l' interlocutore legittimo





1) ASIA/SIRIA - Bomba a un funerale, una famiglia decapitata: cristiani e drusi nel mirino a Damasco
http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=39720&lan=ita
Damasco (Agenzia Fides) – Un attentato terroristico ha colpito fedeli cristiani e drusi innocenti nel quartiere di Jaramana, sobborgo di Damasco: ieri, 28 agosto, alle 2 del pomeriggio, una bomba posta su un’automobile è stata fatta esplodere al passaggio di una folla di fedeli, famiglie, anziani, donne e bambini, che stavano dirigendosi al cimitero per seppellire due giovani. I due erano morti il giorno prima, 27 agosto, anch’essi vittime di un ordigno artigianale. Mentre la folla, celebrati i funerali, stava accompagnando le salme alla sepoltura, un taxi è esploso causando 12 morti (secondo altre fonti 27), fra i quali 5 bambini, e facendo oltre 50 feriti gravi. A Jaramana vivono circa 600mila persone, quasi tutti delle minoranze religiose: vi sono 250mila cristiani (assiri, armeni, caldei, melkiti, ortodossi e di altre confessioni), oltre a drusi e a circa 120mila profughi iracheni, fuggiti in Sira negli anni scorsi.
Come riferiscono fonti di Fides a Damasco, i cristiani nei sobborghi di Jaramana (Sudovest di Damasco) e Zamalka (Sudest della città) sono sotto pressione di gruppi armati jiahdisti e sono terrorizzati. Oggi a Zamalka un famiglia di cristiani armeni è stata ritrovata massacrata e tutti i membri della famiglia orribilmente decapitati. L’esecuzione fa pensare all’opera di radicali islamici salafiti.
Tali atti, che colpiscono innocenti, hanno generato sdegno e sconcerto nella comunità cristiana. Un leader della comunità cattolica latina di Damasco, che chiede l’anonimato, dichiara a Fides: “Si tratta di un atti terroristici: non sappiamo chi vi sia dietro, certo sono gruppi che vogliono distruggere la Siria. Bande armate di jihadisti hanno iniziato a seminare terrore. Il punto è che anche in Occidente i cristiani vengono spesso dipinti come amici del regime o collaboratori della repressione, ma non è così. I cristiani stanno con la popolazione siriana e vogliono solo la pace. Ma questa propaganda dà ai gruppi terroristi, infiltrati fra i ribelli, un pretesto per attaccarci”. (PA) (Agenzia Fides 29/8/2012)

2) http://oraprosiria.blogspot.it/2012/08/siria-la-voce-della-maggioranza.html

Siria, la voce della maggioranza silenziosa

[...] Il CNS si atteggia a rappresentante ufficiale della Siria ma in realtà è una vergogna per la popolazione. Esso gode del sostegno di America, Inghilterra, Francia, Turchia, le milizie libanesi, Giordania e, naturalmente, Arabia Saudita e Qatar. All'interno e al di fuori di questi gruppi operano bande sempre più criminali che sfruttano la crescente insicurezza della loro battaglia. Gli aerei della NATO il 26/11/11 hanno trasferito al confine settentrionale con la Siria (in Eskandarun, Turchia) a Damasco Abdel Hakim Belhadj, il ‘macellaio’ di Baghdad e Tripoli, insieme ad un battaglione di 700 combattenti libici (Al-Qaeda) per aggiungere alla sua squadra attuale. Come regalo di Natale, ha ottenuto una massa di armi, rubate da depositi di Gheddafi. Due giorni prima di Natale è già iniziato un attacco a Damasco: più di 50 morti e più di 200 feriti. Nel frattempo, fa anche i nostri servizi di sicurezza di Stato belga sono preoccupati perché ora si scopre che i fondamentalisti musulmani dal nostro paese sono al lato di Al-Qaeda nella lotta contro la Siria!
In breve, il pacifico tubare di colombe di pace "all'opposizione", è soffocato dagli orrori inenarrabili delle bande criminali che seminano il terrore ovunque. I giovani sono delusi perché potenze straniere dettano il loro ordine del giorno. I nazionalisti hanno stati truffati perché i gruppi armati li soverchiano con la loro pretesa di un intervento militare straniero. I musulmani moderati sono stati truffati perché i salafiti e i fondamentalisti vogliono stabilire una dittatura totalitaria che è molto peggio di quanto il governo siriano sia mai stato. E i cittadini comuni sono delusi perché sono vittime di bande armate ovunque, contro le quali non sono protetti.[...], padre daniel




3) http://www.adnkronos.com/mobile/Politica/news/Siria-Monti-molto-preoccupati-riconosciamo-Syrian-National-Council_3.1.3643019774.php

Siria: Monti, molto preoccupati, riconosciamo Syrian National Council

ultimo aggiornamento: 29 agosto, ore 15:37

Berlino, 29 ago. (Adnkronos) - "Condivido le preoccupazioni che ha espresso la cancelliera per quanto riguarda la situazione siriana e la situazione umanitaria e abbiamo la stessa visione al riguardo. Posso assicurare che il governo italiano e' molto preoccupato per le cose che stanno succedendo, siamo stati attivi nel quadro internazionale per cercare di esercitare pressioni, riconosciamo al Syrian National Council piena legittimita' di interlocutore trattandosi del principale e piu' rappresentativo movimento dell'opposizione siriana". Lo ha affermato il presidente del Consiglio Mario Monti al termine dell'incontro con la cancelliera tedesca Angela Merkel.