"Un soldato dell'Israeli Defence Force ha bisogno del tuo aiuto!"



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Care tutte e tutti,
vorrei segnalarvi questo sito :
<http://www.israellawcenter.org/public.shtml>http://www.israellawcenter.org/public.shtml,
da cui é stato estrapolato il testo che trovate qui sotto, che Giulia
Franchi ha riassunto e tradotto dall'inglese.
E' terribile constatare il livello di follia a cui si é oramai giunti, per
cui ogni cosa viene utilizzata e stravolta a fini propagandistici, per
criminalizzare il popolo palestinese e i suoi sostenitori, rafforzandone
 una immagine ostile e minacciosa. E mentre si lanciano campagne di
solidarietà per gli ufficiali dell'Israeli Defence Force, credo che sia
invece quanto mai importante continuare a sostenere i nostri
amici refuseniks, sia i giovani obiettori israeliani che si  rifiutano di
fare parte di un esercito di occupazione, sia quei piloti che
coraggiosamente si sono rifiutati di bombardare civili palestinesi,
disobbediendo agli ordini dei loro superiori.
Un abbraccio,
Luisa Morgantini

UN SOLDATO DELL'ISRAELI DEFENCE FORCE HA BISOGNO DEL TUO AIUTO

Cari sostenitori di Israele,

vi scrivo a nome di un ufficiale di 20 anni dell'Israeli Defence Force, che
sta per affrontare lunghi anni in prigione per un'accusa ingiusta.
Si asserisce infatti che nel corso delle operazioni militari condotte
contro i terroristi Palestinesi  lo scorso anno, un  giovane ufficiale
dell'IDF avrebbe sparato ad un giovane inglese militante anti-israeliano
che stava aiutando i palestinesi. l'IDF ha portato avanti ricerche ed
analisi dell'accaduto, e ha potuto concludere con certezza che l'ufficiale
aveva agito correttamente e nel rispetto della legge tuttavia, a causa di
un'oltraggiosa campagna di pressione, intimidazione e minaccia diplomatica
del governo Inglese, l'ufficiale é stato arrestato ed accusato di omicidio.

Per decenni i soldati israeliani hanno rischiato e dato la loro vita per
difendere la patria ebraica. Ora, noi tutti abbiamo il privilegio ed il
dovere di difendere un soldato israeliano.

Dallo scoppio  della nuova spirale di violenza palestinese nel settembre
2000, le truppe israeliane hanno condotto migliaia di operazioni
anti-terrorismo nelle città e nei villaggi della Giudea, della Samaria e di
Gaza, nel cuore dei centri abitati dalla ostile e pericolosa popolazione
palestinese.
L'efficienza dei soldati dell'IDF sta ora venendo minacciata da gruppi di
volontari internazionali, utilizzati da Arafat e dall'Autorità Palesinese
come scudi umani. Il più pericoloso di questi gruppi é l'International
Solidarity Movement, finanziato dai Palestinesi, che sta mettendo a
repentaglio la vita di migliaia di civili israeliani impedendo all'esercito
di portare a termine le operazioni anti-terrorismo. L'attività dell'ISM é
considerata dal Ministero degli Esteri Israeliano "illegale e violenta, e
si realizza con il sostegno delle organizzazioni terroristiche Palestinesi."

L'11 Aprile del 2003 a Gaza, si asserisce che Tom Hundall, un membro
inglese dell'ISM sia stato colpito da un ufficiale dell'IDF, mentre stava
illegalmente manifestando con palestinesi ed altri militanti stranieri in
una zona militare chiusa.
Dopo ripetuti interrogatori all'ufficiale, non si sono riscontrati
comportamenti contrari al regolamento o condotte non professionali. Ma il
governo inglese ha  dato sostegno alla campagna propagandistica promossa
dai genitori di Hundall, spingendo cosi' il tribunale ad accusare il
giovane soldato di omicidio. Anche la sinistra radicale israeliana si é
impegnata affinché il giovane soldato venisse condannato al massimo della
pena. Inoltre il governo inglese, inviando suoi rappresentanti ad ogni
udienza del processo, continua a portare avanti un'azione efficace ed
intimidatoria nei confronti dei giudici.
Ora, la popolazione ebraica ha una lunga tradizione alle spalle di non
abbandonare i suoi soldati sul campo di battaglia, ed é giunto il momento
che tutti si mobilitino per appoggiare la campagna di solidarietà e
sostegno ad ogni soldato che serve nell'IDF.
Solo un potente esercito può' salvaguardare lo Stato Ebraico, e chiunque
tenga al futuro ed alla sicurezza di Israele non può' rimanere in silenzio
mentre i nostri soldati vengono ingiustamente perseguitati ed imprigionati.
Per anni i giovani soldati israeliani hanno rischiato la vita per difendere
la patria ebraica, ed é giunto il momento di fare anche noi il nostro
dovere, difendendo i soldati israeliani.

Sinceramente,

Nitsana Darshan-Leitner, Esq.
Shurat HaDin - Israel Law Center

<http://www.israellawcenter.org/public.shtml>http://www.israellawcenter.org/public.shtml