Pace: tutta ancora da scoprire ...







Salve!

Un Moderatore della Lista ha espresso il parere che l'intervento segnalato: "Una scommessa con la Storia" non fosse pertinente al tema della Lista Pace.

Ringrazio molto il Moderatore per la cura e la nota, come partecipante e come parte in causa.

In verità ho spedito "Una scommessa con la Storia" proprio ben cosciente in lista Pace perché personalmente lo ritengo più che pertinente:

"... Questa tale caparbia propensione verso una crescita del numero dei propri sudditi non avrebbe nemmeno bisogno di essere spiegata, lavoratori in surplus quindi a basso costo, militari usa e getta, nuove riproduttrici fresche, essendo dai capi/padroni costantemente richiesti per essere usati, anzi sfruttati, fino all'osso, allo scopo di mantenere la propria nazione competitiva con le altre se non proprio per perseguire le loro politiche d'espansione imperialista ..."


Il contenuto, che come meglio posso provo a trasmettere, è che la Pace si mantiene solo creando i giusti presupposti.

Sarebbe sbagliato aspettare che scoppino guerre per gridare poi: pace, pace!

La pace si prepara con largo anticipo ed una giusta cura rivolta alla densità demografica di un popolo E' prioritaria pratica di pace. E' un aspetto fondamentale che non si può non considerare.


Mi rendo ben conto che al momento gran parte dei movimenti per la pace provengono da ambienti dell'istituzione superstiziosa di Stato. Mi rendo ben conto che a tutt'oggi la pratica di pace più diffusa sembra essere quella di andarsene in giro con striscioni multicolori ad essa inneggianti quando ormai non  c'è più nulla da fare.

Mi rendo pure ben conto che analisi critica e ragionevolezza non fanno parte del tipico bagaglio culturale comune.

Ma se vogliamo davvero la pace occorre cominciamo a considerare le cose sotto una luce più ampia.

Dobbiamo essere soprattutto disposti a studiare quanto magari si sa pure ma non si dice perché catalogato come cinico o peggio.

Non dimentichiamo mai di che tipo di gente siamo figli culturalmente parlando:

http://di-chi-siam-figli.hyperlinker.org


La vita, la verità presentano sempre due aspetti complementari. Chi nega ciò non può pensare di esser creduto.

Per questa impostazione dualistica universale (giorno/notte, alto/basso, pieno/vuoto, etc.) occorre vedere sia la responsabilità dei potenti, dei ricchi dei governanti, quanto la responsabilità della gente comune (e non v'è dubbio che lo scrivente appartenga a quest'ultima categoria).

Noi persone comuni abbiamo in realtà una responsabilità e quindi un POTERE grandissimi!

Ogni volta che strisciamo per le strade con gli striscioni noi rendiamo i potenti ancor più potenti mentre invece indeboliamo noi stessi!


Noi persone comuni possiamo fare molto di più e concretamente per la pace di quanto finora c'è stato detto dai superstiziosi, degni accoliti dei potenti anche quando marciano per la pace.

Si tratta letteralmente di un "cambio di paradigma", come si dice in questi casi. Sarebba a dire di un modo totalmente diverso di vedere le cose. Di una cultura speculare, sì, ma non opposta bensì complementare a quella solita.


So bene che chi proviene da una cultura monoteista è automaticamente afflitto da monoideismo: vede solo una cosa negando le altre. Tuttavia non foss'altro per quell'ideale di interculturalismo che tanto è vicino ai temi della pace bisognerebbe adoperarsi a verificare di persona di cosa si tratti.


E poiché la solita cultura abbonda oltremodo, venendo diffusa non solo sui media della main stream ma anche sulle riviste del cinquepermille (che invece di propugnare il CAMBIAMENTO diffondono l'ADATTAMENTO), occorre ora fioncarci su questa innovativa cultura per ristabilire un equilibrio perso da tempo.


Chi se la sente di iniziare questo percorso può iniziare ad esempio da qui:

http://www.hyperlinker.com/change/patti.htm

http://www.hyperlinker.com/change/pace.htm

http://www.hyperlinker.com/change/cattivi_maestri.htm

Ma Internet è una Grande Mente ed ovunque si diriga la nostra ricerca.


Se si volesse sintetizzare: trattasi del passaggio dalla preghiera alla meditazione.

Chi prega dà potere a chi viene pregato.

Chi medita dà potere a se stesso.

Tutto qui. Quantomeno da qui si inizi...


ciao, danilo




http://the-path.hyperlinker.org