25/05 Genova: un'ora in silenzio per la pace



Agli organi di informazione - con preghiera di pubblicazione e diffusione


Rete controg8
per la globalizzazione die diritti

"E i pacifisti dove sono?"
"Cosa fanno per Clementina Cantoni? "
"Non gliene importa nulla perchè non è una giornalista del Manifesto!"
"Si mobilitano solo quando gli fa comodo!"
In questi giorni si sprecano i luoghi comuni: sembra quasi che i pacifisti
interessino di più per le iniziative che non fanno che per quelle che fanno.
Ci siamo mobilitati contro la guerra in Afghanistan con i mezzi che
conosciamo: manifestazioni, comunicati, cartelli, petizioni,
controinformazione. L'abbiamo definita,  al pari di quella irachena,
illegale, inutile e criminale.
Ci siamo appellati ai militari coinvolti affichè obbedissero alla
costituzione che ripudia la guerra.
Abbiamo chiesto con insistenza il ritiro dei soldati italiani,
dall'Afghanistan come dall'Iraq.
Abbiamo ripetutamente affermato, ed i fatti ci hanno dato ragione, che la
guerra non sarebbe servita a catturare Bin Laden (chi se ne ricorda più,
ormai), nè a combattere il terrorismo, nè a liberare le donne (e le immagini
da Kabul ci confermano questa tragica verità).
Dall'indomani dell'attentato alle torri gemelle sostiamo in silenzio ogni
mercoledì dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di Genova.
Ci saremo anche domani, per chiedere la liberazione di Clementina Cantoni ed
il ritiro dei soldati italiani.
E per affermare ancora una volta che la democrazia e la libertà non si
esportano con la guerra.

Info: Norma Bertullacelli 010 5740871 347 3204042
Sergio Tedeschi 010 460483