatar si erano legati con un accordo segreto per finanziare l’acquisizione di armi da parte dell’opposizione siriana per rovesciare il regime di Bashar Assad. Un accordo segreto tra i governi di Arabia Saudita e Qatar e l’opposizione siriana, era stato raggiunto dopo la riunione dei ministri degli esteri delle Nazioni della Lega araba a Cairo, nel mese di gennaio. Un rappresentante dell’opposizione siriana aveva detto al quotidiano britannico che l’Arabia Saudita ha offerto tutta l’assistenza. Aveva aggiunto che anche la Turchia ha preso parte attiva al sostegno dell’opposizione, fornendo armi attraverso il confine Siria-Turchia.



Mehmet Ali Ediboglu, deputato della provincia di Hatay :

Mehmet Ali Ediboglu, un deputato della provincia di Hatay, ha detto al giornale National, organo degli Emirati Arabi Uniti, che c’erano grandi quantità di armi da fuoco turche in Siria. Ediboglu faceva parte della squadra del Partito popolare repubblicano turco che era giunta in Siria nel settembre 2011. I funzionari siriani hanno mostrato alla delegazione i camion carichi di armi scaricati nel deserto della zona cuscinetto tra i checkpoint di Siria e Turchia. Secondo un’intervista del deputato turco, le armi sono state consegnate dai Fratelli musulmani.


Debka, sito israeliano vicino all'intelligence israeliana Mossad :

Il sito israeliano Debka, vicino all’intelligence israeliana Mossad, riportava nel lontano agosto 2011 che la NATO aveva consegnato sistemi di difesa aerea spallegiabili, armi anticarro, lanciagranate e mitragliatrici pesanti alle forze di opposizione, dal territorio della Turchia. “Ribelli siriani hanno ricevuto addestramento in Turchia“, aveva riferito Debka. NATO e Stati Uniti hanno organizzato una campagna per reclutare migliaia di volontari musulmani provenienti da diversi paesi, per aumentare la potenza dei “ribelli” siriani. L’esercito turco gli ha fornito addestramento e un sicuro passaggio attraverso il confine Siria-Turchia.


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