Iraq: l'attacco alla sede Onu a Baghdad è un attacco alla giustizia e ai diritti umani, dichiara Amnesty International



Gent.mi tutti,

vi trasmettiamo il comunicato stampa della Sezione Italiana di
Amnesty International:





Iraq: l'attacco alla sede Onu a Baghdad è un attacco alla giustizia e ai
diritti umani,
dichiara Amnesty International






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COMUNICATO STAMPA
CS119-2003


IRAQ: L'ATTACCO ALLA SEDE ONU A BAGHDAD E' UN ATTACCO ALLA GIUSTIZIA E A I
DIRITTI UMANI, DICHIARA AMNESTY INTERNATIONAL


(Messico) - L'attacco che ha ucciso Sergio Vieira de Mello, Alto
Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, rappresenta un attacco
a coloro che promuovono i principi della giustizia e dei diritti umani, ha
dichiarato la Segretaria Generale di Amnesty International, Irene Khan.

"Il brutale omicidio di Sergio Vieira de Mello dimostra ancora una volta
come coloro che sono al servizio dell'umanità e difendono i diritti umani
siano facili obiettivi in un mondo nel quale la sicurezza nazionale prevale
sulla sicurezza dell'umanità".

"I diritti umani, la comunità internazionale e tutti coloro che promuovono
la pace e la giustizia in Iraq sono sotto attacco".

"Solo quando i diritti umani avranno un ruolo centrale e guideranno il
nostro cammino verso la sicurezza del mondo, eviteremo il ripetersi di
questi orrendi crimini" ha detto Irene Khan. "I prossimi giorni in Iraq
saranno critici. Possiamo fondare la naturale sicurezza necessaria per
aprire una breccia in questo pericoloso abisso o tornare ancora una volta
alle strategie che alimentano l'inquietudine e il malcontento all'origine
di questa violenza. Di quali ulteriori prove abbiamo bisogno per capire che
minare i principi alla base dei diritti umani porta solo all'intensificarsi
di insicurezza e morte?"

"L'uomo Sergio Vieira de Mello è stato ucciso, ma i suoi ideali e il suo
messaggio restano vivi" ha affermato Irene Khan, dicendo che il dolore per
la sua morte ha solo rafforzato la risolutezza all'azione di Amnesty
International.

La Segretaria Generale ha ammonito che l'uccisione dell'Alto Commissario
Onu ha messo in pericolo i fondamentali diritti umani del popolo iracheno.
"L'Iraq deve essere un luogo di fondamento dei diritti umani - non si deve
permettere che diventi una terra abbandonata".

Rendendo omaggio a Vieira de Mello, un suo caro amico di vecchia data,
Irene Khan ha ricordato: "Era un uomo di azione e convinzione, che
esprimeva tutto ciò che di positivo e passionale c'è nella vita".

Riguardo agli autori dell'attacco, la Segretaria Generale di Amnesty
International ha chiesto che siano arrestati e consegnati alla giustizia,
ma ha aggiunto: "La morte di Vieira de Mello non deve diventare un pretesto
per una caccia alle streghe né comportare diffusi abusi dei diritti
umani".  

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 20 agosto 2003


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