Re: [pace] Amos Oz: un fanatico delle guerre in giro per il Piemonte



Amos Oz non lo conosco bene, ma mi pare sia un sionista di sinistra. Essere a sinistra segna la sua sensibilità diversa da gente come Lieberman, ma è un sionista.
Un refusik israeliano mi definì il sionismo come "il fascismo degli ebrei"; per questo credo che Oz si porti dietro una catasta di contraddizioni tali da fargli accettare il muro della vergogna (anche se più corto), lo portò a difendere l'invasione del Libano...
Resto del mio parere: l'unica soluzione alla vicenda palestinese è quella proposta da Tutu, uno stato per tutti i popoli che vivono quella terra, così come in Italia ci sono toscanacci come me, siciliani. abruzzesi, lombardi... cattolici, ebrei, valdesi, agnostici...
La sindrome dell'accerchiamento che tormenta gli Ebrei israeliani è figlia della loro sindrome di ritrovare la terra promessa e pretenderla dove ci sono altre persone da millenni.
Se ritrovassero l'idea di una terra promessa come l'hanno elaborata tantissimi rabbini, cioè una dimensione interiore e non come un progetto imperialista, probabilmente si metterebbero i pace con loro stessi e col mondo che li circonda.
Ribadisco che bisogna ritornare ai principi antichissimi che don Milani esperesse con tanta sensibilità: voi volete dividerici tra Francesi, Italiani, Tedeschi; io rivendico il diritto di dividere gli uomini tra oppressi e oppressori. Gli oppressi sono la mia patria, ovunque sia un essere umano quello mi è compatriota. Il che significa non avere patrie, ma fratelli ovunque e sentirsi a casa in tutto il mondo.
Salute
TC

Il 01/01/2001 09:36, Luigi Mochi Sismondi Ass. Chico Mendes ha scritto:
Ma ci siete o ci fate, Amos Oz oltre ad essere un intellettuale e uno scrittore di grande sensibilità e intelligenza è un grande fautore della pace. Certo chi preferisce l'odio, chi non cerca pace ma vendetta, non può amarlo.
Chi vi scrive è da sempre un amico dei palestinesi, anche quelli in Italia e ha partecipato alle lotte contro il muro e ora contro l'assedio di gaza ma vi ripeto la pace si fa accettando il conflitto e le contrapposte necessità.
E tutto questo per amore della Palestina che chi ragiona come voi certo non aiuta.
Luigi Mochi Sismondi
 
----- Original Message -----
From: PAL NEWS
Sent: Saturday, November 06, 2010 8:06 AM
Subject: [pace] Amos Oz: un fanatico delle guerre in giro per il Piemonte

Amos Oz ha vinto la prima edizione del “Premio Internazionale Salone del Libro”, istituito nel 2010 dalla rassegna torinese, premio organizzato ad hoc.

Dal 7 al 12 novembre, questo fanatico sostenitore di tutte le guerre contro il popolo palestinese si aggirerà in Piemonte, venduto come pacifista dalle istituzioni piemontesi.

In realtà è solo uno squallido megafono del governo israeliano.

Anche la “autorevole” signora Elena Loewenthal non lo considera, quando non scrive su La Stampa, un pacifista, “Di Amos Oz, per esempio, si fa in fretta a catalogarlo come un pacifista, trascurando invece la sua interessante disamina, e relative smontature, del concetto di pacifista, vedi nota a margine n. 4.

Gli organizzatori del Salone del Libro, dopo aver espresso il loro ipersionismo militante, invitando lo Stato di Israele come ospite d'onore nel 60° della sua costituzione (dimentichi della pulizia etnica del '47 – '48, che continua ai nostri giorni, e del genocidio in corso nella Striscia di Gaza), proseguono indisturbati ad obbedire agli ordini degli ambasciatori israeliani in Italia, appoggiati e coperti dalle istituzioni, dai partiti, dai sindacati e dai media piemontesi. Dopo che sindaco e presidente del consiglio comunale di Torino hanno fatto spegnere le luci della Mole per Gilat Shalit, ora tutti in coro consentono a questo signore di inondare il Piemonte con le sue menzogne e con il suo cinismo. I salotti della borghesia di “sinistra” torinesi sono in grande agitazione.

La presenza di Amos Oz, come i frequenti inviti a Abraham Yehoshua, sono una offesa almeno a quel che rimane, in questi tempi oscuri, della coscienza civile e democratica piemontese.

Circolo Internazionalista

ISM-Italia

Torino, 5 novembre 2010

p.s il prof. Giovanni De Luna continua a far parte del Consiglio di indirizzo della Fiera del Libro, Consiglio che si dice sia stato l'ispiratore del premio, vedi nota a margine n. 8. Altri docenti torinesi si sono distinti nel 2008 in educati commenti, nota a margine n.9.

Per l'articolo completo vedi www.ism-italia.org


-- Palestina News - voce di ISM (International Solidarity Movement) Italia  http://www.ism-italia.org

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