MANIFESTIAMO IL 19 - VIA DALL'AFGHANISTAN!



VIA LE TRUPPE DALL'AFGHANISTAN

(17 Settembre 2009) 
le vere responsabilità della guerra coloniale di occupazione 
Il Premier Berlusconi ed il Ministro La Russa si risparmino l'ennesima finzione retorica del "dolore". La morte dei militari italiani in Afghanistan -e la tragedia autentica delle loro famiglie- ricade interamente sulle responsabilità politiche e morali del Governo; e più in generale sulle responsabilità di tutte le forze politiche di centro destra e centro sinistra che per quasi 10 anni hanno sostenuto e finanziato una guerra coloniale di occupazione: una guerra a difesa di un regime corrotto, basato sulle frodi, sorretto da criminali di guerra( Dostum) promotore persino del diritto allo stupro contro le donne. 
Il Partito Comunista dei Lavoratori, unico partito della sinistra italiana ad essersi sempre battuto coerentemente contro tutte la missioni di guerra, rivendica più che mai il ritiro immediato e incondizionato delle truppe italiane dall'Afghanistan. 
Noi non partecipiamo all'ipocrisia dell'unità nazionale tricolore attorno ad un governo di guerra e alla sua missione. Chiediamo invece a tutte le sinistre italiane di promuovere immediatamente una mobilitazione nazionale contro tutte le missioni di guerra, con manifestazione a Roma sotto i palazzi del governo. 



APPELLO ALLE SINISTRE PER MANTENERE LA MANIFESTAZIONE DEL 19 SETTEMBRE

Non subordinarsi al PD. 
(17 Settembre 2009) 

La revoca della manifestazione prevista per il 19 Settembre è profondamente negativa e rivelatrice. 
La morte dei militari italiani in Afghanistan avrebbe dovuto aggiungere una ragione in più alla manifestazione, saldando le ragioni democratiche dell'opposizione a Berlusconi con la denuncia di una missione coloniale e di guerra che proprio il suo governo vuole ulteriormente rafforzare: una missione e un governo che sono i veri responsabili politici e morali dell'accaduto. 
Viceversa, la revoca della manifestazione, voluta dagli ambienti liberali del PD, ha di fatto un solo significato: ribadire l'unità nazionale a sostegno di una guerra appoggiata e finanziata per quasi 10 anni dalle stesse forze di centrosinistra; e addirittura sacrificare all'unità nazionale militare la stessa battaglia democratica contro Berlusconi: col risultato di fargli un grande e insperato regalo. 
E' l'ennesima riprova che il liberalismo borghese è del tutto incapace di condurre, con coerenza, la stessa battaglia democratica. 
Per questo chiediamo a tutte le sinsitre un atto forte di autonomia dal PD: confermando unilateralmente la manifestazione del 19 Settembre, e trasformandola anche nel primo appuntamento di lotta per il ritiro delle truppe dall'Afghanistan. 

Partito Comunista dei Lavoratori 
info at pclavoratori.it 
http://www.pclavoratori.it
Sez. di Bologna
pcl.bologna at virgilio.it
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