Afghanistan, diritti umani, tortura e disabili psichici al festival del corto di SIENA 2007



FOTO: Alberto Cairo ne IL MEDICO ITALIANO (concorso internazionale) ore 18
luned' 19 Cinema Nuovo Pendola
Un film che ha come protagonista il medico della Croce Rossa Alberto Cairo
viene presentato in concorso al festival del cortometraggio di Siena. Il
regista danese Hansen Esben racconta in IL MEDICO ITALIANO i rapporti umani
che si vengono a creare tra medico e pazienti: donne, uomini, bambini.
Tutti vittime delle mine antiuomo. Si deve cominciare dalle cose più
semplici, come la più scrupolosa pulizia delle bende che avvolgono le parti
mutilate ora a contatto con gli arti artificiali. O a cercare di finanziare
con una sorta di microcredito uomini e donne per ridar loro un minimo di
dignità, offrendogli l'occasione di poter ricominciare. Per i bambini, la
cosa importante è quella di avere alle spalle una famiglia: se hai una
famiglia, un clan che ti protegge, puoi avere un futuro. Altrimenti diventa
tutto molto più difficile.

FIONA MAY è invece protagonista di GUINEA PIG, film che viene presentato
allo Short Film Festival di Siena in Sala Patrizi  giovedì 22  alle 21 e al
 Cinema Nuovo Pendola Venerdì 23 alle 16
Il Guinea Pig è una cavia e, in inglese, è usata metaforicamente come
termine per definire il soggetto di un esperimento da laboratorio. Altresì,
al cinema, il termine indica una serie di film nipponici di genere snuff,
uno dei quali venne visto da Martin Sheen che ne denunciò gli autori,
pensando che l'omicidio sul set fosse autentico. L'FBI e le autorità
giapponesi appurarono invece che il film presentava un trucco.
Qui, in un laboratorio sperimentale, una giovane madre (interpretata da
Fiona May), viene torturata a morte da una coppia di scienziati, il più
vecchio dei quali convince il più giovane a proseguire nell'esperimento
fino alla fine. Scopriremo poi che la vera cavia è il giovane medico, che
si presta per amore della scienza a tradire tutte le etiche, rientrando
così nell'alta percentuale di persone che messe di fronte a ragioni
pretestuose, si prestano a torturare i propri simili trovando delle scuse
razionali per il proprio comportamento.
Antonello De Leo si è laureato al Dams di Bologna in cinematografia e ha
diretto cortometraggi, documentari, lungometraggi, video clip pubblicitari.
Il suo Senza parole ha vinto il David di Donatello, il Premio Troisi ed è
stato in selezione per gli Oscar 1997. Con Claudia Gerini ha girata il
lungometraggio La Vespa e la Regina e per Mediatrade ha girato la serie Via
Zanardi 33 passata su ItaliaUno.

GIOVEDì 22 alle 15 e Sabato 24 alle 17,30 al Teatro dei Rozzi potremo
vedere anche un DVD intitolato DIRITTI E LIBERTÀ IN CORTO, 6 cortometraggi
per i Diritti Umani. Un progetto di Ecole et instrument de Paix (EIP),
Ginevra e Base-court, Losanna, dove per partecipare i candidati hanno
sottoposto alla giuria delle sinossi per cortometraggi di circa 10 minuti,
ispirati a un articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.

Eventi Speciali
Teatro dei Rozzi Venerdì 23 ore 19,30
AMORE ALLA FERMATA, Tekfestival Italia,  2007 col. 20' (documentario)
Storia fra pianeti in collisione per amore, gelosia, invidia, disperazione,
rabbia, passione divina, universale e metropolitana. Lasciarsi andare alla
storia è la parola d'ordine. Miti degli astri per l'illusione della pretesa
dell'amore.
Il film è un progetto nato dalla collaborazione del Centro Diurno con
ragazzi disabili psichici che partecipano da un paio d'anni al festival del
cortometraggio di Siena e il Tekfestival di Roma.
Regia: Tek festival; Tel: +39 062147126, fax: +39062147126, e-mail:
massimo at tekfestival.it, URL: www.tekfestival.it Produzione e Vendita : Ass.
Cult.TEKFESTIVAL massimo at tekfestival.it, URL: www.tekfestival.it,
Sceneggiatura Massimo Vattani


le schede dei film
DEN ITALIENSKE LAEGE - Il medico italiano
Hansen Esben, Danimarca  2006 Beta SP  23' (documentario)
Alberto Cairo, un medico italiano, è un uomo con una missione unica: ridare
dignità a ogni vittima delle mine in Afghanistan.
Regia: Hansen Esben, Fredensgade 16 st. lej. 5, 8000 Aarhus C, Danimarca;
Tel: +45 61719565, e-mail: hansen_esben at yahoo.dk,  Produzione: Xanadu
Productions, Tyrolsgade 19, 3. tv., 2300 Copenhagen S, Danimarca; Tel: +45
41165682, e-mail: andreasmol at hotmail.com,  Vendita: Il medico italiano,
 Sceneggiatura: Jens Kjaer Jensen Fotografia: Hansen Esben, Jens Kjaer
Jensen Montaggio: Esmark Mette Musica: Farhad Darya Suono: Paw Andersen,
Steen Bondrop
Premi : Documenta Madrid - Jury First Prize - 2007, Dialektus Festival -
Jury Special Mention - 2007, Basel Karlsruhe Forum - SRG SSR idée Suisse
Prize - 2007, Aarhus Festival of Independent Arts - Best Scandinavian
Director - 2007

COMPETIZIONE NAZIONALE Programma 1
Sala Patrizi  giovedì 22  ore 21 -  Cinema Nuovo Pendola Venerdì 23  ore 16
Guinea Pig - la cavia
regia di Antonello De Leo
con Fiona May (Sady), David Brandon (Hermes Sebastian), Henry Garrett (Gary
Slack)
sotto il patronato di Amnesty International
Dax Films entertainment
Il Guinea Pig è una cavia e, in inglese, è usata metaforicamente come
termine per definire il soggetto di un esperimento da laboratorio. Altresì,
al cinema, il termine indica una serie di film nipponici di genere snuff,
uno dei quali venne visto da Martin Sheen che ne denunciò gli autori,
pensando che l'omicidio sul set fosse autentico. L'FBI e le autorità
giapponesi appurarono invece che il film presentava un trucco.
Qui, in un laboratorio sperimentale, una giovane madre (interpretata da
Fiona May), viene torturata a morte da una coppia di scienziati, il più
vecchio dei quali convince il più giovane a proseguire nell'esperimento
fino alla fine. Scopriremo poi che la vera cavia è il giovane medico, che
si presta per amore della scienza a tradire tutte le etiche, rientrando
così nell'alta percentuale di persone che messe di fronte a ragioni
pretestuose, si prestano a torturare i propri simili trovando delle scuse
razionali per il proprio comportamento.
Antonello De Leo si è laureato al Dams di Bologna in cinematografia e ha
diretto cortometraggi, documentari, lungometraggi, video clip pubblicitari.
Il suo Senza parole ha vinto il David di Donatello, il Premio Troisi ed è
stato in selezione per gli Oscar 1997. Con Claudia Gerini ha girata il
lungometraggio La Vespa e la Regina e per Mediatrade ha girato la serie Via
Zanardi 33 passata su ItaliaUno.