Re: [pace] Osservazioni sull'articolo di Saad Kiwan sulla Siria



non capisco l'accanimento contro i paesi dell'America latina... Non
sarebbe il caso di comnciare a parlare di noi, magari facendo tesoro
dell'esperienza della Libia?
Dante Bedini

Il 04/03/12, a_roveroni at libero.it<a_roveroni at libero.it> ha scritto:
>
> A questo punto, ciascuno/a valuti in piena coscienza e senso di
> responsabilita'.
>
> Se sostenere la rivoluzione democratica in Siria e fare di tutto per
> impedire che proseguano le violenze nel Paese, oppure
>
> se continuare ad essere a favore del regime criminale di Bashar Assad,
> (sostenete ancora adesso che è laico, nonostante  la nuova costituzione
> votata domenica scorsa - ricordava Saad Kiwan - preveda che l'Islam "e' la
> fonte principale di legislazione"?) ma anche dello status quo, del
> mantenimento degli equilibri internazionali geostrategici .
>
>
>
> In questo momento, con la nomina di Kofi Annan quale Inviato speciale delle
> NU per la Siria, e' in atto un tentativo sincero e davvero sopra le parti
> (non il Presidente del Venezuela Chavez ) per avviare un processo di dialogo
> tra tutte le parti, per fermare le violenze.
>
> Tutti dovranno fare la massime pressioni sul presidente Assad, altrimenti
> anche l'ex segretario generale dell'ONU andra' incontro ad un fallimento
> come prima la Lega Araba.
>
>
>
> Questo processo non ha nulla a che vedere con le iniziative che servono
> invece da copertura al regime:
>
> come la "delegazione italiana" andata nel novembre scorso a Damasco, ad
> esprimere il suo sostegno politico ad un regime poliziesco e famigliare dei
> peggiori!
>
> http://www.youtube.com/watch?v=KaH1Za_PI9U (Rally pro Assad, parla alla
> folla oceanica a Damasco un esponente della delegazione italiana, che
> afferma: "ILPOPOLO SIRIANO CON QUESTA VITTORIA, SI PUO' LEGGERE LA VITTORIA
> DELLA CIVILTA' CONTRO LA BARBARIE DELL'OCCIDENTE CAPITALISTA.LA POLITICA
> ESTERA DELL'ITALIA E' CONTROLLATA DAGLI STATI UNITI E DA ISRAELE MA NOI
> CERCHEREMO DI FARE ARRIVARE LA VERITA' DELLA SIRIA E DEL SUO PRESIDENTE
> BASHAR ASSAD IN TUTTE LE CASE DEGLI ITALIANI")
>
>
>
> Questa e' la stessa delegazione, se non sbaglio, alla quale Marinella
> Correggia invitava gli iscritti a questa lista pace ad unirsi! Ad un rally
> pro Assad, dichiaratamente, che e' stato anche preso di mira dagli
> oppositori, e chi gli darebbe torto?  Non sono tutti nonviolenti e cristiani
> su questa terra! Il limite del poiticamente corretto qui e' stato ampiamente
> superato!
>
>
>
> Questo e' l'uso politico pro-Assad che viene anche fatto della petizione
> Siria no War di peacelink, all'Onu, nella Lega Araba e all'interno della
> Siria.
>
> Ad uso e consumo della propaganda di regime.
>
>  Se i "governi rivoluzionari" del sud America vogliono cambiare realmente
> questo stato di cose, perchè non danno il proprio esercito all'ONU e
> azzerano le proprie spese militari, perchè non agiscono per la
> democratizzazione delle Nazioni Unite a cominciare dall'eliminazione del
> potere di veto in seno al Consiglio di Sicurezza!
> Perchè non si mettono al fianco delle rivoluzioni arabe, anziché proporsi da
> "mediatori" con i dittatori?
>
> Speriamo nell'Onu, speriamo che anziche' lottare solo contro le guerre ci
> impegnamo tutti insieme anche per un genuino processo di riforma delle
> relazioni internazionali e tra i popoli, nel senso della democrazia e dei
> diritti umani.
> Annalisa Roveroni