[comunicati_lilliput] 2 giugno - Lilliput: Parata anacronistica



Comunicato Stampa Rete Lilliput

2 giugno - Lilliput: "Anacronistica la parata
militare per festeggiare la Repubblica"
Per una società fondata sulla pace e sulla giustizia Rete Lilliput aderisce
e sostiene la Campagna di Obiezione alle Spese Militari

"E' dal 1948 che la Repubblica Italiana celebra se stessa con la Parata
Militare in via dei Fori Imperiali a Roma. Crediamo che ormai questa forma
di festeggiamento sia anacronistica, fuori dal tempo. Soprattutto in
un'epoca storica nella quale la guerra preventiva rischia di prendere il
sopravvento sul diritto internazionale -come E' avvenuto con l'Iraq - e in
cui il Parlamento italiano tradisce lo spirito dell'articolo 11 della
Costituzione votando "missioni di pace" che tali non sono, come quella in
Iraq, un paese palesemente in guerra. Per questo la Rete Lilliput aderisce
convinta alla Campagna di Obiezione alle Spese Militari praticandola,
diffondendone i contenuti e sollecitandone il sostegno in tutte le sedi."
Così si E' espresso Gualtiero Via a nome del gruppo nonviolenza e conflitti
della Rete Lilliput ad una settimana dalla Festa della Repubblica del 2
giugno.

"Per decenni, l'azione nonviolenta, consapevole, in opposizione al
militarismo nel nostro paese si E' espressa fondamentalmente con
l'obiezione di coscienza e con l'obiezione alle spese militari: E' un
impegno che va sostenuto, diffuso, ripreso. Rete Lilliput ha sempre avuto
chiaro che la lotta per un mondo di pace e giustizia E' una lotta di
media-lunga durata contro un intero sistema - economico, politico e
culturale - e non solo contro la singola decisione, o strategia, di una
singola potenza. La guerra E' infatti il frutto di modelli di consumo e
modelli di relazioni fra stati ed aree economiche, che ci vedono in misura
minore o maggiore coinvolti, se non complici", ha continuato Gualtiero Via.

"Oggi la consapevolezza della natura "sistemica" del problema della guerra
e della pace sta diventando patrimonio comune di un numero sempre più largo
di persone, gruppi, associazioni, settori di società civile. Per questo
facciamo nostra la Campagna di Obiezione alle Spese Militari che chiede di
ridurre le spese militari nella Legge Finanziaria, e un impegno dello Stato
nella costruzione di alternative alla difesa armata, per il disarmo, la
Pace, la difesa alternativa e la nonviolenza. Soprattutto chiediamo il
riconoscimento del diritto all'obiezione alle spese militari per la
costruzione di una Difesa Popolare Nonviolenta, che si inserisce (con una
sua specificità) nel percorso delle tante organizzazioni che oggi
partecipano al Movimento contro la guerra. Per restare sugli aspetti
pratici - ha concluso Via - un lavoratore dipendente senza altri redditi
può obiettare facendo due cose molto semplici: compilare la dichiarazione
di obiezione e allegare un versamento "di pace" (o esporne uno già fatto
nel corso dell'anno) destinato a chi - a parere dell'obiettore - riflette
meglio i motivi della sua obiezione alla guerra sia essa una Organizzazione
Non Governativa o un'associazione umanitaria". Chiediamo a  chiunque abbia
esposto la sua bandiera di pace, a chiunque abbia manifestato contro la
guerra in Iraq, di compiere questo piccolo-grande gesto individuale,
concreto, a favore della pace, della nonviolenza, e per un mondo di
giustizia, diverso da quello in cui viviamo oggi."


_______________________________________________________
RETE LILLIPUT - Responsabile ufficio stampa: Cristiano Lucchi
Via Barellai, 44  50137 Firenze   -   055/601790 - 339/6675294
ufficiostampa at retelilliput.org - http://www.retelilliput.org/stampa
_______________________________________________________
Per iscriversi alla lista:
mailto:sympa at liste.retelilliput.org?SUBJECT=SUB%20comunicati_lilliput

Per cancellarsi dalla lista:
mailto:sympa at liste.retelilliput.org?SUBJECT=UNSUB%20comunicati_lilliput

Per accedere all'archivio dei comunicati:
http://liste.retelilliput.org/wws/arc/comunicati_lilliput