dichiarazione sentenza Genova



La sentezza emessa dal Tribunale di Genova che condanna a 102 anni di
carcere 25 manifestanti per gli incidenti accaduti durante il G8 di Genova,
 è una delle tappe più preoccupanti nel cammino repressivo intrapreso da
una parte della magistratura italiana. Confermando l'applicazione
inaccettabile del reato di devastazione e saccheggio la sentenza rischia
di diventare un pericoloso precedente per tutti i conflitti sociali.
L'uccisione di Carlo Giuliani, però,  è stata archiviata, la Commissione d'
inchiesta affossata in parlamento, coloro che decretarono, ed eseguirono,
la sospensione dello stato di diritto e delle garanzie democratiche in quei
giorni del 2001 sono stati promossi e premiati.  In questi anni non abbiamo
mai smesso di chiedere verità e giustizia per i fatti di quei giorni.
Assistiamo invece al diffondersi di misure repressive e autoritarie, di
provvedimenti di polizia e di sentenze inquietanti. Siamo preoccupati. La
chiusura degli spazi di agibilità democratica e di espressione del dissenso
riguarda tutti. Tutti siamo chiamati alla loro salvaguardia.

Italo Di Sabato - responsabile osservatorio sulla repressione Prc/Se