Un intervento di Shoukri Hroub: "Quando non puoi parlare , Ghandi ti suggerisce il boicottaggo"




Quando non puoi parlare , Ghandi ti suggerisce il boicottaggo

di Shokri Hroub*

Quando abbiamo pensato di boicottare l'occupazione Israeliana della Fiera
del libro di Torino sicuramente certe pretese non le avevamo , non siamo
mica pazzi da aspettarci l'adesione al boicottaggio delle testate
giornalistiche che sono semplicemente terminali dei poteri forti , gli
stessi poteri che con spirito paternalistico  hanno deciso di festeggiare
il compleanno della creatura , pur sapendo che l'ospite d'onore era
l'Egitto(su  questa vicenda Ferrero e Picchioni non dicono nulla ,
tacciono...!!! ) , quindi possiamo dire che quest'anno è stato boicottato
l'Egitto.

Quando abbiamo deciso il boicottaggio non abbiamo mai pensato di
 elemosinare uno stand alla Fiera per la Palestina, anche perchè, come di
regola, con poche migliaie di euro si puo affittare uno stand e non c'era
bisogno del boicottaggio. Chi fa queste proposte è razzista ed è pieno di
pregiudizi, non sa misurare le parole e non è in buona fede ed in ogni caso
l'ambasciatore Israeliano ha deciso che l'ospite d'onore sarà solo Israele
e la risposta è stata: signor si !!!!!!!

Eravamo sicuri che non saremo stati soli a boicottare la festa di Israele a
Torino , infatti dalla nostra parte ci sono scrittori e poeti ebrei che
hanno già aderito , oltre a migliaia e migliaia di scrittori arabi membri
di quelle associazioni che boicottano. Inoltre arrivano adesioni di case
editrici e scrittori dall'Europa e da vari parti del mondo , ma è nel
preventivo che qualche scrittore Arabo - soprattutto quelli che vivono in
Europa sotto il comando del corruttore - diranno: signor si !!!!!

Boicottiamo la festa anche perche chi la difende ha sempre pensato che
Israele è il paese solo degli ebrei senza pensare che ci vivono come
cittadini israeliani due milioni di Palestinesi ( oppure ritengono che
quelli sono di serie B , o già si è deciso di eleminarli perchè lo stato
deve essere Ebraico al 100%) e da qui nasce la pericolosità di chi sostiene
questa tesi. Mi ricordo bene quando Olmert era in visita a Roma ed ha
chiesto a Prodi di sottolineare l'ebraicità dello stato di Israele e la
risposta anche in questo caso è stata: signor si !!!!!!!

Ghandi ci ha suggerito il boicottaggio quando non potete parlare, quando le
vostre ragioni non vengono ascoltate, quando le vostre sofferenze vengono
accantonate, quando il repressore è forte  e ci ha raccomandato guai a voi
se dite: signor si !!!!!!

In difesa della cultura e del libro ed anche e sopratutto di quelli ebrei
che non devono essere macchiati di sangue e razzismo,  e proprio perchè
siamo consapevoli del valore universale del libro , abbiamo scelto il
boicottaggio.

La cosa che mi spaventa quando leggo articoli e comunicati di gente che
vive di razzismo e xonofobia,  che ci attacano nel nome della tolleranza (
Borghezio e company ) e purtroppo si accodano a loro uomini come Fassino ,
Fiano , Colombo e Veltroni.... mi sembra che non ci sono religioni quando
arriva l'ordine ..tutti in fila: signor si !!!!!!!

Se c'è veramente la buona fede e la sincera volontà di pace , questa era
l'occasione per esercitare pressione su Israele affinchè smetta di occupare
la Palestina  e di finirla con la politica di pulizia etnica , invece ci
linciano e addirittura vogliono obbligarci a partecipare alla festa del
nostro oppressore ( e questo di per se è razzismo) .

Concludo dicendo che in questo paese siamo in tanti uomini e donne coerenti
ed incompatibili con la mistificazione e quando arriva l'ordine del padrone
diciamo signor no .....noi non siamo omologati !!!!!!


* UDAP (Unione Democratica Arabo palestinese)