Fw: Comunicato stampa / In risposta all'appello dei familiari degli ostaggi, Sit-in ad Acquedolci




Comunicato stampa
con preghiera di pubblicazione
(in fondo del comunicato il testo del volantino diffuso in città)
In risposta all'appello dei familiari degli ostaggi italiani in Iraq, Cupertino, Stefio e Agliana, abbiamo deciso di organizzare ad Acquedolci davanti al Palazzo Municpale, Venerdì 30 Aprile 2004 alle ore 20.30, un Sit-in con candele e bandiere della Pace. Le nostre parole d'ordine, anche per evitare ogni tipo di strumentalizzazione di parte, saranno soltanto due: Liberazione di tutti gli ostaggi e Libertà per l'Iraq!

L'iniziativa è sorta in seguito ad un messaggio sull'Osservatorio Acquedolci, il Forum telematico diretto dal giornalista arabo, Farid Adly. La proposta ha trovato il gradimento di molti iscritti al Forum e da lì si è formato un comitato promotore ad hoc, per realizzare concretamente questo atto di solidarietà con tutte le vittime di questa guerra, iracheni e italiani e di ogni altra nazione.
Il Comitato Promotore ha chiesto l'adesione del Sindaco di Acquedolci, dott. Salvatore Oriti e speriamo di vedere innalzato il Gonfalone del Comune insieme alle nostre bandiere e alle candele di speranza che accenderemo per invocare Pace e Libertà nel martortiato Iraq ed in ogni luogo.
Ci sentiamo vicini alle famiglie degli ostaggi in questi momenti di angoscia e timori. Vogliamo far un piccolo gesto per mobilitare le coscienze contro le atrocità della guerra. Soltanto nel mese di Aprile sono morti più di mille civili iracheni. Non possiamo stare in silenzio contro questa sistematica morte di esseri umani.
Accendiamo candele di speranza: "Tra uccidere e morire c'è una terza possibilità: vivere".

Ringraziamo anticipatamente.
Il Comitato Promotore

osservatoracquedolci at katamail.com
via Nettuno, 1
98070 Acquedolci (Me)
tel 0941.730053

Liberazione di tutti gli ostaggi. 

Libertà per l'Iraq!




Piazza del Municipio - Acquedolci 

Venerdì 30 Aprile 2004, alle ore 20.30 

con candele e bandiere della Pace.


In risposta all'appello dei genitori degli ostaggi,

invitiamo 

i cittadini di Acquedolci 

a manifestare la loro solidarietà con le vittime innocenti di questa guerra

e di esprimere 

il loro attaccamento alla pace ed alla convivenza pacifica tra i popoli.

Una candela di speranza: "Tra uccidere e morire c'è una terza possibilità: vivere".


Il Comitato Promotore 

Osservatoracquedolci at katamail.com

Via Nettuno, 1 Acquedolci (Me)

Stampato in proprio