Cinque per mille






Saluto cordialissimamente i Presenti!


Vi è mai capitato di vedere un qualche film in cui il cattivo, allo scopo di rallentare il buono che lo insegue, dà una spinta ad una carrozzina condotta da una madre e con dentro un bimbo, facendola correre verso ripide scale? Ricordate che il buono senza esitare si slancia ad afferrare la carrozzina, salva il bimbo e lo restituisce indenne alla madre? Ricordate anche che il buono, ed è qui che assurge a vero eroe, non si sofferma un sol attimo ma si slancia ancora in avanti, questa volta teso ad acciuffare il cattivo che infine agguanta e rende incapace di far ancora del male?

Quella del cattivo che sfugge con malevoli artifici è una situazione abbastanza tipica nella cinematografia, che si rivede spesso pari pari nella stessa realtà. Ed infatti il VOLONTARIATO è un po' come quel buono che cerca di salvare il piccolo. Guaio è che, concentrato esclusivamente su questa sua buona azione, manco s'avvede del cattivo il quale, rimanendo libero, può continuare a far del male a destra ed a manca, creando ovunque situazioni di disperazione e rendendo vano tutto il buon impegno. Di fatto più volontari ci sono peggio vanno le cose, appunto perché sempre più forze sono dirette a salvare quel piccolo e sempre meno son quelle determinate a proseguire il lavoro per trovare il cattivo e catturarlo.

Per rendere finalmente inutile il volontariato!

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Felicissima Primavera!



Danilo D'Antonio

Laboratorio Eudemonia
Piazza del Municipio
64010 Rocca S. M.
TE - Abruzzo

tel. 339 5014947