integrazione diffusa e generalizzata






La povertà dei poveri non si misura a pane, a casa, a caldo,
ma si misura sul grado di cultura e sulla funzione sociale.
Lorenzo Milani




Riporto questo bel pensiero qui sopra, che mi è capitato incontrare sul web, in quanto vi intravedo il mio stesso ideale di integrazione sociale. Lo riporto per ribadire l'idea che, ad esempio, non è l'obiettivo di un mero reddito da cittadinanza che occorre perseguire, bensì innanzitutto quello di un LAVORO MINIMO assistito dalla garanzia di un reddito minimo solo nei brevi periodi tra l'assegnazione di un ruolo ed un altro.

Affidandoci esclusivamente ad uno strumento sociale di ridotto tipo, che garantisca solo un reddito per sopravvivere, non solo chi ne beneficerebbe sarebbe condotto a trasformarsi in ozioso temporeggiatore ma soprattutto non avrebbe in effetti altro che un'elemosina. La VERA RICCHEZZA non consiste infatti tanto nel denaro quanto nel LAVORO stesso, non nell’isolamento ai margini, venendo poi scagliati inermi in uno spietato mercato del lavoro, ma in un'attiva, certa e serena integrazione all’interno della società.

Ecco perché torno a citare questa straordinaria sintesi che al suo interno comprende e soddisfa in modo equilibrato necessità e desideri tanto della società quanto delle singole persone:


PUBBLICO IMPIEGO A ROTAZIONE
COMPRENDENTE ATTIVITÀ ECONOMICHE
PER UNA METÀ DELL'INTERO


Ed invero i benefici effetti che deriverebbero dal realizzare questo progetto sono molteplici e pure entusiasmanti:

- riassorbendo all'interno della sfera pubblica attività economiche oggi private fino al raggiungimento di metà peso dell'intero, si costituirebbe quel serbatoio di ruoli e redditi in grado di garantire a tutti quantomeno un minimo di entrambi; inoltre potrebbero essere rifocalizzate, ricentrandole sull'essere umano, molte attività finanziariamente sempre vantaggiose ma divenute addirittura dannose per noi umani a causa del loro essersi venute a trovare in un sistema squilibrato dall'eccessivo carico economico condotto sul settore privato;

- complessivamente, rifocalizzando e riequilibrando il tutto, il nostro sistema economico ne sortirebbe potenziato, in modo da presentar adeguato fronte agli altri competitor nella spietata competizione globale in corso;

- introducendo la rotazione nel pubblico impiego lo si trasformerebbe da riserva di caccia per accaparratori di ogni tipo a serio fondamento sociale offrente sia un importante servizio reciproco che un importante e qualificato luogo civico dove apprendere e praticare i modi del vivere civile;

- poiché il presente pubblico impiego a vita costituisce una vera e propria mafia pubblica, generante/rinforzante a sua volta la mafia privata, non possiamo non pensare che introducendovi un rinnovamento costante avremo eliminato proprio quel rozzo, malamente impostato fondamento che consente il perpetuarsi di entrambe le mafie, pubblica e privata, come pure di ogni altra di intermedio tipo;

- e non dimentichiamo che rinnovando costantemente la PA rinnoveremmo costantemente anche il mondo della politica, che dal primo così intimamente dipende!


E quante fave vorremmo prendere con una sola coppia, pur straordinaria, di piccioni?   :)

In realtà l'introduzione della rotazione nella PA ed il riequilibrio del nostro assetto economico ci concederebbero i migliori frutti del mondo, tanto da saziarci e farci tutti contenti! (Una cautela: ricondurre attività private nella sfera pubblica prima di introdurre in questa la rotazione è cosa assolutamente da NON fare, pena un ulteriore degrado causa più estesa corruzione).

Che forse uno dei primari obiettivi progressisti non è, o dovrebbe essere, quello di riformare la società per ricostituire una armoniosa ed unita COMUNITA' in modo da abbandonare per sempre quest'epoca in cui ci ritroviamo ad essere poco più che una dispersa aggregazione casuale di persone che non si stimano nè rispettano più?

Ebbene: quanto sopra esposto darebbe modo ai componenti di questa oggi malmessa società di ricostituirsi, anzi di costituirsi per la prima volta nella sua storia, come una comunità così compatta ed allo stesso tempo fluida e mutevole da essere capace di superare anche la più caparbia, ostinata, irrefrenabile espressione di perfidia che la realtà ci volesse porre davanti.



La povertà dei poveri non si misura a pane, a casa, a caldo,
ma si misura sul grado di cultura e sulla funzione sociale.
Lorenzo Milani


Personalmente non ritengo che il grande ideale sintetizzato nelle parole qui sopra citate si possa realizzare con meri interventi d'imbellettamento del presente sistema. A mio avviso flagelli come l'indigenza, l'emarginazione, la delinquenza, la complessiva DECADENZA che ormai ci affligge, NON possono scomparire senza cambiare il disegno stesso che silenziosamente ma implacabilmente dà la forma a questa società.

Nè ritengo che si possa procedere un passo alla volta: oggi pensiamo a rendere l'acqua pubblica domani provvederemo a qualcos'altro. Seguendo questo approccio, nel tempo occorso a rimediare ad un solo problema, ne saranno venuti fuori altri dieci. Mentre per giunta questo stato degradato di cose ci avvicina sempre più al precipizio.


Per queste ragioni penso che una VIA BREVE sia non solo più allettante ma perfino necessaria. Non avessimo avuto il dono di questa sintesi:

PUBBLICO IMPIEGO A ROTAZIONE
COMPRENDENTE ATTIVITÀ ECONOMICHE
PER UNA METÀ DELL'INTERO

potremmo continuare a vagare al buio limitandoci a rispondere come meglio potremmo agli attacchi del marcio sistema ed a dire NO a questo e NO a quello. Ma con una visione come questa, che può risplendere davanti agli occhi e sbrogliare la mente in modo da eccitare e richiamare quell'energia che ognuno ha, sì, in gran sovrabbondanza dentro sè ma non riesce quasi mai a tirar fuori perché non trova ragione sufficiente a sbloccarla, con un progetto del genere: perché indugiare?

Rimando ai link sotto per gli approfondimenti.


I migliori saluti,

Danilo D'Antonio



http://Equo-Impiego-Pubblico-a-Rotazione.hyperlinker.org
http://Metamorfosare-Necesse-Est.hyperlinker.org
http://La-politica-dei-Punti-Notevoli.hyperlinker.org