All'attenzione della redazione "Politica" (Manifestazione Palestina)




All’attenzione della redazione politica



COMUNICATO STAMPA



Palestinesi ed iracheni parleranno insieme dal

palco della manifestazione del 18 febbraio per la Paletsina



Saranno Tarek Harar, giovane palestinese della Campagna Internazionale
contro il Muro dell’apartheid, Ahmed Saadat, deputato della sinistra
palestinese ancora rinchiuso nel carcere di Gerico (che interverrà
telefonicamente) e Ahmed Karim, veterano della resistenza irachena, a
prendere la parola dal palco nel comizio conclusivo della manifestazione
nazionale per la Palestina di domani. Insieme a loro i rappresentanti delle
comunità palestinesi in Italia e del comitato organizzatore, espressione di
decine di associazioni da anni impegnate in progetti di solidarietà con il
popolo palestinese, i veri protagonisti di una manifestazione che ci preme
a definirsi come “autoconvocata”. La presenza delle forze politiche sarà
trasversale. Compatta e convinta quella del PdCI mentre per Verdi e PRC ci
saranno le aree vicine ai deputati verdi Bulgarelli e Cento e alle
“minoranze” del PRC di “Essere Comunisti” (Grassi) e “Progetto Comunista”
(Ferrando) oltre a singoli circoli e federazioni che hanno deciso di
aderire nelle ultime ore “disobbedendo” alle posizioni della maggioranza.
Tra le adesioni anche quella dell’europarlamentare del PRC Luisa
Morgantini. Ci saranno anche i sindacati di base (Cub e Cobas) e gli
amministratori dei comuni di Marano (che ha dedicato una strada ad Arafat),
Gravina, Firenze e di tante altre municipalità.

Il comitato organizzatore tiene a sottolineare l’importanza dei contenuti
della manifestazione (lo Stato palestinese indipendente, la liberazione dei
prigionieri politici, lo smantellamento del Muro, il riconoscimento del
diritto al ritorno dei profughi, la legittimità della resistenza
all’occupazione, la revoca dell’accordo militare Italia-Israele, il ritiro
immediato delle truppe dall’Iraq) piuttosto che le polemiche politiche
tramite lanci alle agenzie stampa che rischiano di offuscare il significato
dell’evento.

Gli organizzatori si dicono già soddisfatti della preparazione della
manifestazione che ha visto decine di assemblee in tutta Italia e l’arrivo
di treni e pullman da tutte le regioni (inclusa le più lontane come
Sardegna, Sicilia, il Friuli e il Piemonte). Ma ci tengono anche a
sottolineare come il cartello delle associazioni e forze politiche che
scenderà in piazza domani sia altamente rappresentativo di ciò che in
questi anni in Italia si è mosso concretamente (e non stancamente) nella
solidarietà con i diritti del popolo palestinese, dando vita a ben cinque
manifestazioni nazionali in cinque anni di fronte alla latitanza/riluttanza
di altre forze che da tempo sembrano aver rimosso dalla loro agenda
politica la “questione palestinese”. “La manifestazione di sabato 18
febbraio servirà anche a preparare la manifestazione internazionale del
prossimo 18 marzo contro i venti di guerra che non sembrano volersi
allontanare dal Medio Oriente ed in cui la Palestina continua a rimanere il
cuore del problema”.