17/12 Genova: un'ora in silenzio per la pace



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per la globalizzazione dei diritti

Chiediamo il ritiro del contingente italiano dall'Iraq,non perchè è stato
vittima di un attentato, ma perchè non sarebbe mai dovuto partire
-La guerra in Iraq, per stessa ammissione  di USA e Gran Bretagna, non
serviva a cercare armi di distruzione di massa, nè a riportare la democrazia
-Gli iracheni, vittime per anni di un regime brutal ee sanguinario, e di
dieci anni di embargo, hanno perduto con la guerra migliaia di vite umane,
infrastrutture e servizi ; senza peraltro acquistare " in cambio" alcuna
forma di democrazia
-Le truppe italiane svolgono oggettivamente un ruolo coloniale, a fianco
degli USA e della Gran Bretagna; sono pertanto visti dagli iracheni come
invasori ed aggressori.
- La cattura di Saddam Hussein non cambia affatto questo scenario nè rende
meno grave  il fatto che l'Italia, in maniera del tutto incostituzionale, si
trovi in stato di guerra
Per questo chiediamo che il parlamento italiano non riconfermi la
partecipazione italiana a questa guerra, e che l'Iraq sia restituito agli
iracheni
ricordiamo a tutti/e:
MERCOLEDI 17 DICEMBRE, DALLE 18 ALLE 19, SUI GRADINI DEL PALAZZO DUCALE DI
GENOVA, UN'ORA IN SILENZIO PER LA PACE

Info. Norma Bertullacelli 010 5704871  347 3204042
Sergio Tedeschi 010 460483