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Senza rassegnarsi

Nel prossimo referendum alla Fiat, gli operai dovranno accettare per poter lavorare ancora, le condizioni imposte da Marchionne, lui stesso strumento della globalizzazione senza legge. Sosteniamo le ragioni morali e civili di chi si oppone, senza possibilità reali. Bisogna porre leggi e limiti alla forza bruta del capitale globale. Se ora non si può, ora si deve volerlo e dirlo, e non rassegnarsi all’esistente. Una linea di ricerca è il tema, finora appena accennato, dell’applicazione dell’art. 46 della Costituzione. E ripensare tutti, sia manager sia lavoratori, che non è più il caso di costruire tante auto, ma semmai sistemi ecologici.

[ Redazione de il foglio, mensile di alcuni cristiani torinesi, www.ilfoglio.info ]