R: [pace] Il massacro di Houla - L'investigazione di Der Spiegel



Ho tradotto l'inchiesta di Der Spiegel sul massacro di Houla, segnalata da 
Lorenzo Galbiati e da Alberto Cacopardo. Condivido le considerazioni e anche i 
dubbi di Alberto. L'articolo contiene un link alle video-testimonianze. I 
sottotitoli sono in inglese.

http://www.peacelink.it/conflitti/a/36702.html

Ciao

Antonella



>----Messaggio originale----
>Da: alberto.cacopardo at alice.it
>Data: 28/07/2012 15.53
>A: <pace at peacelink.it>
>Ogg: [pace] Il massacro di Houla - L&#39;investigazione di Der Spiegel
>
>Mi sembra che nessuno in questa lista si sia accorto di questa 
>importantissima investigazione su Houla pubblicata lunedì scorso da Der 
>Spiegel:
>
>http://www.spiegel.de/international/world/a-look-back-at-the-houla-massacre-
in-syria-a-845854.html 
>
>
>La ricerca mi sembra alquanto più solida di quella della FAZ e giunge a 
>conclusioni opposte. Purtroppo non ho il tempo né di tradurla, né di 
>sintetizzarla adeguatamente, dico solo che, a differenza di Rainer 
>Hermann, gli autori di questo reportage si sono recati personalmente a 
>Houla, riportano con nome e cognome le testimonianze di sette persone, 
>per lo più testimoni diretti del massacro e membri delle due famiglie 
>vittime Sayyid e Abdul Razzaq, da cui risulterebbe che gli autori erano 
>bande miste di militari e civili provenienti dal vicino villaggio 
>alawita di Fullah, avverso agli uomini dell'FSA che controllavano Houla. 
>Insomma sostenitori del regime.
>Notevole anche la testimonianza del colonnello Mohammed Tayyid Baqur, 
>nativo di Houla, e allora membro della divisione politica del Ministero 
>Difesa (in pratica, intelligence), che dice che il 28 maggio, pochi 
>giorni prima dell'uscita dell'inchiesta FAZ, fu chiamato dal capo 
>dell'intelligence dell'aviazione siriana, che gli chiese di portare a 
>Damasco da Houla persone "povere" disposte a sostenere a pagamento la 
>versione ufficiale sul massacro. Il colonnello rifiutò il denaro 
>promessogli, mise al sicuro la famiglia, e disertò.
>
>Detto questo, devo aggiungere, che la ricostruzione dello Spiegel lascia 
>aperto qualche interrogativo: perché mai, soprattutto, questi 
>sostenitori del regime avrebbero dovuto prendere di mira così 
>ferocemente queste due famiglie che, pur non essendo, a quanto pare né 
>sciite nè alawite, non risultano essersi distinte per attivismo 
>anti-regime, al punto che, secondo le testimonianze, non pensavano di 
>aver nulla da temere dall'esercito? Quello che il rapporto dello Spiegel 
>proprio non chiarisce è quale sarebbe stato il movente e la ragione di 
>un atto così deciso ed efferato.
>Poiché l'unica cosa a cui tengo è stabilire la verità, non posso 
>sottrarmi ad un dubbio: è possibile che questi testimoni intervistati a 
>Houla sotto il controllo dell'FSA siano stati intimiditi? Ed è possibile 
>che il buon Baqur abbia rifiutato gli spiccioli (circa 300 euro) 
>offertigli perché, chissà, meglio pagato da qualcun altro? Non lo so, 
>naturalmente.
>
>Concludo solo che quest'inchiesta appare, come ho detto, più solida di 
>quella della FAZ, ma non scioglie ancora tutti i dubbi. Ulteriori 
>indagini sono indispensabili. Quelle condotte a suo tempo sia dagli 
>osservatori di Annan che dalla Commissione ad hoc del Consiglio per i 
>Diritti Umani risultano assolutamente insufficienti.
>
>Saluti a tutti,
>Alberto Cacopardo
>
>--
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