Comitato contro la guerra Napoli



Contro la guerra in Iraq, per il ritiro dei militari italiani, per
l'abbattimento delle spese militari a favore di quelle sociali !
Su queste tracce il comitato "napoli contro la guerra" sta cercando di
costruire una importante manifestazione per il 20 dicembre. Passaggi di
costruzione dovrebbero essere il lancio di un appello di adesione, una
serata in piazza in cui coinvolgere l'universo della comunicazione e dello
spettacolo, un'assemblea di movimento da fare a Caserta, dove più si è
espressa finora (tramite Nogaro) la resistenza dei cattolici alla
militarizzazione delle coscienze dopo l'attentato di Nassirya.
Su queste è altre proposte si terrà una riunione del comitato presso il
laboratorio occupato Ska, venerdì prossimo alle ore 17.30


SINTESI riunione del 24/11/03

-Manifestazione il 20 dicembre per il ritiro delle truppe italiane dalla
guerra in Iraq (ipotesi di farla nazionale)
-Adesione e partecipazione ad iniziative a sostegno delle posizioni del
Vescovo di Caserta Mons. Nogaro
-In preparazione alla manifestazione, allo scopo di ricoinvolgere persone
già sensibili e di informare e contattare persone fuori dei soliti circuiti:
  a.. organizzare presidi di informazione raccogliendo firme per la
petizione per il ritiro delle truppe e materiale informativo con pannelli,
mostre,
  b.. organizzare piccole azioni (sul tipo di quella fatta in occasione
dell'anniversario della caduta del muro di Berlino per ricordare che
esistono altri muri. Si può riproporre quella del 9 novembre in luoghi
diversi e proporne altre nuove per es. sulle spese militari,
sull'informazione, etc.)
-organizzare uno spettacolo pochi giorni prima della manifestazione con
momenti di riflessione con artisti disponibili (in galleria Principe
Umberto?)
-Rivitalizzare il nostro sito con documenti aggiornati su quanto sta
avvenendo in Iraq e non solo
-Ci si è proposti di coinvolgere disoccupati, immigrati, studenti,
girotondini e altri soggetti sociali anche su temi quali la chiusura degli
spazi di democrazia, la criminalizzazione del dissenso, la finanziaria e le
spese militari, il trovarci in una guerra non avendola decisa nè condivisa
e altro.

Prossimo appuntamento VENERDI'  28 novem. ore 17.30 presso lo SKA