intervista con in italo siriano per capire SIRIA



 

La rivolta è armata o pacifica? Dato il motivo della rivolta, esiste una pregiudiziale verso la tipologia di rivolta? Perde il suo valore se non rimane pacifica?

La rivolta è stata la rivolta a memoria d’uomo più pacifica che si possa ricordare. Per nove mesi il popolo ha risposto agli spari e alle bombe con i fiori. Hanno iniziato a manifestare chiedendo riforme, hanno ricevuto i cecchini in cambio. Hanno poi manifestato con le manifestazioni di piazza, chiedendo giustizia, con i cori, i cortei, le preghiere. Hanno ricevuto in cambio i colpi di mortaio sulla folla inerme. Per nove mesi il popolo siriano ha risposto alle torture, abusi, stupri, rapimenti , ebbene il popolo ha risposto con gli slogan “il popolo siriano è uno ed unito, il popolo siriano vuole la libertà, il popolo siriano vuole la caduta del regime”.

Lo slogan principale della rivoluzione è ed ancora oggi rimane “Pacifica, Pacifica,salah-methani Pacifica”. La rivoluzione è stata soprannominata dagli oppositori “la rivoluzione della dignità e delle libertà”.

Dopo nove mesi di massacri, i disertori e non il popolo hanno deciso di impugnare le armi a difesa del popolo e non come forma di attacco. Dopo 12 mesi di massacri anche alcune parti del popolo hanno impugnato le armi sempre a difesa della propria dignità, della propria famiglia, del proprio popolo.

E nonostante ciò ancora oggi i ribelli pregano il popolo di continuare a manifestare pacificamente, anche nei campi profughi, nelle strade, nei cimiteri, ad ogni corteo.