Rifugi



Su Repubblica del 1/4/9, Luce Irigaray fa notare: “Se la nostra tradizione si fosse curata un po’ meglio di coltivare il respiro e l’energia, saremmo più capaci di rimanere in noi e di resistere alla paura. Ci siamo tanto allontanati da noi che non abbiamo un luogo in cui ripararci, qualcosa in noi a cui appoggiarci per sfuggire alla pressione ambientale. La quale incita una gran parte di noi a rifugiarsi nel divertimento, come accade spesso nei tempi incerti. Ma un simile comportamento, che corrisponde a una sorta di droga, contribuisce ad alimentare l’incertezza!”