LEGGO IN-E METRO




Il 31 gennaio 2006 nella prima pagina di Leggo: "Casalinghe meno disperate le pulizie fanno bene al cuore, si bruciano centinaia di calorie l'ora". Queste pulizie non sono riuscite a dominare la crisi depressiva di una donna di Sanremo che si è tolta la vita, gettandosi da un viadotto, era al culmine di una crisi dovuta al fatto di "non sentirsi bella e ammirata dalla società". Di seguito in seconda pagina, il titolo era in prima, Storace annuncia che per limitare l'acquisto all'estero della pillola abortiva RU486 ricorrerà alla modifica del decreto 97. Gli uffici dovranno richiedere le motivazioni cliniche ed epidemiologiche "a tutela della salute delle donne":dovrà esserci un'urgenza, una necessità, un bisogno oggettivo. Storace aggiunge che ci saranno anche novità per gli immigrati: una visita medica per verificare le loro condizioni di salute, oltre il permesso di soggiorno. Metro invece ci racconta di una donna del Ghana che,con l'aiuto del marito, ha menomato un'altra donna delle corde vocali facendole ingoiare acido muriatico,l'ha sfregiata in volto picchiata e da ultimo le ha tagliato i capelli: la donna era venuta in Italia per fare la colf e non voleva fare la prostituta. Da ultimo leggo su Leggo o Metro non ricordo più che, in Italia un milione di occupati è vittima di soprusi sul posto di lavoro e non esiste legge sul mobbing.

Due giornali che non costano niente, che leggono tutte, tutti quelli che vengono trascinati su e giù per le città. Questi giornali sono usciti da un pezzo dal silenzio, la stampa ufficiale, i media nazionali hanno invaso, occupato, agito tutti luoghi e gli spazi occultamente e manifestatamente. E noi indipendenti e noi "altri"? Il giornaletto si butta, c'è chi se lo porta a casa o al lavoro, chi ci accende il fuoco, chi ci fodera il letto, chi ci incarta le uova, chi spera di trovarci il messaggio, chi se lo mette in borsa non si sa mai, noi ragazzi del 68 ce lo mettevamo sul petto sotto all'eskimo per ripararci dal freddo sul Falcone o sul motorino... Ma che ci dovremmo fare noi con queste informazioni ? Mentre scendo, il controllore su questa tratta Roma Viterbo intanto legge rapito "La musica sciamanica".Lo giuro.

Contraddizioni, sfide imprevedibili?



Di : Doriana Goracci
mercoledì 1 febbraio 2006