Re: [pace] COSTA, L'IMBARAZZANTE



Già ci sono pesanti critiche al fatto di non tenere conto del programma, degli obiettivi che la "sinistra" si è data. Quindi qualche perplessità sul modo di governare, vanno denunciati, altrimenti i "soliti potenti" sia che sia la destra, sia che sia la sinistra al governo, dettano sempre legge.
Giovanni Pagani



> Non si può che essere d'accordo col PdCI e col PRC.
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> Inoltre penso che :
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> <<Chiunque fa cadere il Governo Prodi è politicamente un irresponsabile>>
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> Ringraziamenti e Saluti.
> Romolo Cappola
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>   ----- Original Message ----- 
>   From: www.GRILLOnews.it 
>   To: Conflitti ; Pace ; Disarmo 
>   Sent: Tuesday, November 27, 2007 12:41 PM
>   Subject: [pace] COSTA, L'IMBARAZZANTE
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>   PORTI:GENOVA;PDCI E PRC NO A CANDIDATURA COSTA, IMBARAZZANTE
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>      (ANSA) - GENOVA, 26 NOV - I segretari regionali di PdCI, Enrico Vesco e di Prc, Giacomo Conti, bocciano la candidatura di Paolo Costa alla presidenza dell'Autorita' Portuale di Genova, definendola ''imbarazzante'', poiche' l'on. Costa e' il commissario straordinario per l'ampliamento della base statunitense di Vincenza, un ruolo svolto - sottolineano - ''con piu' ombre che luci''.
>      ''Abbiamo accolto con grande fastidio - scrivono in una nota Vesco e Conti - l'ipotesi di candidatura di Paolo Costa per la presidenza dell'autorita' portuale di Genova. Vorremmo far notare a tutti che non siamo davanti ad un caso di omonimia: il professor Paolo Costa altri non e' che il commissario straordinario per l'ampliamento della base militare Usa Dal Molin di Vicenza. Un ruolo ricoperto con piu' ombre che luci: non abbiamo dimenticato i metodi utilizzati nell'avviare la bonifica dell'area, quando operai e tecnici hanno iniziato i lavori di sminamento nottetempo e in totale segretezza malgrado proprio il commissario avesse garantito pubblicamente ai cittadini la massima trasparenza su ogni fase dei lavori, anche preliminari''.
>      ''Visti i precedenti - proseguono i due segretari regionali - riteniamo Costa assolutamente inadeguato a ricoprire un incarico di grande visibilita' e prestigio come quello di cui si discute, specialmente in una citt. come Genova, gia' protagonista del Social Forum contro il G8 e da sempre disposta a mobilitarsi contro la guerra e a favore di una cultura di pace''.
>      ''Saremmo disposti ad accettare un nome che non provenga dalla Liguria - concludono Conti e Vesco - solamente in presenza di personaggi di grande autorevolezza e indubbia caratura ma in questo caso siamo davanti ad una candidatura che non esitiamo a definire imbarazzante. E speriamo quindi in un ripensamento e nell'esclusione di questa ipotesi''. (ANSA).