Re: [pace] Comunismo, Capitalismo, Anarchia. E' tempo di sintesi.





Giuliano Falco wrote:
non ho ben chiaro cosa cc'entri il secondo con gli altri due. è come
mangiare la minestra con la nutella...
giuliano



Ciao!

L'economia collettiva equa e solidale, implicita nel miglior ideale comunista, e l'economia competitiva chiamata sbrigativamente capitalismo, sono state finora presentate come nemiche ed incompatibili tra loro dai politici e dai loro tanti gregari, i quali hanno però seguito soltanto la strada del loro interesse personale. In realtà "comunismo" e "capitalismo" hanno uno squisito carattere complementare e sono necessarie entrambe, così come lo sono la donna e l'uomo, il giorno e la notte, l'inverno e l'estate, e così via.

Accettare un'economia collettiva di proprietà e gestione comune, rifiutando una economia posseduta e gestita dai privati, o viceversa, è esattamente come accettare l'uomo rifiutando la donna, accettare il giorno rifiutando la notte, accettare l'inverno rifiutando l'estate, o viceversa.

Tieni pure presente che siamo ancora immersi fin sopra i capelli in una cultura monoidestica, che accetta solo un pensiero alla volta. Si tratta di un problema più psicologico che politico. Siamo così abituati all'approccio intellettuale monoideistico, che deriva direttamente dal monoteismo, che la maggior parte delle volte non ci rendiamo conto di come stanno per davvero le cose.


Nei fatti "comunismo" e "capitalismo" non possono fare a meno l'uno dell'altro. Una società che segua solo l'uno o l'altro è destinata a scomparire. Proprio come un uomo senza la donna, o viceversa, scompare a sua volta. L'aspetto migliore della cosa è che non devono convivere. Non si tratta di cercare una coesistenza difficile per entrambi. Tutt'altro! Si tratta di permettere loro di riconoscersi come perfetti compagni di vita. Si tratta di permettere che tra loro, tra "comunismo" e "capitalismo", sbocci l'amore.

Pensa a due esseri, un uomo ed una donna, che compaiono all'improvviso e per la prima volta su un pianeta. Hanno sempre vissuto separatamente, lontani tra loro, e non si sono mai nemmeno visti. Dapprima c'è timore, si guardano con sospetto, scatta pure qualche ostilità. Ad un certo punto, però, i loro sensi iniziano a comunicare tra di loro. E così arriva la passione e può poi iniziare una lunga meravigliosa vita insieme.


Ecco: a noi umani che formiamo questi due "esseri economici" sta il compito di permettere loro di osservarsi, di ascoltarsi, di esperirsi, di annusarsi, di toccarsi, di interagire, in modo che si conoscano ed inizino a piacersi a vicenda ed a vivere felici insieme.


Qualora ci fossimo capiti e ci trovassimo almeno potenzialmente concordi fin qui, proverò a spiegare cosa rappresenti in tutto questo fenomeno sociopolitico quell'"anarchia" che ancora nessuno ha saputo spiegare in cosa consista.


Ciao!

Danilo





Comunismo, Capitalismo, Anarchia.

E' un seminario di sintesi politica del Laboratorio Eudemonia:

http://www.hyperlinker.com/ars/sintesi_politica_0.htm