Re: [pace] IN FILA per una passeggiata politica



Ciao Vincenzo e Doriana,
Non intendevo sembrare talmente acida (ma, purtroppo, mi esprimo nel mio italiano semplice e forse senza la dovuta attenzione al risultato finale), e non intendevo minimamente scanzonare il vostro impegno, nè il vostro entusiasmo di avere trovato una strada diversa dalla solita. Non avevo preconcetti neppure, anzi, speravo che un movimento "di massa" e dal basso fosse possibile... che non finiva 5 minuti dopo la firma su di qualche cosa anche un po' "nebulosa" di concetta... Non parlo nemmeno di qualunquismo, ma il fatto che l'iniziativa sembra forse un pochino troppo addatto ad ogni stagione. Forse sarà che quando sento parlare del Rifondazione or Communisti Italiani o i Verdi (per esempio) come la sinistra radicale, mi viene da ridere... (e qui penso al silenzio durante gli incendi, l'equidistanza tra Israele ed i Palestinesi, della incondizionata "guerra" contro la mia categoria (artigiano autonomo) a favore degli statali, etc, etc.

Riguarda i gruppi di cui parla Vincenzo, mi ricordo anni fa, Avvenimenti aveva "L'Altra Italia", dove si poteva incontrare periodicamente per discutere le tematiche del giorno. Ovviamente, tutto questo prima del era dei Blog, e quindi, una doveva pur uscire, avere in mente il vero "incontro" dove si poteva parlare, ma era importante anche ascoltare. Mi sono piaciute queste cose autogestite, e non ho trovato nulla di simile da quando mi sono traslocata nella provincia marchegiana. Ma, in ogni caso, immagino che con il tempo vedremo se ci sono dei cambiamenti sia in basso che in alto. Non trattengo il fiato!
mary

At 13.57 09/09/2007, you wrote:
Ciao a tutti, sono un invisibile partecipante di questa mailing list che trovo quasi sempre interessante. Dico quasi sempre perchè alcune volte si sforano i temi fondanti per cui è stata creata questa rete di “irriducibili” combattenti più o meno silenziosi per la pace e anche perchè si ha troppe volte l'impressione che questo scambio di mail sia una cosa strettamente privata tra due o al massimo tre persone. Questa è la ragione per cui ho preso seriamente in considerazione la possibilità di cancellarmi da questa “rete” di mail che a volte mi arrivano a decine, a volte nessuna e a volte giusto qualcuna. Quelle poche volte che ho provato ad inserirmi in questa rete di pacifisti in cui ci credo, con l'invio di alcune mail, mi è sembrato quasi di non essere stato preso affatto in considerazione e mi sono addirittura sentito invadente. Non è a mio parere un modo corretto di aprirsi al pubblico, visto che l'iscrizione è pubblica e chiunque può iscriversi. Tutte le volte che riten! go davvero interessanti le discussioni e che toccano particolarmente temi a me molto cari non posso fare a meno che inserirmi con la consapevolezza di risultare invadente o inopportuno, ma la società è bella se è composta da una pluralità di opinioni e aprirsi il più possibile con l'esterno è un segno forte e coraggioso di democrazia, affinchè i contenuti validi e sani di cui si parla in questa rete non rimangano circoscritti soltanto a pochi o pochissimi oratori incontestabili. La società si evolve soprattutto perchè ognuno di noi ha idee diverse e può portare il suo contributo per migliorarla, con critiche e innovazioni di contenuti. Riprendendo quindi brevemente il dibattito sul V-Day, anche in questo caso non si può imporre il proprio modo di vedere la cosa perchè ci sono tante persone che non apprezzato questa iniziativa ritenendola qualunquista e deleteria come si può notare da questo link in cui personalmente mi sono scontrato con una testata giornalistica per aver espresso le mie opinioni.

http://www.barilive.it/news/news.aspx?idnews=6326 http://www.barilive.it/news/news.aspx?idnews=6329

Ad ogni modo credo che i ragazzi del meet up, i cosiddetti amici di Beppe Grillo, diano la possibilità a tutti di creare dei centri di “controinformazione nella propria città, se naturalmente ci siano i presupposti. Se poi si hanno i pregiudizi senza conoscere minimamente le battaglie lanciate da Beppe Grillo ed addirittura senza aver mai visto il suo blog neanche per sbaglio, allora è tutta un'altra cosa ed è meglio continuare a parlare in BUONA PACE PER TUTTI.
Un saluto di pace sincero per tutti
Vincenzo Caldarola


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From      : pace-request at peacelink.it
To          : "pace at peacelink.it" pace at peacelink.it
Cc          :
Date      : Sun, 09 Sep 2007 09:01:54 +0000
Subject : Re: [pace] IN FILA  per una passeggiata politica







> In data 9/9/2007, "mary" <humdrum2 at libero.it> ha scritto:
>
> >Beata te che ha tutto questo ottimismo. Per me, è
> >l'ultima nella lughissima serie "dagli qualcosa
> >da fare e farli star contenti e zitti."
>
> Nè ottimista nè contenta nè tantomeno zitta, diciamo riconoscente.
> La differenza tra te e me, è che tu hai creduto in qualche modo di
> poterti attivare e hai dato una disponibilità. Ne parli a lungo e sei
> amareggiata per tanta indifferenza. Io lo sono meno, perchè come avrai
> letto non mi sono spesa affatto, rientrando a casa ho trovato un
> banchetto e ho firmato, come centinaia di volte ho fatto e anche
> promosso, in un paese dieci volte più piccolo del tuo, indifferente.
> Eppure.
> Non si parla più di niente per più di 24 o nella migliore delle ipotesi
> 48 ore, se non di loro, Loro, gli eletti che vogliono il voto e la
> conferma e dulcis in fundo la solidarietà. Ma non andiamo oltre Mary,
> che credo ho già abbondantemente sforato per oggi il limite del Tema.
> Qualcuno poi spiegherà per benino la differenza tra pace e guerra e pace
> sociale e le strade per praticarla, oltre gli incontri che vengono
> promossi con premura e sollecitudine. A tutt* una volta ancora  grazie e
> buona domenica.
> Doriana
>
>  In
> >effetti: guardo dalla mia ottica --- appena
> >sentito della iniziativa V day, (non leggo il
> >blog di Grillo, ma un'amico mi ha accennato) ho
> >pensato di coinvolgermi in qualche modo. Ho un
> >blog popolarissimo (in inglese, ma in ogni caso,
> >più di cento italiani lo visitano durante il
> >giorno, e quindi, ho pensato, "se posso rendermi
> >utile". Mi sono iscritto all'iniziativa,
> >chiedendo come potevo organizzare per la mia
> >città, che ha 60.000 cittadini infelici. Un mese
> >o più, mai un'indicazione alla mia email. Poi,
> >magia, il 6 settembre, oltre tempo utile per
> >organizzare un qualunque cosa, l'aggognata email
> >di "grazie!"... Ahem... embè? Non faccio
> >naturalmente nulla, manca il tempo utile per
> >chiamare amici, fotocopiare informativi, ecc.
> >
> >Poi, vedo in TV Grillo che dice che ha già
> >ottenuto 200.000 "firme" prima delle tavole. E se
> >loro considerano il mio una "firma"? Come hanno
> >potuto autenticarmi via email? Ma siamo seri! Mi
> >ha puzzato tanto di PUBBLICITA' (o come avrebbe
> >detto la luna felliniana
> >"puuuubbblicitààààààààààà!"). Sì, se ne parla per
> >2, 3 giorni, poi nulla. Niente cambia (come
> >prima, come sempre), e tutti sono contentissimi!
> >Gli politici, sapendo era un grandissima
> >C...ZZ..TA, e che tante "firme" non sono valide,
> >ma sono il solito paliativo per il pubblico che
> >beve tutto. Contenti Grillo e company, hanno
> >fatto parlare di qualcos'altro per un paio di minuti ogni 5 ore canoniche...
> >
> >Insomma, beata te che crede.
> >mary
> >http://peacepalestine.blogspot.com
> >www.tlaxcala.es
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