La guerra e il business farmaceutico della malattia



Cari Amici di Peacelink,

volevo segnalarvi, in relazione al vs "dossier guerra"
(http://www.peacelink.it/dossier/guerra/dossier_guerra.html) un altro
spunto riflessivo, molto importante.

Dietro Bush (e tutta la sua amministrazione) e Blair ci sono stati i
finanziamenti delle industrie farmaceutiche e i loro interesse per la
guerra va oltre gli ufficiali sbandieramenti televisivi, ma anche di
"movimento": si il petrolio, il controllo politico e sociale, i "costi"
della guerra e altro ancora, ma nn e' solamente questo... Inghilterra e
Amarica producono i 2/3 dei farmaci venduti in tutto il mondo e la stessa
industria farmaceutica e' profondamente legata a quella della
pretrol-chimica.

Questa storia ha anche un importante precendete storico, "dimenticato" da
molti:

Il Tribunale di Norimberga, durante i processi della Seconda Guerra
Mondiale, non solo condannò i leader politici e militari, ma anche i
dirigenti aziendali che avevano portato Hitler al potere. 24 dirigenti e
manager della IG Farben (il più grande cartello farmaceutico-petrolchimico
nell'Europa prebellica e la più grande azionista della Standard Oil dei
Rockefeller e viceversa) furono incriminati dal Tribunale di Guerra. Nella
sua relazione di apertura, il procuratore capo americano Telford Taylor
affermò: "L'accusa incrimina questi uomini di matura responsabilità per
aver inflitto all'umanità la più devastante e catastrofica guerra della
storia umana. Li accusa di schiavitù, saccheggio e omicidio di massa.
Queste sono accuse gravissime".

sono passati piu' di 50 anni da allora.

Vi prego di leggere questo importante appello presentato lo scorso 15
giugno dal Dr. Rath, medico e ricercatore tedesco, all'International
Criminale Court, con sede presso L'Aia, Olanda.

http://www.laleva.cc/The_Hague/it/indexrath.html

Grazie per l'attenzione,

Ivan Ingrilli
http://www.newmediaexplorer.org/ivaningrilli/
http://www.laleva.cc
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