IL negazionismo è un crimine contro l'Umanità e come tale va punito



In questi giorni ho letto diverse opposizioni alla proposta lanciata dal
ministro della Giustizia italiano di rendere la negazione della Shoah un
reato punibile penalmente.
Io ho sostenuto tale iniziativa ritenendo fondamentale la tutela della
Verità anche a livello penale, ma le considerazioni e la rilevanza degli
oppositori mi hanno fatto riflettere sull'opportunità di tale mio
appoggio.
Non ritengo di essere infallibile, anzi probabilmente sono la persona meno
adatta a dare giudizi o pareri su tali argomenti, ma in quello che faccio
ci metto il cuore e l'anima, la stessa che mi porta a scrivere dei versi
di profonda sofferenza su quello che è stato.
Debbo quindi ripensare tale mio appoggio ad un'iniziativa non per la sua
negatività, ma perché ritengo che un crimine come il negazionismo, per
quello che comporta in termini di Male sia precedente che potenziale,
possa essere assimilato a un crimine contro l'Umanità stessa.
Per cui ritengo, invece, che negare la Shoah, probabilmente il più
documentato crimine dell'uomo contro l'uomo, molto di più di tutti gli
eventi che storicamente noi diamo per certi pur essendo precedenti e
giunti a noi per la maggior parte per tradizione e non per testimonianza
diretta, debba essere considerato Crimine contro l'Umanità alla pari del
genocidio, e come tale punito.
Chiunque nega ciò che è stato storicamente documentato e provato e
testimoniato, e che stato sistematicamente compiuto dai volenterosi
carnefici di Hitler, per lo sterminio di chi era diverso dal concetto di
"ariano" e quindi ebreo, testimone di geova, omosessuale, zingaro,
criminale politico ecc.ecc., e tutto ciò che ne deriva, deve essere
giudicato da una Corte internazionale di Giustizia.
Deve essere posto di fronte all'evidenza dei fatti, deve essere portato a
riconsiderare quanto detto e a pensare alle conseguenze di quanto da lui
affermato.
Se persiste nella negazione deve essere condannato in base al peso delle
sue negazioni, affinché si renda conto del Male Assoluto che esse
comportano.
La sua deve essere una condanna morale e storica, perché l'essere umano
non deve macchiarsi dello stesso male che punisce, e quindi non con la
pena di morte né con la tortura né con la detenzione inumana.
Che l'Italia e i Paesi delle Nazioni Unite si facciano carico di questa
iniziativa.
La Pace rende liberi!!!
Ettore Lomaglio SIlvestri
via Lecco 22
24035 CURNO BG

Io ho visto
dentro i tuoi occhi
la morte
che consumava
milioni di corpi
lasciati marcire
al freddo
di Auschwitz,
ho visto
dentro i tuoi occhi
l'immagine
dell'odio umano
che corrompeva
la sua dignitÃ
all'insano
fuoco di Auschwitz.
Io ho visto
nei tuoi occhi
le infinite lacrime
che bagnavano
le ossa esposte
al fetido
cielo di Auschwitz.
Milioni di ebrei
diventati cenere
o pasto per gli avvoltoi
per colpa di bionde
iene naziste
con i baffi
al posto del cuore.
Ma nel tuo cuore
ho visto
ancora tanta bontà ,
E'  quella
che solo chi
ha conosciuto
il male assoluto
può donare.

9 marzo 2005

Dedicata ad un mio amico che si è salvato da Auschwitz





-- 
In memoria di Abbas al Shalhoub di anni uno, deceduto a Cana per mano
degli israeliani, insieme a tutti gli altri bambini che, come lui, non
hanno nessuna colpa del male dei grandi.

IO VIVO IN PACE E VOGLIO LA PACE

Ettore Lomaglio Silvestri
promotore del comitato
Amico di Emergency
traduttore junior per l'Emergenza Libano dei Traduttori per la Pace