Re: unsubscrive



Cara Laura,
                    se vuoi toglierti dalla lista peacelink devi
semplicemente cliccare sull'apposito indirizzo (il quarto) che compare in
ogni messaggio. Per quanto riguarda la lista SlaiCobasMilano non devi fare
niente perche' non sei inserita in quella lista ( sei stata tratta in
inganno da quanto detto nel messaggio Slai Cobas inoltrato tramite peacelink).

Cari saluti
Giuseppe



A 07.34 26/06/2003 +0200, vous avez écrit :
>Unsubcrive
>
>----- Original Message -----
>From: slaicobasmilano <slaicobasmilano at libero.it>
>To: <pace at peacelink.it>
>Cc: Appuntamenti Peacelink <animarg at tin.it>; Appuntamenti Carta
><agenda at carta.org>
>Sent: Wednesday, June 25, 2003 9:56 AM
>Subject: 26/06 Milano: La Road Map in Palestina
>
>
>> Se non volete piu' ricevere messaggi dallo Slai Cobas, rimandate indietro
>> questo messaggio (funzione rispondi) , anche senza alcuna indicazione,
>> direttamente alla casella mittente. Verrete cancellati dal nostro
>> indirizzario.
>> Avvertenza: qualcuno nel tempo ha cambiato indirizzo di posta elettronica
>> ed è capitato che ci rimandasse indietro il messaggio con il nuovo
>> indirizzo. Segnalateci l'indirizzo a cui vi abbiamo mandato il messaggio,
>> altrimenti non è detto che siamo in grado di capire chi dobbiamo
>> cancellare. Grazie!
>>
>> Sito: http://www.slaicobasmilano.org
>> casella principale: slaimilano at slaicobasmilano.org
>> Tel. /Fax 02.8392117
>>
>> una segnalazione:
>> ----------
>> Da: "Libreria Calusca" <libreriacalusca at yahoo.it>
>> Data: Mon, 23 Jun 2003 12:12:00 +0200
>> A: "Libreria Calusca" <libreriacalusca at yahoo.it>
>> Oggetto: Giovedì 26 giugno alla Libreria Calusca City Lights
>>
>> Giovedì 26 giugno ore 21
>>
>> Presso la Libreria Calusca City Lights
>>
>> Via Conchetta 18 Milano
>>
>> Tel. 02 58 10 56 88 email libreriacalusca at yahoo.it
>>
>> Tram 3/15 bus 90/91-59 MM2 Romolo
>>
>>
>>
>> Incontro dibattito sul tema:
>>
>>
>> La Road Map in Palestina:
>>
>>
>> verso una "pace duratura" o verso una "repressione senza fine"?
>>
>> Il percorso negoziale avviato su proposta del "Quartetto" (USA, Unione
>> Europea, Russia e ONU) viene presentato come lo strumento in grado di
>> portare alla "pace", garantendo contemporaneamente la "sicurezza di
>> Israele" e la soddisfazione del diritto palestinese ad uno "stato"
>> indipendente.
>>
>> Se l'obiettivo della Road Map fosse veramente quello di una "pace giusta"
>e
>> di assicurare l'autodeterminazione dei palestinesi e l'applicazione delle
>> disattese risoluzioni ONU dal 1948 ad oggi, non potremmo che parlare di un
>> fallimento annunciato.
>>
>> La Road Map, però, punta ad altro. Essa adatta alla situazione specifica
>la
>> strategia statunitense della "guerra infinita" e vuole pacificare il
>> conflitto palestinese - israeliano, all'interno di una più generale
>> ridefinizione degli equilibri di controllo del Medio Oriente.
>>
>> Il programma dei negoziati, imperniato su una serie di punti ancora più
>> vaghi e indistinti di quelli stabiliti da Oslo, ha quale presupposto la
>> rinuncia da parte palestinese a qualsiasi forma di lotta che rifiuti i
>> confini stabiliti dalla Road Map e si ponga l'obiettivo di un'effettiva
>> autodeterminazione.
>>
>> Quanti, tra i palestinesi e chi li sostiene, non saranno disposti ad
>> accettare questo quadro, saranno inevitabilmente perseguiti come
>> "terroristi". E, proprio la Road Map, incarica l'ANP e Abu Mazen di
>> assicurare la repressione, con l'appoggio e il sostegno internazionali.
>>
>> La Road Map, non garantisce nulla in fatto di diritto al ritorno dei
>> profughi, di abbandono degli insediamenti dei coloni dai Territori
>> Occupati, di abbattimento dei muri in costruzione, di liberazione dei
>> prigionieri palestinesi, ecc. ... ossia ripropone il quadro di Oslo in
>> versione ridotta. Per andare avanti, visto che i tempi e le tappe previste
>> non sono già rispettati, dovrà necessariamente scatenare una "repressione
>> senza fine", forse avvicinando la creazione di uno "stato" bantustan in
>> un'area ridottissima dei Territori Occupati, sicuramente allontanando una
>> reale autodeterminazione palestinese.
>>
>> Relazione a cura di Francesco Rizzo
>>
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