CASERTA -Agro Caleno-UN CONVEGNO PER RICORDARE IL CAMPO DI CONCENTRAMENTO NAZISTA



art.pubblicato su Google News - http://www.caserta24ore.it/news/articolo.asp?id=2462&TT=Cultura

dal quotidiano:

"CASERTA 24 ORE"

Agro Caleno: UN CONVEGNO PER RICORDARE IL CAMPO DI CONCENTRAMENTO NAZISTA

 
Una giornata della memoria per ricordare ai distratti (e sono tanti) il campo di concentramento tedesco di Sparanise(in provincia di Caserta). Un campo dove sono passati migliaia di deportati, dal Casertano e dal Napoletano, molti dei quali di passaggio prima di essere inviati ai campi di lavoro in Germania. E’ il caso del sottotenente Giovanni Desiderio di Castellammare di Stabia, deportato a Dacau, del Generale Alfonso Cascone di Pompei, di Padre Gaspare Tessarollo e del maresciallo Walter Scialdone di Sparanise che hanno avuto la ventura di passare come deportati nel campo di concentramento tedesco di Sparanise. Un campo, nato il 9 settembre 1943, su un deposito militare italiano costruito tre anni prima, ma sequestrato dai tedeschi all’indomani dell’armistizio con lo scopo di radunare uomini per fortificare Cassino ed inviare i più validi ai campi di lavoro. Venerdì 19 novembre prossimo, alle ore 10.30, il Generale Cascone, Desiderio, Scialdone ed altri deportati, daranno la loro testimonianza diretta sul campo di Sparanise, in un convegno, organizzato dall’ITC “Galilei” nel Cinema delle Palme. Per l’occasione arriveranno a Sparanise anche cento studenti delle classi quinte del Liceo Scientifico “Mercalli” di Napoli, la cantautrice Agnese Ginocchio canterà per la Pace, la maestra di danza Mena di Maio, proporrà un balletto sulle musiche di Schindler List ed il poeta Angelo Veltre, reciterà un’ode dedicata alle vittime dell’eccidio nazista del 22 ottobre 43. “Nel campo ricorda il prof. Spera, in un suo libro, non c’erano servizi igienici, per cui ognuno andava a soddisfare i propri bisogni lungo il perimetro del campo. Il fetore era insopportabile, l’aria pestifera. Il senso del pudore era scomparso, essendo costretti a soddisfare i propri bisogni alla vista di tutti. Uno spettacolo veramente degradante e vergognoso. Eravamo ridotti a livello delle bestie, con la biancheria intima sporca e i pidocchi che infestavano ogni parte del corpo”.“Il nostro Istituto, spiega il preside del Galilei, Raffaele Adduce è Scuola Polo per la Didattica della Storia, per cui si è posto l’obiettivo di gettare nuova luce sul campo nazista come ha fatto in passato per il Campo Francese, per le Vittime dell’Eccidio nazista del 22 ottobre e per Don Francesco D’Angelo, il cappellano militare tre volte condannato a morte dai tedeschi, al quale ha dedicato la propria biblioteca. Durante la manifestazione interverranno anche il prof. Felicio Corvese, presidente del Centro Studi “Francesco Daniele” di Caserta, la Contessa Clotilde Marinelli, l’insegnante Vespasiano Fusco, il ragioniere Guido Bucciaglia, il vice presidente provinciale dell’ACNR Lepore Teodosio ed i presidi Antonio Iorio della Scuola Media “Da Vinci” e Raffaele Adduce del Galilei
 
 articolo di PAOLO MESOLELLA direttore del giornale web della provincia: "CASERTA 24 ore"
Articolo pubblicato sui quotidiani cartacei della provincia:"IL MATTINO";IL GIORNALE DI CASERTA";"LA GAZZETTA DI CASERTA"