Da Israele una campagna di pace sul web. "Iraniani, vi amiamo"




Pagina su Facebook per dire no alla guerra. Da Teheran solo elogi.

“ Iraniani, vi amiamo “

Due artisti di Tek Aviv lanciano una campagna di pace. Il web dice si.
di Giorgio Scura
 
Roma- “Io non ti odio, io non voglio che i nostri paesi entrino in guerra. Io ti amo”. Due ragazzi israeliani, due grafici, Roni Edri e Michal Tamir, hanno voluto tendere la mano agli iraniani. Mentre i rispettivi governi si scambiano avvertimenti e minacce quasi ogni giorno, le persone si parlano in Rete e si scambiano messaggi di pace.
 
“ Fratelli e sorelle iraniani – ha scritto Edri sul web – se proprio e’ inevitabile che fra di noi scoppi un conflitto, prima almeno dovremmo odiarci e avere paura gli uni degli altri. Ma io non ho paura di voi e nemmeno vi odio. Anzi, non vi conosco affatto. Fatta eccezione per un iraniano incontrato in un museo di Parigi, che poi era anche simpatico.” La campagna si e’ tramutata in una pagina Facebook e un logo da condividere sui social network: “Iraniani, vi amiamo. Non bombarderemo mai il vostro Paese”.
 
L’ iniziativa ha raccolto molte adesioni in Israele e non e’ passato molto che dall’ Iran qualcuno abbia raccolto il messaggio e risposto: “Israeliani vi amiamo. Non bombarderemo mai il vostro paese”. Un immagine bellissima e genuina: mentre i governanti si ringhiano contro per chissa’ quale nascosto interesse, le popolazioni si stringono e si schierano: per la pace. La prossima fase potrebbe essere l’ organizzazione di manifestazioni simultanee contro la guerra a Tel Aviv e a Tehran. Sarebbe davvero un bel giorno.
 
Voci da Twitter
 
Condividetela
Un’iniziativa deliziosa, condividetela!
Nicholas Santome
 
Vi amiamo
Israeliani, noi vi amiamo ! Dall’ Iran.
Koursh
 
Un film
Un film, una commedia romantica.
Serhat Akin
 
Sciocchi leader
Non e’ possibile condividere questa troppo spesso. Spero che questo meme si diffondera’. Fara’ alcuni leader guardare piuttosto sciocco.
Engelbert Luitsz
 
Una possibilita’
Tutto quello che stiamo dicendo e’ molto semplice: diamo una possibilita’ alla pace.
David
 
Penso postivo
La gente dovrebbe iniziare campagne come questa, dove gli abitanti di due paesi “nemici” possano formulare insieme pensieri positivi e promuoverli.
Steve
 
Da Leggo, giornale free press, del 19 marzo 2012