Comunicato stampa "Due orrendi attentati sulla via democratica per il futuro del popolo kurdo"



Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia

Comunicato stampa
Roma, 2 febbraio 2004
Due orrendi attentati sulla via democratica per il futuro del popolo kurdo

 Siamo rimasti profondamente colpiti per quello che è successo ad Hewler
(Erbil) ieri durante la prima giornata celebrativa della festa del
sacrificio. Due attacchi kamikaze, a cinque minuti di distanza l'uno
dall'altro, alle sedi del PUK e del PDK, a causa dei quali hanno perso la
vita almeno cento persone, tra i quali alcuni esponenti governativi della
zona, e più di 250 sono rimasti feriti e soccorsi negli ospedali locali,
secondo quelle che sono le nostre fonti.

È forte il nostro cordoglio. Vogliamo esprimere la nostra ferma condanna a
coloro che hanno insanguinato questa festa, uccidendo patrioti e leader
kurdi con un tale efferato attacco terroristico. Presentiamo le nostre più
sentite condoglianze al popolo kurdo, al PUK e al PDK.

Questi attacchi si verificano in un momento in cui sono in corso seri passi
verso la definizione di un futuro libero e democratico per il popolo kurdo,
lo scopo di chi ha perpetrato questi attacchi non è altro che quello di
ostacolare un tale sviluppo e lasciare la situazione immutata.

Creando il caos si vogliono impedire le attività ed ostacolare le richieste
del popolo kurdo. La ricerca di democrazia e libertà del popolo kurdo non
potrà, comunque, essere ostacolata da tali attacchi. Se attualmente le
istanze kurde di libertà sono cresciute e si stanno effettuando passi in
avanti verso il futuro, nonostante i genocidi e le politiche
d'annientamento, che da decenni hanno colpito i kurdi, non si possono
impedire, né si può tornare indietro.

È una coincidenza strana questa degli attacchi. A Mossul e Kirkuk la
situazione e tesa, si verificano seri eventi destabilizzanti, che lasciano
preoccupare. Il giorno prima dell'attacco, due responsabili del fronte
turcomanno iracheno sono stati assassinati. Che tipo di collegamento si può
immaginare fra tutto ciò? Va ricordato che nella zona i fronti che vogliono
ostacolare la federazione democratica sono proprio i turcomanni, già
precedentemente a Kirkuk l'atmosfera era tesa e circolavano messaggi di
rappresaglie.

La Repubblica turca ultimamente ha alzato la sua attenzione nei confronti
della zona, riottenendo un'attiva posizione per acquisire iniziativa
politica nell'area. La carta da giocare per loro sono i turcomanni. Nel
frattempo il PDK aveva richiesto ai turchi di ritirare i militari dal
Kurdistan meridionale, mentre Erdogan durante la sua visita in America
aveva portato il tema dei kurdi e chiesto appoggio, che pur se non
ufficialmente è stato ottenuto. La situazione vissuta ad Hewler fra questi
accadimenti attira l'attenzione, mettendo i pezzi del puzzle ne esce che si
sta cercando fortemente di impedire il futuro sviluppo dei kurdi.

"Sono attacchi indirizzati contro tutto il popolo kurdo, per questo
aderiamo ai tre giorni di lutto indetti dal parlamento autonomo dell'area
kurda. Richiama la nostra attenzione l'atmosfera che si sta creando di vera
campagna antikurda, organizzata dai turchi" ha reso noto ieri Zubeyir
Aydar, il presidente del KONGRA-GEL "i generali turchi hanno dichiarato che
se s'insite sulla federazione kurda, essa sarà insanguinata. Tutti questi
attentati fanno parte di tale campagna, non importa da chi gli attentati
siano stati eseguiti, anche noi nel Kurdistan settentrionale abbiamo
vissuto esempi del genere in passato. Quello che è importante è sapere chi
si sente infastidito dalla libertà dei kurdi. Tutto rimanda alla Turchia.
Nel Kurdistan meridionale la Turchia non smette di dichiarare il suo
fastidio a questo riguardo."