Re: APPELLO URGENTE: REPRESSIONE IN KURDISTAN



a me si apre benissimo invece.

On 1 Apr 2006 at 6:13, franco borghi wrote:

> il sito non si apre: www.uikionlus.com
> 
> Franco
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> To: <undisclosed-recipients:>
> Sent: Friday, March 31, 2006 10:17 PM
> Subject: APPELLO URGENTE: REPRESSIONE IN KURDISTAN
> 
> 
> DAL KURDISTAN A TUTTI I DEMOCRATICI E LE DEMOCRATICHE ITALIANI:
> CIASCUNO FACCIA QUALCOSA CONTRO LA REPRESSIONE DI QUESTE ORE
> NASCOSTA AL MONDO DALLA CENSURA DEL GOVERNO TURCO
> 
> A pochi giorni dalla conclusione dei festeggiamenti del Newroz, il
> capodanno kurdo -appena dopo la partenza delle delegazioni
> internazionali che  numerose hanno partecipato agli eventi- si è
> scatenata la repressione  dell'esercito turco a Diyarbakir, la
> capitale del Kurdistan turco.
> 
> Dopo l'uccisione di 14 guerriglieri del Kongra-gel avvenuta il 25
> marzo durante una operazione militare delle forze armate turche con il
> massiccio impiego di armi chimiche, a Diyarbakir sono esplose
> manifestazioni di protesta quando la polizia turca ha impedito ai
> familiari di quattro guerriglieri uccisi di svolgere il corteo
> funebre.
> 
> La popolazione è insorta proseguendo la protesta e la città è ora
> militarizzata. Da ieri a Diyarbakir sono state arrestate più di
> duecentocinquanta persone e circa centottanta sono i feriti. Durante i
> cortei di protesta sono stati uccisi sei manifestanti, fra cui un
> bambino di soli dieci anni.
> 
> Molte persone si stanno recando presso l'Associazione dei diritti
> Umani per avere informazioni sugli arresti e sulle persone
> irreperibili, di cui parecchi sono bambini. Scuole e negozi sono
> chiusi. La polizia turca impedisce l'accesso ai giornalisti accusati
> di diffondere notizie  false mentre carri armati e nuove truppe
> continuano ad arrivare da tutte le  città del Kurdistan.
> 
> Siamo in contatto diretto con i compagni e le compagne
> dell'Associazione dei Diritti Umani di Diyarbakir, che chiedono a
> tutti e tutte i  democratici un impegno a diffondere con tutti i mezzi
> possibili le notizie, per  impedire che i gravissimi episodi di
> repressione e di violenza in corso  rimangano imprigionati ed oscurati
> dalla censura dello stato turco.
> 
> Chiedono che si facciano pressioni sulla politica italiana ed europea
> per interventi di pressione sullo stato turco affinché cessi la
> repressione.
> 
> Informazioni in diretta sugli eventi sono reperibili sul sito
> www.uikionlus.com <http://www.uikionlus.com/> Grazie per quello che
> potrete fare
> 
> 
> 
> 
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> > Donneinnero mailing list
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