Re:[pace] PEPPE SINI: DUE BANALITA' E UNA GRAVE QUESTIONE



Sono perfettamente d'accordo con chi sostiene l’importanza di una politica pacifista e spero che sia servita a qualcosa la “punizione” appena inflitta a Prodi, D’Alema e ai suoi sodali affinché comprendano fino in fondo le ragioni di chi si è dimostrato contrario esprimendo il proprio dissenso con il voto in vista di un’azione irresponsabile e vile da parte del Governo sul rifinanziamento  della missione DI GUERRA in Afghanistan. Sarò altrettanto contento però se il Governo di sinistra in Italia si riformasse da un lato con una maggioranza ben più salda e più coerente e dall’altro con una maggiore consapevolezza del vero significato della parola pace, altrimenti noi che siamo un grande popolo di pacifisti incalliti dovremmo impartire delle lezioni gratis di recupero anni persi in materia di pace ai nostri “dipendenti” che siedono al Governo e dovranno dimenticarsi il sogno delle tanto amate poltrone per cedere il posto alle destre chissà per quanto tempo…forse per sempre. Da questo momento in poi il nostro caro professore e il suo cavalo di battaglia D’Alema dovranno fare bene i conti con coloro che si sono sentiti traditi fino a questo momento. Si, TRADIMENTO è la parola che più si adatta per dare una spiegazione logica all’empasse che stiamo vivendo e chissà in che modo ne usciremo fuori. 
I nostri governanti dovranno fare bene i conti con tutti i partiti della coalizione prima di prendere una decisione unilaterale contro una grande fetta della maggioranza che sta ancora aspettando che nasca una vera sinistra capace di distinguersi nettamente dal precedente governo operando con basi e logiche diverse da quelle attuate dalla destra altrimenti il rischio sarà quello di comportarsi allo stesso modo di chi fino a qualche mese fa ci minacciava e ci ricordava di essere dei coglioni se continuassimo a credere che una sinistra matura sia possibile in Italia. 
Allora è giunto il momento che il Governo smentisca queste teorie in cui io non mi riconosco così come tutta la base dell’elettorato che ha permesso a questo governo di esistere con il proprio voto, coloro i quali hanno permesso a questa maggioranza di presentarsi alle elezioni dell’aprile 2006 con direi quasi la presunzione di stravincere e scacciare via per sempre il fantasma di Berlusconi e dei suoi cocchieri.
Non ci resta che sperare in un cambiamento di fondo dell’attuale maggioranza….speriamo…..speriamo che non ritorni mai più Berlusconi…speriamo!!!!



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