Re: Biennale Cinema per la Pace



AZAD, POPOLI IN MARCIA
Rassegna multimediale di informazione
7/8/9 Luglio Villaggio Globale ex mattatoio Testaccio
Primo giorno
Incontro di presentazione della rassegna
a cura di associazione Azad e VillaggioGlobale

secondo giorno
dibattito: La Turchia, repressione interna e violazione dei diritti umani.
Il ruolo della turchia sul piano internazionale.
Intervengono: Domenico Gallo, Magistratura Democratica
Mauro Palma, rapprenestante per l'Italia al consiglio d'Europa nel Comitato
per la prevenzione della tortura
Falco Accame, Commissione difesa alla Camera
Carla Ronga, giornalista Rai 3
Anna Maria Costantini, freelance
Uiki (Ufficio informazione Kurdistan)

Terzo giorno
dibattito: La diaspora kurda, l'esodo e l'utopia del ritorno.
Intervengono rappresentanti di: centro socio culturale Ararat, Medici contro
la tortura




La rassegna "Azad, popoli in marcia" è stata ideata e curata da Villaggio
Globale, associazione Azad,
con la collaborazione del centro -socio culturale Ararat. L'idea nasce dal
lavoro che Villaggio Globale e Azad hanno svolto insieme in questi anni
nell'universo dei migranti, profughi e rifugiati.
Parlare del Villaggio Globale è come parlare della storia recente dell'
immigrazione e della trasformazione di Roma. Il nucleo promotore si formò
infatti alla fine degli anni '80, come redazione di  un'omonima trasmissione
radiofonica sull'immigrazione: la prima redazione "meticcia". L'esperienza
crebbe e la redazione occupò un'ala del vecchio mattatoio in disuso. E'
seguito oltre un decennio di occupazione con autorganizazzione del lavoro,
vertenze sociali, produzione culturale e di controinformazione, in un
contesto sociale multietnico.
L'associazione Azad è nata nel 1997 per unire le esperienze e gli sforzi
degli "sparsi" pionieri della causa kurda in Italia. Non si propone solo di
rompere il silenzio sul più grande popolo negato dal colonialismo e dal
neocolonialismo, ma di sostenere i percorsi di liberazione dei popoli. Oggi
Azad si confronta con uno scenario di guerra nel Medio Oriente della quale
le prime vittime sono le popolazioni inermi, per questo propone la
costituzione di un "Osservatorio permanente sul Medio Oriente" per
ricostituire dai popoli una speranza di democrazia contro le vecchie e nuove
gerarchie della guerra e del dominio.
L'Ararat, vetta dell'Anatolia e del Caucaso, monte biblico dell'Arca, è
anche la carretta del mare che nel '98 approdò in Calabria stracarica di
profughi kurdi, i quali insieme ad altre migliaia provenienti dall'Europa,
digiunarono in piazza Celimontana per il diritto d'asilo del loro presidente
Ocalan e per il diritto ad una pace giusta. Alcuni di loro restarono in
italia e furono ospitati dal villaggio globale. Decisero di aprire un luogo
di cultura e di accoglienza, e insieme al Villaggio Globale occuparono una
palazzina vuota e diroccata dell'ex mattatoio. Nacque così Ararat, alloggio
per profughi, ma ancge centro socio culturale con teatro, cinema, gruppi
sportivi e folklorici assolutamente autofinanziato dal lavoro dei profughi
stessi.
Sulla base concreta di queste esperienze nasce l'idea di una rassegna
multimediale, che quest'anno è alla sua prima edizione, con l'intento, tra l
'altro, di dare continuità  al lavoro  di Dino Frisullo, che ha svolto un'
importantissima opera di infornazione (anche se non era un pubblicista
riconosciuto nel mainstream dell'informazione) rivolta al rafforzamento di
una coscienza sociale più che mai estesa.  Quest'anno, infatti, presenteremo
l'archivio audiovisivo curato da lui e da tanta gente che lavora nelle
associazioni che ha fondato, e articoleremo le giornate con momenti di
dibattito, approfondimento e informazione così strutturati:








----- Original Message -----
From: "Biennale Cinema per la Pace" <biennale at leopolda.it>
To: <pace at peacelink.it>
Sent: Friday, July 04, 2003 10:41 PM
Subject: Biennale Cinema per la Pace


> VII BIENNALE DEL CINEMA PER LA PACE
>
> 13-15 Novembre 2003, Stazione Leopolda, Pisa
>
>
>
>
>
> La Stazione Leopolda e il Gruppo "F. Jägerstätter" per la Nonviolenza di
> Pisa presentano la VII Edizione della Biennale del Cinema per la Pace,
> concorso per cortometraggi e opere multimediali sul tema della pace, che
> sarà realizzata in collaborazione con il Comune e la Provincia di Pisa e
il
> patrocinio del Corso di Laurea in Cinema Musica e Spettacolo e del Centro
> Interdipartimentale di Scienze per la Pace (Università di Pisa).
>
>
>
> La manifestazione si articolerà in una serie di proiezioni seminari e
> laboratori sulla pace e la nonviolenza con una specifica attenzione al
> rapporto che i mezzi di comunicazione stabiliscono con le tematiche
> relative alla pace e alla guerra.
>
>
>
> Il Concorso si divide nelle sezioni:
>
> Corti di Pace - concorso internazionale di cortometraggi;
>
> E-peace - concorso internazionale di cortometraggi concepiti e realizzati
> per essere diffusi via internet;
>
> A Scuola di Pace: concorso di cortometraggi prodotti dalle scuole;
>
>
>
> si rivolge a chi persegue la costruzione della pace attraverso la
> realizzazione di opere video-cinematografiche che abbiano per tema la
pace,
> i diritti umani, l'antimilitarismo, la nonviolenza, la salvaguardia
> dell'ambiente.
>
>
>
> La partecipazione è aperta ad autori e scuole che vogliono presentare il
> proprio lavoro ad una platea e ad una Giuria qualificata e intendono far
> conoscere le proprie opere attraverso la diffusione che la Biennale del
> Cinema per la Pace potrà consentire. Offrire un palcoscenico a questo tipo
> di opere è un modo per contribuire alla conoscenza del lavoro di chi, con
> creatività e impegno, vuole partecipare alla costruzione di un mondo più
> attento ai valori fondamentali quali quelli di pace e nonviolenza.
>
>
>
> Nelle edizioni passate la Biennale ha ospitato opere e autori provenienti
> da luoghi come la Palestina, l'Africa, la Bosnia, i quali hanno
> testimoniato l'impegno a far conoscere i tentativi di far crescere la pace
> e la riconciliazione anche nelle situazioni più gravi e difficili.
>
>
>
> Sperando che l'evento incontri il Vostro interesse alleghiamo alla
presente
> il Regolamento e la Scheda d'Iscrizione al concorso.
>
>
>
> Il Regolamento riporta tutte le modalità di partecipazione alla rassegna:
> Vi saremo grati se contribuirete a diffonderlo.
>
>
>
> All'indirizzo http://www.leopolda.it/biennale è possibile scaricare il
> Regolamento e la Scheda d'Iscrizione al concorso. Inoltre se vorrete
> sostenere e promuovere la diffusione della Biennale del Cinema per la Pace
> è disponibile il logo e il banner della manifestazione da inserire sul
> Vostro sito. Sul sito troverete anche gli aggiornamenti e le informazioni
> sul programma delle iniziative che saranno ospitate dallla Biennale.
>
>
>
>
>
> Tommaso Buquicchio
>
> Coordinatore Biennale Cinema per la Pace
>
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>
> Per informazioni e comunicazioni
>
>
>
> Tel.: 050/21531
>
> Fax: 050/2207886
>
> e-mail: biennale at leopolda.it
>
> web: http://www.leopolda.it/biennale
>
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>