31/10 - 02/11 Camaldoli: PACEM IN TERRIS



Cari amici,
    è l'aggiornamento del programma, stavolta definitivo, del comunicato
stampa trasmessovi il 21 giugno.

Colloquio di Camaldoli del Gruppo "Oggi la Parola" dal 31 ott al 2 nov:
Pacem in terris: lo stupore di una generazione. Cristo è venuto ad
annunciare pace ai lontani e ai vicini (Ef 2,17)
E' un "colloquio", appunto, che fa il bilancio di un anno assai intenso, a
40 anni dall'enciclica. Vuole misurare al "popolo della pace " la sua
temperatura. Lo fa a partire da un testo rivoluzionario per i credenti, ma
anche per ogni uomo (e donna) di buona volontà (meglio, "che Dio ama" anche
se non lo adora...), un testo sigillo di un breve pontificato, ma a lungo
preparato dall'anima santa di papa
Giovanni.

Programma definitivo

Venerdì 31 ottobre entro le 16.00 : arrivi
ore 17.00: Tavola rotonda: il mio stupore e le ragioni.
6 interventi di 15 minuti l'una di persone appartenenti a generazioni
diverse che lanciano i temi coordinati da Raniero La Valle che introduce:
Pace sulla terra: la rivoluzione copernicana di essere metodo, non più meta
ideale
Diletta Mozzato (Assoc. Esodo); Lorenzo Tanzini (Assoc. Rondine); Maria
Cristina Cacco (Com. Monastica Marango), Davide Arcangeli (FUCI), Luciano
Benini (MIR ? Mov. Nonviolento), Ales-sandra Mambelli (Pax Christi),
Giovanni Benzoni (Gruppo "Oggi la Parola")

ore 21.00  Veglia liturgica: la pace e la solennità di tutti i Santi

Sabato 1 novembre (lodi 7.30; Celebr. eucaristica 11.30; Vespri 18.45)

Ore 9.00: Meditazione al mattino dell'arcivescovo mons. Loris Capovilla
(già segretario di papa Giovanni) su Ef 2 che è il sottotitolo
Ore 9.30-11.15 Le radici di una cultura di pace
Intervengono Roberto Mancini (Univ. di Macerata)  e Salvatore Natoli (Univ.
Milano Bicocca).
ore 15.00-17.00: il dibattito/confronto continua nel pomeriggio rilanciato
da un intervento introduttivo di Massimo Toschi: I segni dei tempi oggi
ore 17.30 intervista a mons. Loris Capovilla, da parte di Enrico Peyretti:
Sullo scrittoio di papa Giovanni
ore 21.00: Letture tratte dal testo  e dai commenti vari della "Pacem in
terris" a cura di Angela Goodwin  e Franco Giacobini .

Domenica 2 novembre (lodi 7.30; Celebr. eucaristica 11.30)
Ore 9.00: meditazione sempre su Ef 2 di Sr Antonietta Potente, domenicana,
docente di teolo-gia morale, che vive oggi in Bolivia;
ore 9.30 - 11,15: La pratica quotidiana della pace
mons. DANTE BERNINI, vescovo emerito di Albano
SALVATORE SCAGLIONE, Fondaz. Venezia per Ricerca sulla Pace
ANGELO BERTANI, Gruppo "Oggi la Parola"

* Per informazioni: Monastero di Camaldoli (D. Giordano) tel 0575 556012:
e-mail: ed. camaldoli at lina.it
** PER ISCRIZIONI e invio materiali da metà luglio:
Foresteria del Monastero 0575 556013; e-mail: foresteria at camaldoli.it;
sito web (da cui scaricare il file del depliant in formato rtf)
http://www.camaldoli.it/web_it/pcs/pcs_data.htm#ottobre


---------------------------
Pacem in terris: lo stupore
di una generazione
Cristo è venuto ad annunziare pace
ai lontani e ai vicini (cfr. Ef 2,17)



Ancora la pace?

Un lettore non superficiale del presente in-vito si chiederà se il gruppo
promotore del II° Colloquio di "Oggi la Parola" non abbia insistito su un
tema troppo legato al I° Colloquio, come documentano anche gli At-ti in
corso di stampa su "Vita Monastica". Oppure, qualche altro, vista la piega
sanguinante degli avve-nimenti di questo 2003, non si sentirà, a prima
vista, di partecipare ad un'ennesima commemorazione, ad un ennesimo
proclama nel deserto... O qualche altro an-cora potrebbe far presente che
ormai, quando sare-mo a novembre, il 40° anniversario del-l'en-ciclica
Pa-cem in terris del beato papa Giovanni sarà già stato festeg-giato (anche
se, speriamo, non "giubilato"...).
Ora, il nostro titolo dovrebbe già fugare ogni ombra: a noi non interessa
ripetere quanto è stato già fatto durante questi dodici mesi, tra l'al-tro
molto bene. A noi preme cogliere che cosa è suc-cesso proprio nel
varie-gato popolo della pace - non già un popolo "contro" (es: la guerra in
Iraq) -, che cosa in ogni parte del mondo ha spinto a saldarsi le
gene-ra-zioni più giovani con quella che nel 1963 s'era vista piovere
l'en-ciclica papale come un meteorite, quando le chiese erano ancora nelle
"sabbie mobili" della teoria della guerra giu-sta, elaborata in tempi in
cui le vittime erano solo sol-dati e non soprattutto i civili. Oggi la
Pacem in terris è di-ventata lo stupore di tante gene-razioni, ben oltre la
fermezza conciliare della Gaudium et spes, che, in ve-rità, mostra alcuni
passaggi lacu-nosi (pa-rola del card. Achille Silvestrini, che si è fatto,
di re-cente, por-ta-voce della ne-cessità di un pronun-ciamento chiaro e
defini-tivo su "pace e guerra" da parte delle chiese, a livello ecumenico).
Dal programma qui a fianco si vede il desiderio, da parte del gruppo
promotore, di far interagire le varie esperienze di ieri e di oggi,
interpretate alla luce dell'en-ciclica e della parola di Dio (vedi il passo
citato nel sot-totitolo). Attorno a queste testimonianze ruota la giornata
cen-trata su un tema di ricerca culturale, che ora deli-neiamo in modo
sommario.

La fecondità dei "costruttori di pace"
Per radicare la pace nella vita sociale e soprattutto per favorire la
collaborazione politica tra i popoli a qua-lunque cultura e religione
appartengano, s'impongono all'atten-zione di tutti gli operatori di pace
alcune paro-le-chiave quali la dignità della persona e la conse-guente
difesa dei diritti umani. Proprio in questo aspetto è sta-to riconosciuta
l'at-tualità della Pacem in terris, che, gra-zie all'insistenza sui "segni
dei tempi", è giunta ad in-serire proposte nate fuori dalle chiese (o anche
in opposizione).
Ci chiederemo: con quale metodo parliamo di pace? E' vero che solo il
riconoscimento dei diritti uma-ni, fondati sul valore incondizionato della
dignità della per-sona, consente la pace sulla terra? E lo è an-che da
parte di chi ha ricevuto dal Signore il man-dato di pro-clamare la pace non
come la dà "il principe di questo mondo"? Quale spunto per le risposte,
segnaliamo un passo di un amico teologo, G. Ruggieri:
"L'ermeneutica che Giovanni XXIII fece della "crisi di Cuba" (1962) ne è un
chiaro esempio: rifiutandosi di "separare" ragione e torto, operando per la
pace, su-però la distinzione tra guerra giusta e ingiusta, com-prendendo
come nell'era atomica fosse alienum a ra-tione (incompatibile con la
ragione) dare ancora legit-timità alla vecchia pretesa di risolvere i
conflitti con la guerra "giusta" contro l'ingiustizia perpetrata. Da qui la
grande lezione sull'ermeneutica dei segni dei tempi nella Pacem in terris,
che non è grande perché "teoriz-za" un'ermeneutica dei segni, ma perché la
"pratica"".
  Programma


Venerdì 31 ottobre:

Entro le 16: 	Arrivi e sistemazione
ore 17.00	Tavola rotonda: Il nostro stupore di allora
e la nostra ansia di oggi
	Introduce e conclude RANIERO LA VALLE:
	Pace sulla terra: la rivoluzione copernica-
	na di essere metodo, non più meta ideale
Diletta Mozzato (Assoc. Esodo); Lorenzo Tan-zini (Assoc. Rondine); Maria
Cristina Cacco (Com. Monastica Marango), Davide Arcangeli (FUCI), Luciano
Benini (MIR - Mov. Nonvio-lento), Alessandra Mambelli (Pax Christi),
Gio-vanni Benzoni (Gruppo "Oggi la Parola")
ore 19.30	Cena
ore 21.00	Veglia liturgica:
	La pace e la Solennità di Tutti i Santi

Sabato 1 novembre
ore 7,30	Lodi
ore 8.30	Prima colazione
ore 9.00 	Meditazione su Ef 2,11-18 (PiT n. 60)
Mons. LORIS CAPOVILLA,
arcivescovo emerito di Loreto
(già segretario particolare di papa Giovanni XXIII)
ore 9,30	Le radici di una cultura di pace (I)
	Intervengono due docenti di filosofia:
	ROBERTO MANCINI (Univ. Macerata) e
	SALVATORE NATOLI (Univ. Milano)
	La dignità umana originaria: in che senso
	è oggi il fondamento della pace?
ore 10.30	Interventi dei partecipanti

ore 11.30	Concelebrazione eucaristica,
	presieduta da D. Emanuele Bargellini,
	Priore generale della Congregazione ca-
	maldolese (Ap 7,2-14; 1 Gv 3,1-3; Mt 5,1-12)

ore 13.00	Pranzo
 ore 15.00	Le radici di una cultura di pace (II)
	Introduce e coordina MASSIMO TOSCHI
	I segni dei tempi oggi
ore 17.00 	Intervallo
ore 17;30	ENRICO PEYRETTI intervista
	mons. LORIS CAPOVILLA:
	Presso lo scrittoio di papa Giovanni
ore 18.45	Vespri
ore 19.30	Cena
ore 21.00 	Lettura di testi tratti dalla Pacem in terris
e commenti vari, di ieri e di oggi
ANGELA GOODWIN  e FRANCO GIACOBINI


Domenica 2 novembre

ore 7.30	Lodi
ore 8.30	Prima colazione
ore 9.00 	Meditazione su Ef 2,11-18
	SUOR ANTONIETTA POTENTE, domenicana
docente di teologia morale,
in missione oggi in Bolivia

ore 9.30:	La pratica quotidiana della pace

	mons. DANTE BERNINI
	vescovo emerito di Albano
SALVATORE SCAGLIONE
Fondaz. Venezia per Ricerca sulla Pace
ANGELO BERTANI
Gruppo "Oggi la Parola"

ore 11.30	Celebrazione eucaristica,
	presieduta da mons. Dante Bernini,
	(senza comunità monastica)
ore 13.00	Pranzo

Per chi potesse rimanere
ore 15.00	Concelebrazione eucaristica al S. Eremo
presieduta da D. Emanuele Bargellini,
con visita al cimitero in occa-sione della Com-memorazione di tutti i
fedeli defunti.


Proposte di letture sulla Pacem in terris

Si segnalano qui alcuni libri reperibili nelle librerie o con ordinazioni
dirette (sono esclusi gli articoli).
Per inquadrare l'enciclica nella chiesa e nel mondo:
	D. ROSATI - D. CARTA (edd.), Pacem in terris: la fa-tica della
pace, EDB, Bologna 2003, pp. 176, ¤ 12,00.
	AA. VV., Pace! Voci a confronto sulla Pacem in terris (con testo
integrale dell'enciclica), Paoline Edit. Libri, Milano 2003, pp. 176, ¤
8,50.
	Lettera enciclica Pacem in terris,
	  testo con scritti introduttivi di E. BALDUCCI e G. LA PIRA, con
in appendice due saggi di E. Balducci (1968- 1982), Fondazio-ne E.
Balducci, S. Domenico di Fiesole 2003, pp. 142, ¤ 5,00.
	A. GIOVAGNOLI (ed.), Pacem in terris. Tra azione di-plomatica e
guerra globale, Guerini & Associati, Mi-lano 2003, pp. 219, ¤ 14,50.
Per approfondire gli sviluppi in alcuni testimoni:
	E. CHIAVACCI, Dal dominio alla pace, La Meridiana, Molfetta 1993,
pp. 168, ¤ 6,00.
	TONINO BELLO, Scritti di pace, Luce e Vita, Molfetta 1996.
	R. LA VALLE, Prima che l'amore finisca, Ponte alle Grazie, Milano
2003, pp. 352, ¤ 16,00.
	  (su papa Giovanni pp. 41-56; mentre per G. Dossetti, D. M.
Tu-roldo, E. Balducci, T. Bello si veda pp. 183-234)
Per allargare la prospettiva su una cultura di pace:
ANNUARIO DELLA PACE 2001 e 2002, a cura di Salvato-re Scaglione e Giovanni
Benzoni, Asterios Editore, Trieste, pp. 440, ¤ 23,00 e pp. 382, ¤ 14,00.
R. PANIKKAR, Pace e disarmo culturale, Mondadori, Milano 2003, pp. 196, ¤
16,00.

Piccolo Sussidio

Un piccolo Sussidio verrà inviato a quanti lo deside-rano anche senza
l'obbligo di iscrizione al Colloquio.
Lo scopo è di offrire alcune pagine di commento alla Pacem in terris,
specialmente per preparare il terreno al confronto tra i par-tecipanti e
gli inter-lo-cutori invitati ad inter-venire. Si tratta di un "Colloquio",
non di un classico "Convegno"! Pagine scelte solo tra articoli non sempre
reperibili da tutti.
NB: chi volesse offrire qualche proposta per il dibattito, inviare a:
Giordano Remondi,  ed.camaldoli at lina.it
 Informazioni


1. Le quote di partecipazione sono calco-late su due giorni completi, dato
che gli arrivi sono previsti nel pomeriggio di venerdì 31, e le partenze
dopo il pranzo di Domenica 2 no-vembre.
	** Si prega di dare avvisi precisi nel caso in cui l'arrivo sia
posticipato.

2. Quote di partecipazione:
Caparra:
- adulti:	 		¤ 35,00
- giovani fino a 25 anni: 	¤ 10,00
da versare entro 15 gg. dalla prenotazione
Contributo per entrambi i giorni del Colloquio:
¤ 110,00 in camera a più letti senza servizi
	di cui 35,00 d'iscrizione
¤ 115,00 camera singola senza servizi
	di cui 35,00 d'iscrizione
¤ 125,00 camera singola o a più letti con servizi
	di cui 35,00 d'iscrizione
¤ 55,00 per giovani fino a 25 anni
	di cui 10,00 d'iscrizione
Le camere singole o con servizi vengono assegnate in ordi-ne di precedenza
nella iscrizione, con particolare attenzione alle necessità dei
partecipanti.


3.	Prenotazioni e informazioni:
	FORESTERIA MONASTERO
	52010	CAMALDOLI (AR)

	Tel. 0575/556013
	Fax 0575/556001
	E-Mail: foresteria at camaldoli.it
Sito web: www.camaldoli.it/web_it/
pcs/pcs_data.htm#ottobre

PS: si fa presente che, in alternativa alla foresteria, per persone o
gruppi che intendessero autogestirsi per i due giorni, c'è la possibilità
di usufruire delle case coloniche a pochi chilometri da Camaldol.,
    Per informazioni rivolgersi a Ospitalità Camaldoli:
 Tel. 338 7178191.
 Monastero di Camaldoli

II° COLLOQUIO "OGGI LA PAROLA"
31 ott. - 2 nov. 2003