Re: [pace] Nato e Cnt bombardano l'ospedale di Sirte, ma la colpa è di Gheddafi



Il 02/10/2011 16.13, Alessandro Marescotti ha scritto:
Anche tutto questo movimento degli "indignati" - così in voga in Italia
- è un movimento che mi sembra sospetto, un coreografico depistaggio
dell'attenzione. Tutti questi "indignati" che non trovano un attimo per
indignarsi di fronte alla guerra... che strana cosa!

Caro Alessandro scusami ma credo che tu stia dando un giudizio un pò... semplicistico alla cosa. Capisco la tua "indignazione" per quanto sta avvenendo in Libia e in particolare a Sirte e che vorresti che fosse condivisa più possibile però nel caso degli "indignati" bisognerebbe analizzare le cose per come effettivamente stanno.

La guerra in Libia ha poco spazio sui giornali, in special modo ora che viene presentata come "finita" spesso e volentieri. Quando c'è, come tu hai riportato, l'informazione viene distorta ed è minima. La guerra inoltre viene presentata fin dall'inizio come "giusta" perchè c'era di mezzo un dittatore, quindi è anche facile manipolare le coscienze.

Per il debito verso le banche, la casta ecc. la situazione è un pò diversa.
La crisi la viviamo tutti e ha largo spazio sui giornali, non parliamo poi di quello che si scrive sulla "casta" dei politici, il grande tema del momento. Il fatto di vivere sulla propria pelle certi problemi finanziari e vedere sotto gli occhi di tutti più facilmente ciò che sta accadendo permette più facilmente a qualcuno di capire e reagire di fronte alla situazione politico-economica mondiale. Le guerre però hanno una correlazione con questo discorso, basti pensare ad esempio alle banche armate, pian piano qualcuno ci sta anche arrivando. Credo che quindi "indignarsi" sugli "indignati" non serve a nulla: piuttosto penso sia più utile portare il tema del disarmo anche tra di loro, nelle loro assemblee, per fare appunto contro-informazione rispetto a quanto il sistema ci passa nei media.

Ciao,
Davide