un'ora in silenzio per la pace



Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti

Incolliamo di seguito il volantino che sarà distribuito mercoled'ì 5 meggio,
quando si terrà, dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di Genova
la centodiciannovesima ora in silenzio per la pace
Info:Norma Bertullacelli 010 5740871 347 3204042
Sergio Tedeschi 010 460483
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Cento diciannovesima ora in silenzio per la pace


Non siamo affatto "orgogliosi di essere lì" (parole di silvio berlusconi
dopo l'attentato di ieri)

Soldati italiani a casa subito


Non siamo orgogliosi di occupare militarmente il territorio di un popolo che
non ci ha aggredito, né minacciato: il colonialismo dovrebbe essere solo un
ricordo del passato


Non siamo orgogliosi di essere i migliori alleati dei torturatori
statunitensi, né di ospitare le loro basi atomiche sul territorio italiano


Non siamo orgogliosi del comportamento dei soldati italiani che hanno
sparato su civili


Gli "aiuti umanitari" sono una falsità, come lo erano le armi di distruzione
di massa:
la spesa prevista per la spedizione italiana in Iraq per i prossimi sei mesi
è di 222
milioni di euro, di cui solo 11,5 per "aiuti umanitari". E quando i soldati
italiani sono stati presi di mira da combattenti iracheni non stavano "
distribuendo aiuti umanitari"; stavano "pattugliando il territorio" . E
quando hanno sparato su donne e bambini stavano "tentando di riprendere il
controllo di un ponte".

Si fanno così le missioni umanitarie?


Chiedendo l'immediato rientro del contingente italiano dall'Iraq chiediamo
semplicemente il rispetto della costituzione italiana, che "ripudia la
guerra". E lo pretendiamo subito, senza aspettare il 30 giugno: per
ripristinare la legittimità costituzionale violata dal governo, perché altri
paesi occupanti facciano altrettanto, perché a garantire una rapidissima
fase di restituzione dell'Iraq agli iracheni siano paesi non coinvolti nella
guerra e non minimamente sospettabili di interessi economici nella fase di
ricostruzione.


Invitiamo fermamente i partiti di opposizione ed i sindacati che ancora non
lo hanno fatto ad incalzare in parlamento e nelle piazze il governo italiano
perché questa intollerabile occupazione militare di un paese terzo cessi
immediatamente

Soldati ed ostaggi subito a casa


Rete controg8

Per la globalizzazione dei diritti




(Se condividi le ragioni che ci portano in piazza, potresti:

- partecipare con noi all'ora in silenzio per la pace, ogni mercoledì dalle
18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale

- partecipare questa sera alle 19 alla manifestazione fino alla prefettura

- partecipare alle riunioni della rete ogni giovedì alle 21 alla casa per la
pace e la nonviolenza, piazza Palermo 10 b

- far circolare questo volantino tra le persone che conosci)