R: [pace] dalla teoria alla pratica non violenta



Quindi, caro Marino, che si fa?

Si può, e non saremmo soli, continuare a discutere sulle 6 piccole differenze tra Berlusconi e D'Alema (o quelle, inesistenti, tra Berlusconi e Di Pietro), partecipando all'attuale teatrino delle clientele partitiche...

Ma, ..mentre Roma discute, Sagunto è espugnata..., i nostri strateghi potrebbero anche prendere in esame l'opportunità di affrontare, con metodi gandiani come il boicottaggio, le questioni della sovranità nazionale legate alla nuova base militare americana di Vicenza, e quelle dello scempio di ogni principio etico, morale e civile che Israele sta perpetrando a Gaza ed in Palestina. 

Un caro saluto, nando



>----Messaggio originale----
>Da: marino222 at virgilio.it
>Data: 22/01/2010 9.45
>A: <pace at peacelink.it>
>Ogg: [pace] dalla teoria   alla pratica non violenta
>
>ferroferrarese at libero.it ha scritto:
>> Molto interessante la parte sul boicottaggio. ma per passare dalla teoria filo PD alla pratica non violenta ...
>> perchè non partiamo da USA x Base Vicenza e/ o Israele x crimini contro palestina e Gaza?
>> Nando
>
>>> http://www.aeinstein.org/organizationscc8c.html
>
>se non ricordo male mi pareva ci fosse qualcosa a proposito di
>*STRATEGIA* dell'azione nonviolenta
>
>un pezzettino indispensabile tra la teoria e la pratica
>
>bye, Marino
>
>--
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