R: Re: [pace] il dialogo con i militari dopo le notizie dall'Afghanistan



C'era da aspettarselo, ma erano importanti le persone che c'erano, non per cosa lotti Lotti.

Noi di Per il Bene Comune, sulla guerra afghana la pensiamo così.

La guerra Afghana allunga la sua scia di morti.
Oggi, alle notizie dei bombardamenti aerei ed a quelle egli scontri con i talebani, si aggiunge l'ennesima notizia di morti e feriti nel contingente militare italiano che partecipa alla guerra americana. Due morti e due feriti per l'esplosione di un mezzo blindato, fatto saltare dai  partigiani Afghani.
Nei giorni precedenti, ai tanti morti afghani si sono aggiunte decine di militari di altri paesi del mondo, anch'essi morti perchè i loro governi li hanno mandati a fare questa guerra.
Nella compassione per i morti e per il dolore delle loro famiglie e delle persone che gli volevano bene, noi condanniamo ancora una volta  la colpevole ipocrisia di chi continua a mentire su inesistenti scopi umanitari, antidroga o antiterroristici di quella carneficina.
La recente cacciata di Emergency è la prova provata che nei programmi del sionismo e dell'alta finanza non c'è il bene del popolo afghano, ma quello dei propri sporchi interessi.
Ma la realtà è tanto cocciuta che ci da altre continue prove della grande menzogna. Tutti ricordiamo che centro destra e centro sinistra dicevano di averci portato in guerra per sconfiggere i talebani; due giorni fa il presidente Karzai, voluto dagli USA (ex dirigente della compagnia petrolifera americana Unocal)  si è incontrato con Obama e insieme hanno dichiarato che bisognerà far entrare i talebani nel Governo ! 
L'unico contributo alla pace è il ritiro dei militari italiani da quella guerra, smettendola con l'ipocrisia del patto tra alleati; sono Israele e l'America che hanno voluto quella guerra, noi l'abbiamo subita perchè i vari governi  italiani, da anni si piegano al loro volere, dissanguando le nostre finanze pubbliche.

Elvio Arancio
responsabile Esteri
Per il Bene Comune


>----Messaggio originale----
>Da: cosimo.magnelli at gmail.com
>Data: 17/05/2010 13.58
>A: <pace at peacelink.it>
>Ogg: Re: [pace] il dialogo con i militari dopo le notizie dall&#39;Afghanistan
>
>Ieri ho partecipato alla Perugia Assisi ed ho sentito un grande
>vuoto...tutte quelle parole, concetti, valori...mi è parsa una nenia
>vuota...
>Niente sull'Afghanistan...
>Non è stato nemmeno una sfilata mediatica, visto che nessun media ha
>tenuto conto dell'evento...oggi sui giornali tutto tace.
>C'è un grande lavoro da fare per recuperare Nuovi punti di Vista su
>l'idea di marcia che aveva Capitini...
>C'è bisogno di ripensare certe cose, se i valori sono insindacabili li
>strumenti vanno ripensati.
>Mi sa che il pacifismo è morto o agonizzante...un po' come il mondo
>dell'associazionismo??
>Grazie per tutti i contributi che ho letto in questi giorni...
>cosimo
>
>Il 17 maggio 2010 13.29, alfonsonavarra at virgilio.it
><alfonsonavarra at virgilio.it> ha scritto:
>> Il dialogo con i "militari" lo vedo da impostare sul presupposto che,
>> insieme, come cittadini, abbiamo da attuare l'art. 11 del ripudio della
>> guerra.
>> Questo significa adottare un modello di difesa difensivo territorializzato
>> (Svizzera, Cuba), ripristando la leva che per ora è stata solo sospesa.
>> No quindi a sistemi d'arma progettati per proiezioni di potenza all'estero
>> (es. F35, Eurofighter, portaerei Cavour...).
>> Meno che mai dobbiamo condividere la deterrenza nucleare ospitando le armi
>> atomiche USA e permettendo che navi e sommergibili atomici attracchino nei
>> nostri porti.
>> In questo modello difensivo la componente della difesa civile non armata
>> deve avere pari dignità e peso.
>> Il servizio civile, come già indica la legge, deve essere finalizzato
>> innanzitutto per questo compito.
>> Il servizio civile assistenziale deve avere una sua normativa a parte, non
>> collegata al concetto di "difesa della Patria".
>> Si può pensare ad una "difesa europea" solo se anche la UE adotta il ripudio
>> della guerra italiano.
>> La difesa difensiva ha senso in un contesto di politica estera per affermare
>> il diritto universale alla pace.
>> Vale  as dire per contribuire ad un ordine internazionale fondato sulla
>> giustizia, sempre come recita la nostra Costituzione all'art. 11.
>> Quindi no ad interventi bellici per la difesa dei diritti umani e per
>> contrastare il terrorismo: non si spengono gli incendi versando benzina sul
>> fuoco ed alimentando stragi - necessariamente indisctiminate - di civili.
>> Si alla valorizzazione - con riforme in senso democratico - delle
>> istituzioni del diritto internazionale.
>>
>> Quanto ho sinora esposto rappresenta la prima fase del "transarmo" che
>> abbiamo da perseguire.
>>
>> Quindi - rispondendo a Nella Ginatempo - sono d'accordo con lei che uno
>> strumento difensivo democratico deve prevedere un servizio obbligatorio dei
>> giovani e rigettare ogni componente mercenaria.
>> Non a caso la leva obbligatoria fu abolita negli USA dopo la crisi di
>> egemonia culturale causata dall'intervento nel Vietnam (i giovani coscritti
>> che bruciavano in massa le cartoline precetto in piazza: ricordate il film
>> "Hair"?).
>> L'Europa e l'Italia, come al solito, hanno copiato il peggio dell'America...
>>
>> Quanto ho sinteticamente detto, inoltre, non ha nulla a che vedere con le
>> conferenze stampa vuote di contenuto e di progetto in cui "pacifisti" e
>> generali si danno la mano ad uso e consumo della ribalta mediatica.
>> Tacendo oltretutto sulla realtà che ci balla pesantemente addosso ed i cui
>> fatti hanno una scorza dura, non comprimibile da nessuna retorica: vedi la
>> tragica notizia che or ora apprendiamo sui due soldati appena uccisi ad
>> Herat.
>> Ma che non ci deve far dimenticare il martirio della popolazione civile
>> afghana che stiamo producendo con il reggere il sacco alla violenza delle
>> potenze occidentali (e che l'ospedale chiuso di Emergency in qualche modo
>> con la sua attività testimoniava)...
>>
>> Alfonso Navarra - obiettore alle spese militari e nucleari
>>
>> P.S. siete invitati all'Assemblea della Campagna OSM il 29 e 30 maggio a
>> Sesto San Giovanni, c/o Centro Evangelico, via Mazzini, 33
>>
>> Pubblicato il 17/05/10 da ApCom in Esteri
>>
>> Uccisi 2 soldati italiani in Afghanistan e 2 feriti tra cui una donna.
>> Bomba al passaggio di un convoglio nella provincia di Herat.
>> I colpiti sono all'ospedale da campo.
>> Berlusconi: la nostra missione è fondamentale. Dubbi di Calderoli. Cordoglio
>> del mondo politico. Le salme
>>
>> rientreranno mercoledì. Precipita aereo con stranieri a bordo a 100 km da
>> Kabul
>>
>> Due soldati italiani, Massimiliano Ramadù, 33enne originario di Velletri e
>> Luigi Pascazio, 25enne nato in
>>
>> provincia di Bari, sono stati uccisi e altri due, Gianfranco Scirè e
>> Cristina Buonacucina sono rimasti gravemente
>>
>> feriti in seguito a un attacco subito da un convoglio nella provincia di
>> Herat, nel nord-ovest dell'Afghanistan.
>>
>> Tra i due militari italiani feriti c'è anche una donna: sono gravi ma non
>> pericolo di vita. Sono stati trasportati
>>
>> in elicottero all'ospedale da campo di Herat. Berlusconi: campagna
>> fondamentale. I dubbi di Calderoli. Cordoglio
>>
>> dal mondo politico
>>
>> 12.34 Le salme dei due militari uccisi rientreranno mercoledì mattina, ha
>> detto La Russa.
>>
>> 12.29 "Non solo Calderoli, tutti ci interroghiamo di fronte a fatti del
>> genere - ha dichiarato il ministro della
>>
>> Difesa Ignazio La Russa - il rischio è connesso all'importanza della
>> missione".
>>
>> 12.12 "La missione in Afghanistan continuerà" ha detto il ministro degli
>> Esteri Franco Frattini.
>>
>> 12.05 La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sull'attacco. L'ipotesi di
>> reato è strage con finalità di
>>
>> terrorismo.
>>
>> 11.32 Piero Fassino (Pd) ha espresso "profondo dolore e solidarietà alle
>> famiglie delle vittime e alle forze
>>
>> armate".
>>
>> 11.28 "Calderoli sia coerente e presenti in Parlamento una mozione per il
>> ritiro dei nostri soldati", ha detto il
>>
>> portavoce nazionale della Federazione della Sinistra Paolo Ferrero.
>>
>> 11.23  I quattro militari italiani della Brigata Taurinense erano a bordo di
>> un Lince alla testa della colonna.
>>
>> 10:43 "Ancora una volta l'Italia piange altri due suoi caduti per la libertà
>> e la pace. Due soldati italiani
>>
>> uccisi dal terrorismo perché difendevano la democrazia e la sicurezza
>> internazionale". E' il commento del
>>
>> presidente del Senato, Renato Schifani.
>>
>> 10:40 "Spesso abbiamo espresso perplessità sull'esportazione della
>> democrazia, ma ogni decisione va presa insieme
>>
>> al resto, non può essere unilaterale. Bisogna verificare se i sacrifici
>> servono. Ma c'è una comunità
>>
>> internazionale, prendiamo le decisioni insieme a loro". Così ha commentato,
>> il ministro leghista per la
>>
>> Semplificazione, Roberto Calderoli.
>>
>> Il sondaggio di Virgilio notizie alle 12.44 sulla missione in Afghanistan: è
>> giusto restare?
>>
>> No, la missione e' diventata troppo pericolosa
>>
>>   30.0 %
>>
>> Si'
>>
>>   28.9 %
>>
>> Bisogna ritirarsi subito
>>
>>   38.8 %
>>
>> Non saprei
>>
>>   2.3 %
>>
>>
>>
>>
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>Cosimo Magnelli
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