La Costituzione europea e lo spettro del federalismo



Comunicato stampa del MFE

La Costituzione europea e lo spettro del federalismo

I governi nazionali sono ossessionati dallo spettro del federalismo.
Nella Convenzione, quando si è trattato di mettere in discussione il diritto di
veto sulla politica estera, i ministri degli esteri sono accorsi per impedire
che la maggioranza dei convenzionali compisse questo atto sacrilego. Ora, nel
Consiglio europeo, si sono battuti ferocemente per includere ''clausole di
garanzia'' della sovranità nazionale contro la possibilità che vengano prese
decisioni a maggioranza nel Consiglio. Dalla Costituzione europea deve sparire
ogni traccia di federalismo. I governi vogliono un'Unione di stati nazionali
sovrani.

Ma si illudono. La partita non è chiusa. I cittadini europei non tarderanno a
scoprire che, senza un governo europeo, responsabile di fronte al Parlamento
europeo, le promesse dei governi non si tradurranno in fatti. E' un inganno dire
che si vuole superare il deficit democratico europeo e conservare il diritto di
veto. E' un inganno sostenere che l'Europa deve parlare al mondo con una sola
voce e mantenere poteri nazionali di politica estera e della sicurezza. I
governi dicono di volere l'unità dell'Europa, ma in realtà impongono la
divisione.

Una Costituzione europea senza un governo europeo non consentirà all'Europa di
agire efficacemente per la pace, la giustizia internazionale e lo sviluppo
sostenibile. La battaglia dei federalisti continuerà, perché i cittadini non
accettano quest'Europa divisa e impotente. Già nel Parlamento europeo si stanno
formando dei partiti che si ispirano al federalismo. E il Parlamento europeo,
con questa Costituzione, conquisterà un nuovo decisivo potere: quello di avviare
la procedura per la convocazione di una vera Convenzione costituente. Lo spettro
del federalismo ritornerà a inquietare i capi dei governi nazionali.

Tuttavia, le critiche a questa Costituzione non devono relegare in secondo piano
il significato storico della Costituzione europea. Da quando esistono comunità
politiche, dalle tribù sino ai moderni stati nazionali, i loro contrasti sono
stati sempre risolti con guerre e violenze di ogni tipo. La Costituzione europea
rappresenta il primo tentativo nella storia di dirimere le controversie tra
stati nazionali per mezzo di un diritto sancito da una Costituzione. La
costituzionalizzazione delle relazioni internazionali è la via che l'umanità
dovrà percorrere se vorrà risolvere il problema della pace.
L'Europa è un grande cantiere di pace. La battaglia per la Federazione europea
deve continuare. Dall'Europa può nascere una speranza per il futuro del genere
umano.

Movimento Federalista Europeo
Sezione italiana dell'UEF e del WFM
Milano, 20 giugno 2004

Email: mfe at mfe.it - Web: www.mfe.it