Comunicato sulla Libia. Solidarieta' al popolo libico, iniziativa umanitaria Ue, piano di aiuti allo sviluppo, denuncia Gheddafi al Tribunale Penale Internazionale, democratizzazione e rafforzamento della Lega Araba



Comunicato stampa.

Il Movimento Federalista Europeo, il Consiglio Italiano del Movimento Europeo, la Tavola della Pace e la Legambiente

- manifestano la propria indignazione per il bagno di sangue in corso in Libia;

- esprimono solidarieta' con l'eroico popolo libico che sta combattendo con enorme sacrificio di vite umane per l'affermazione dei diritti umani e dei principi della libertà e della democrazia;

- ritengono che il Consiglio dell'Unione europea debba promuovere con urgenza tutte le iniziative umanitarie necessarie a soccorrere la popolazione e a mettere fine alla repressione;

- considerano in questo quadro necessaria una riunione con procedura di urgenza del Consiglio Europeo perche' attivi un dialogo con la Lega Araba relativo al lancio di un Piano di aiuti allo sviluppo a favore della regione nord-africana e medio-orientale;

- chiedono al Consiglio di Sicurezza dell'ONU di denunciare il colonnello Gheddafi al Tribunale Penale Internazionale per genocidio e crimini contro l'umanità e di attivare le procedure di peacebuilding previste dalle Nazioni Unite;

- invitano la Lega Araba a rafforzare le istituzioni comuni, a democratizzarle all'insegna della solidarietà tra i popoli della regione che stanno combattendo per la liberta' e ad avviare un processo federativo tra gli stati membri dell'organizzazione.

Lucio Levi
(Presidente del Movimento federalista Europeo)

Pier Virgilio Dastoli
(Presidente del Consiglio Italiano del Movimento Europeo)

Flavio Lotti
(Coordinatore della Tavola della Pace)

Maurizio Gubbiotti
(Coordinatore segreteria nazionale di Legambiente)


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A cura dell'Ufficio stampa del Movimento Federalista Europeo, 0039.347.0359693, ufficiostampa at mfe.it

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Il Movimento Federalista Europeo
 
Il Movimento Federalista Europeo e' stato fondato a Milano il 27-28 agosto 1943 da un gruppo di antifascisti raccolti intorno ad Altiero Spinelli. I principi sulla base dei quali esso e' nato sono contenuti nel Manifesto di Ventotene, elaborato nel 1941 dallo stesso Spinelli, con la collaborazione di Ernesto Rossi e Eugenio Colorni. L'analisi e le proposte politiche contenute nel Manifesto si basano sulla presa di coscienza della crisi dello stato nazionale - ritenuto la causa principale delle guerre mondiali e dell'affermazione del nazifascismo - e sulla convinzione che solo il superamento della sovranita' assoluta degli Stati attraverso la creazione di una Federazione europea avrebbe assicurato la pace in Europa. L'MFE si differenzia radicalmente dai modelli normali di organizzazione politica, i partiti e i gruppi di pressione. Diversamente dai gruppi di pressione, che cercano solo vantaggi particolari per gruppi particolari senza modificare necessariamente l'assetto dei poteri costituiti e a differenza dei partiti, che hanno come quadro privilegiato di azione il quadro nazionale, l'MFE esercita un'iniziativa politica autonoma rivolta alla fondazione di uno Stato nuovo, la Federazione europea.
 
Il 21 maggio 2006 in occasione della sua prima visita ufficiale a Ventotene il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano dichiaro' che ''per rilanciare l'idea di Europa c'e' bisogno dell'impulso dei giovani, il cui sentire europeo si e' fatto naturale e profondo, e nell'avanguardia della Gioventu' Federalista Europea (la sezione giovanile del Movimento Federalista Europeo) la molla piu' forte''.
 
Movimento Federalista Europeo
Sezione italiana dell'Unione Europea dei Federalisti e del World Federalist Movement
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