abusi di potere



Evidentemente non gli basta fare da capo militare italiano ad alciaida.
 
In piena crisi internazionale mentre va dicendo alla stampa che la soluzione è politica http://www.agienergia.it/NewsML.aspx?idd=122834&id=67&ante=0 rifiuta di incontrare la delegazione politica siriana. Forse si vergogna troppo?




lettera di denuncia dell'accaduto tratta da:

http://www.assadakah.it/attivita-dettaglio.php?id=134

05-10-2012

Il Ministero degli Affari Esteri nega visto a Delegazione Parlamentare Siriana

  • Alla c.a del Ministro degli Affari Esteri
On. Giulio Terzi;
  • E P.C. Alla c.a. dei Senatori della Commissione Esteri al Senato:
Presidente On. Lamberto Dini, On. Antonello Cabras, On. Alberto Filippi, On. Francesco Maria Amoruso, On. Claudio Micheloni, On. Giulio Andreotti, On. Giampaolo Bettamio, On. Emma Bonino, On. Battista Caligiuri, On. Riccardo Conti, On. Barbara Contini, On. Michelino Davico, On. Basilio Giordano, On. Massimo Livi Bacci, On.Luigi Lusi, On. Alfredo Mantica, On. Pietro Marcenaro, On. Francesca Maria Marinaro, On. Franco Marini, On. Elio Massimo Palmizio, On. Stefano Pedica, On. Marcello Pera, On. Beppe Pisanu, On. Giorgio Tonini;
  • Alla c.a. dei Deputati Dell’Ufficio Presidenza della Commissione Affari Istituzionali alla Camera:
On. Donato Bruno, On. Barbara Pollastrini, On. Jole Santelli;
  • Alla c.a. della Comunità Sant’Egidio
  • Alla c.a. della Stampa.
Roma, 5 ottobre 2012 - Con la presente la Federazione Assadakah, Centro Italo Arabo e del Mediterraneo, esprime il proprio rammarico per la recente decisione che ha decretato la non concessione del visto da parte del Ministero degli Esteri ai Deputati Siriani Maria Saadeh, Waeel Al Ghabra e Sameer Al Khateeb.La Delegazione, invitata dal Centro Italo Arabo, avrebbe dovuto partecipare ad incontri istituzionali con i membri della Commissione Affari Esteri al Senato e con il Presidente della Commissione On. Lamberto Dini, avrebbe inoltre dovuto incontrare i rappresentanti della I Commissione Affari Costituzionali e Presidenza del Consiglio ed Interni.L’atto del Ministero appare per tali motivi, una prevaricazione delle prerogative Parlamentari.Era inoltre previsto l’incontro con la Comunità di Sant’Egidio. La Deputata Cristiana Maria Saadeh aveva chiesto espressamente che fosse organizzato un importante incontro con le Comunità Cristiane.La non concessione del visto rappresenta un atto di inaudita gravità, che vanifica i tentativi di dialogo e cooperazione tra il Nostro Paese e la Siria, che il Centro Italo Arabo ha tentato di perpetuare con il supporto delle Istituzioni parlamentari.Riteniamo che l’educazione alla pace e alla non violenza abbia quali veicoli privilegiati il dialogo e il confronto, anche di posizioni antitetiche.Auspichiamo pertanto, che la decisione presa possa essere revocata e che il Nostro Paese possa accogliere la Delegazione Parlamentare Siriana. Il Segretario Generale della Federazione Assadakah,Raimondo Schiavone


e da qui http://www.assadakah.it/attivita-dettaglio.php?id=135

05-10-2012

Assadakah scrive al Presidente della Repubblica dopo il diniego dei visti alla Delegazione Parlamentare Siriana

  • Alla c.a. del Presidente della Repubblica Italiana On. Giorgio Napolitano
Illustrissimo Presidente,Ci rivolgiamo a Lei quale massima autorità della Repubblica Italiana e garante e responsabile politico della fase di transizione che sta vivendo l’Italia in questo periodo storico.Da anni, il Centro Italo Arabo, Assadakah, si impegna a favorire il dialogo con i Paesi aderenti alla Lega araba, perseguendo con tenacia e grazie al supporto dei propri aderenti, i principi legati alla ricerca della pace, della tolleranza e del rispetto fra i popoli.Il nostro impegno è aumentato in questi ultimi anni, anche a seguito dei sommovimenti politici in Nord Africa e Medio Oriente.Il dialogo e il confronto anche di posizioni antitetiche rappresentano per noi valori imprescindibili.Tenendo fede a tali principi, Assadakah ha invitato in Italia, per la prima settimana di ottobre una Delegazione di parlamentari Siriani.Il recente diniego del visto da parte del Ministero degli Esteri ai membri della Delegazione Siriana, la cui visita in Italia era stata programmata da lungo tempo, rappresenta un atto di inaudita gravità, che vanifica i tentativi di dialogo e cooperazione tra il Nostro Paese e la Siria, che il Centro Italo Arabo ha tentato di perpetuare con il supporto delle Istituzioni parlamentari.La Delegazione, infatti, avrebbe dovuto partecipare ad incontri istituzionali con i membri della Commissione Affari Esteri al Senato e con il Presidente della Commissione On. Lamberto Dini, avrebbe inoltre dovuto incontrare i rappresentanti della I Commissione Affari Costituzionali e Presidenza del Consiglio ed InterniTale atto, che ha suscitato la ferma reazione anche delle Istituzioni Parlamentari coinvolte, viola i principi della democrazia e del rispetto dei popoli che sono alla base della nostra Carta costituzionale. La posizione del Ministro che vede nella soluzione bellica l’unico mezzo utile ad arginare le violenze in Siria si pone in netta antitesi con l’art. 11 della nostra Costituzione.Le chiediamo un intervento fermo che arresti l’insipienza e l’intolleranza manifestata con questo atto dal Ministero degli Esteri italiano.Ci rivolgiamo a Lei, che in anni di onorata carriera politica e istituzionale ha dato prova di grande apertura mentale, tolleranza ed alta moralità, affinché il Nostro Paese sia ancora un esempio di propensione al dialogo, alla pace e alla tolleranza tra i popoli, e possa uscire dallo Stato di marginalizzazione internazionale nel quale l’hanno relegata gli accadimenti e le decisioni politiche dell’ultimo periodo.Il nostro è da sempre un Paese libero e aperto e auspichiamo che tali principi “faro” per l’Italia e gli italiani non vengano offuscati e infangati da scelte politiche troppo tecniche e poco umane.Auspicando in Suo intervento risolutoreLe porgo i miei più Cordiali Saluti, Il Segretario Generale della Federazione AssadakahRaimondo Schiavone