appello no alla guerra



http://www.quieuropa.it/siria-e-scoppiata-la-terza-guerra-mondiale/

Lunedì, Ottobre 1st/ 2012

- Reportage-Inchiesta di Fida Dakroub 

( tradotto in italiano )


Ottawa, Damasco, Aleppo, Teheran – Mentre Italia ed Ue nelle scorse ore hanno dato il proprio suggello al rapporto (seppur largamente insufficiente, discutibile e lacunoso) stilato dall'Onu contro le "presunte" violazioni dei diritti umani perpetrate da Assad in Siria, da Ottawa, sempre nelle scorse ore, è stata resa nota la posizione ufficiale del Canada in politica estera in merito al drammatico capitolo sulla Siria. Il Paese d'origine anglofona ha ufficialmente rotto i rapporti diplomatici con Teheran e Damasco, adottando una visione manichea del mondo, una visione filo-statunitense. Il Ministro degli Affari Esteri, John Baird, ha annunciato la linea di Ottawa e le correlate direttive a tutto il personale diplomatico canadese, ed a tutti i diplomatici iraniani in Canada è stato ordinato di lasciare il paese entro cinque giorni. Una dichiarazione degna – se volessimo azzardare un paragone storico – degli episodi bellici narrati dall'Iliade; una dichiarazione paragonabile, per portata ed intensità, a quella di un novello Achille contro i Troiani! Una dichiarazione inaspettata e grave piovuta come un fulmine a ciel sereno da John Baird: lo stesso ministro che in tempi non sospetti si era innalzato a paladino della pace nel mondo.

Ottawa, Damasco, Aleppo, Teheran – Mentre Italia ed Ue nelle scorse ore hanno dato il proprio suggello al rapporto (seppur largamente insufficiente, discutibile e lacunoso) stilato dall'Onu contro le "presunte" violazioni dei diritti umani perpetrate da Assad in Siria, da Ottawa, sempre nelle scorse ore, è stata resa nota la posizione ufficiale del Canada in politica estera in merito al drammatico capitolo sulla Siria. Il Paese d'origine anglofona ha ufficialmente rotto i rapporti diplomatici con Teheran e Damasco, adottando una visione manichea del mondo, una visione filo-statunitense. Il Ministro degli Affari Esteri, John Baird, ha annunciato la linea di Ottawa e le correlate direttive a tutto il personale diplomatico canadese, ed a tutti i diplomatici iraniani in Canada è stato ordinato di lasciare il paese entro cinque giorni. Una dichiarazione degna – se volessimo azzardare un paragone storico – degli episodi bellici narrati dall'Iliade; una dichiarazione paragonabile, per portata ed intensità, a quella di un novello Achille contro i Troiani! Una dichiarazione inaspettata e grave piovuta come un fulmine a ciel sereno da John Baird: lo stesso ministro che in tempi non sospetti si era innalzato a paladino della pace nel mondo.

Un Accorato appello agli uomini di Buona Volontà e di Pace

Quanto a noi, non resta che unirci nell'appello della stampa libera internazionale (nelle ultime ore è giunto anche quello di Fides, che vi riproponiamo in allegato) chiedendo ai nostri lettori di aiutarci a diffondere questo disperato e consapevole messaggio in tutto il mondo. Chiediamo all'Europa, all'Italia e a tutti i cittadini degli stati del mondo di opporsi a questo progetto militare, protestando vivamente ed alzando la voce (in tutte le sedi possibili) contro i loro rispettivi governi che sostengono l'azione militare contro l'Iran e contro la Siria.

Fida Dakroub e Sergio Basile

Reportage di "www.quieuropa.it" e "www.fidadakroub.net"