Amnesty International sollecita un embargo sulle armi dirette a Israele ed Hezbollah



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COMUNICATO STAMPA
CS85-2006

AMNESTY INTERNATIONAL SOLLECITA UN EMBARGO SULLE ARMI DIRETTE A ISRAELE ED
HEZBOLLAH

Mentre i civili continuano a pagare le peggiori conseguenze del conflitto
in corso, Amnesty International ha chiesto oggi l'imposizione di un
embargo immediato sulle armi dirette a Israele ed Hezbollah.

Amnesty International e' fortemente preoccupata per il continuo
trasferimento di armi dagli Usa, attraverso la Gran Bretagna, ad Israele.
Un aeroporto britannico e' stato recentemente usato da cargo statunitensi
che trasportavano armi destinate all'esercito israeliano.

'Le modalita' degli attacchi e l'elevato numero delle vittime civili
dimostrano un flagrante disprezzo del diritto umanitario da parte di
Israele e di Hezbollah' - ha dichiarato Irene Khan, Segretaria generale di
Amnesty International.

'Prendere direttamente di mira la popolazione civile e le infrastrutture
civili, cosi' come lanciare attacchi indiscriminati e sproporzionati
equivale a commettere crimini di guerra' - ha proseguito Khan. 'I governi
che riforniscono di armi ed equipaggiamento militare Israele ed Hezbollah
stanno accrescendo la loro capacita' di compiere crimini di guerra. Tutti
i governi dovrebbero imporre un embargo sulle armi nei confronti di
entrambe le parti e rifiutare il permesso di utilizzare il proprio
territorio per trasferire armi ed equipaggiamento militare'.

Fonti giornalistiche britanniche hanno riferito che, la scorsa settimana,
due cargo Airbus A130 presi a noleggio, pieni di bombe a guida laser Gbu
28 contenenti testate all'uranio impoverito e destinate all'aviazione
israeliana, sono atterrati all'aeroporto di Prestwick, Glasgow. La sosta
ha consentito di fare rifornimento e far riposare l'equipaggio proveniente
dagli Usa.

Secondo altre informazioni, gli Usa avrebbero chiesto il permesso di
atterraggio sul suolo britannico per altri due aerei diretti in Israele,
nelle prossime due settimane. I cargo trasporterebbero ulteriori armi, tra
cui bombe e missili.

'Il governo di Londra dovrebbe rifiutare il permesso di utilizzare i
propri scali marittimi e aerei per navi o aerei che trasportano armi ed
equipaggiamento militare diretti a Israele o a Hezbollah' - ha scritto
Amnesty International al segretario agli Esteri britannico Margaret
Beckett. L'organizzazione per i diritti umani ha anche chiesto alla Gran
Bretagna di sospendere la vendita o il trasferimento di ogni genere di
arma o di equipaggiamento militare verso Israele.

'E' ridicolo fornire aiuti umanitari con una mano, mentre con l'altra si
danno armi. Di fronte a cosi' tanta sofferenza umana in Libano e in
Israele, e' indispensabile che tutti i governi fermino immediatamente le
forniture di armi e di munizioni a entrambe le parti'- ha concluso Khan.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 28 luglio 2006

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it


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