Sesto anniversario



Le speranze  più sublime di tutto un popolo ed i desideri  più intimi sono di 
fuggire da una realtà fosca che condanna i sogni ed uccide i sognatori; sono i 
sogni ed i desideri di milioni di profughi ed  assediati, di migliaia di 
prigionieri, di  orfani, feriti e mutilati.
Tali speranze si fanno una promessa e sfidano gli assassini: a te Arafat ti 
promettiamo che una generazione qualunque di donne e uomini liberi della 
Palestina libera; in un giorno qualunque dei giorni di un futuro sconosciuto 
ora alla nostra immaginazione.
Porteremo la tua tomba a Gerusalemme che ti è stata negata.
La tua città ti accoglierà con una lapide fatta dalle pietre di un villaggio 
sconosciuto della Palestina libera ,  un villaggo cancellato dalla storia per 
sempre secondo chi ha costruito sopra la sua colonia
Perciò ti chiediamo di riposarti fino a quel giorno che hai sempre aspettato e 
desiderato ... riposati ma non dormire!  
perchè un giorno arriveremo a spostare la tua tomba poi ti diremo... Riposati ,
ora, in pace.
Comunità palestinese in Campania
 
Allegato Rimosso