Comunicato stampa



Il CSDC invia a tutti CALOROSI AUGURI DI BUONE FESTE!!

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1. Iniziative in corso:

a. Verso i Corpi Civili di Pace: aggiornamenti dall'Italia, dall'Europa,
dall'India.
b. Convegno: Il mediatore internazionale di pace: formarsi localmente per
agire globalmente. Le prospettive della formazione professionale degli
operatori civili in missioni di pace.
c. Assemblea annuale del CSDC.

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2. Contributi teorici:

a. Terrorismo, pace e la politica estera europea, di Alessandro Rossi.
b. Avviso per i ricercatori.

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3. Formazione e laboratori:

a. I laboratori del CSDC.
b. Calendario Roma Gennaio - Giugno.
c. Calendario Perugia Gennaio - Aprile.

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1. Iniziative in corso:

a. Verso i Corpi Civili di Pace: aggiornamenti dall'Italia, dall'Europa,
dall'India

- Cosa succede in Italia
Nello scorso ottobre, a Bologna, si è svolta la terza riunione della
segreteria tecnica de "Verso i Corpi Civili di pace", il coordinamento che
vuole arrivare alla costituzione di un corpo di intervento civile per le
missioni di pace internazionali.
Alla prima riunione delle associazioni che aderiscono all'iniziativa, quasi
un anno fa, si costituì una segreteria tecnica provvisoria, con l'obiettivo
di preparare un Forum "Verso i Corpi Civili di Pace"; le date fissate sono
il 21, il 22 e il 23 marzo 2003 e la sede Bologna.
All'ultima riunione è emersa l'ipotesi di formare una federazione di gruppi
e associazioni costituenti i Corpi Civili di Pace, seguita da una campagna
divulgativa di adesione agli stessi.
Si ricorda che fanno parte della segreteria tecnica: Donne in nero,
Operazione Colomba-APG XXIII, Corso Laurea Operatori di Pace-Campagna
Kossovo, Centro Studi Difesa Civile, Berretti Bianchi, Beati Costruttori di
Pace, MIR, MN, Campagna osm-dpn, PBI.
Il coordinatore della segreteria, che si riunirà di nuovo a Bologna
domenica 26 gennaio 2003,  è Silvano Tartarini dei Berretti Bianchi: email:
bebitartari at bcc.tin.it.

- Cosa succede in Europa
Il 13/12/2001, il Parlamento Europeo ha approvato la risoluzione sulla
comunicazione della Commissione sulla Prevenzione dei conflitti
(A5-0394/2001, rapporteur Jos Lagendijk), che è un buon esempio di
approccio multidimensionale alle politiche di sicurezza. Tra gli strumenti
auspicati dall'europarlamento, sono previsti i Corpi Civili di Pace Europei
(ECPC) i cui compiti potrebbero essere "coordinare a livello europeo la
formazione e il dispiegamento di specialisti civili per portare avanti
misure di concreto peace-making come arbitrato, mediazione, distribuzione
di informazioni imparziali, de-traumatizazzione e confidence-building tra
le parti in conflitto, aiuto umanitario, reintegrazione, riabilitazione,
ricostruzione, educazione e monitoraggio e miglioramento della situazione
dei diritti umani, comprese misure di accompagnamento [...] facendo il
massimo uso possibile delle risorse della società civile".

Tra le reti europee che si muovono in una direzione simile citiamo lo
European Network of Civil Peace Services, il coordinamento europeo dei
"servizi civili di pace", che mantiene vivo lo scambio tra le esperienze di
intervento civile dal basso e della relativa formazione, e che mira a un
progetto comune a Cipro il prossimo anno.

Si è tenuto a Roma lo scorso 16 Dicembre un incontro tra Tilman Evers,
rappresentante del Forum ZFD (Servizi civili di pace tedeschi) e gli
aderenti italiani all'European Network for Civil Peace Services (EN.CPS),
oltre al CSDC, l'Associazione per la pace e la Fondazione Alex Langer, nel
corso del quale sono state esplorate le modalità di partecipazione delle
organizzazioni italiane al primo progetto pilota europeo per l'invio di un
team multinazionale a Cipro. Il progetto, nel caso di un esito positivo dei
negoziati tra le due comunità, vuole contribuire alla gestione costruttiva
dei molteplici conflitti a livello micro che verranno a crearsi nel
processo di graduale reintegrazione (ad es. nella proprietà delle case,
scuole, vicinato, ecc.) sostenendo la professionalizzazione e la
strutturazione delle ONG locali nel campo delle attività interculturali, in
particolare tra la comunità greca e turco/cipriota.

- Cosa succede nel mondo
Lanciata nel 1999 in occasione dell'Appello Mondiale per la Pace (in cui
centinaia di organizzazioni si sono date l'obiettivo di rendere la guerra
alla fine del XXI secolo uno strumento obsoleto) la Nonviolent Peace Force
mira a organizzare, indipendentemente dalla disponibilità di fondi
pubblici, un corpo di intervento civile nei conflitti.

Si è svolto dal 20 novembre al 3 dicembre a New Delhi in India il convegno
di fondazione delle forze internazionali di pace. 140 delegati da tutti i
continenti e da 47 paesi hanno lavorato in un clima straordinario ed
emozionante di compattezza, determinazione e cordialità.

Presenti fra gli altri la parlamentare sudafricana e nipote del Mahatma,
Ela Gandhi; la ex primo ministro del Bangla Desh onorevole Sheikh Hasina;
il ministro degli esteri del governo tibetano in esilio venerabile Samdong
Rinpoche.

Per l'Italia erano presenti Francesco Tullio, presidente onorario del CSDC,
e Carla Biavati dei Berretti Bianchi.

I membri del consiglio direttivo sono 18 (due ciascuno da Africa, Europa,
Nordamerica, America Latina e Medioriente /Nordafrica e 3 da Asia/Oceania;
5 membri eletti dal precedente Comitato direttivo provvisorio per garantire
la continuità con esso). Deve essere garantito l'equilibrio fra i sessi e
fascie di età.

L'assemblea dei gruppi nonviolenti europei presenti (provenienti da Russia,
Gran Bretagna, Scozia, Romania, Serbia, Italia  e Germania) ha eletto
Francesco Tullio e  Tim Wallis nel Consiglio direttivo in rappresentanza
dell'Europa. Tim Wallis, di Peaceworkers UK, è stato poi nominato
presidente del Consiglio direttivo insieme a Caludia Samayoa del Guatemala.

Sarà importante che il Comitato continentale europeo delle Forze
Nonviolente di pace sviluppi una completa sintonia con la rete europea dei
servizi civili di pace (ENCPS) in modo da non creare doppioni.

La prima missione delle Nonviolent Peaceforces sarà nello Sri Lanka: nei
villaggi a rischio di violenza verrà dispiegata, entro giugno 2003, una
forza nonviolenta di 50 internazionali a difesa dei soggetti minacciati ed
a sostegno dei negoziati fra tamil e singhalesi, attualmente facilitati dal
Governo Norvegese e dal Berghof Institut di Berlino, di cui fa parte il
presidente del CSDC Giovanni Scotto.

Sulla situazione del Guatemala, di Israele/Palestina, del Nepal e di
numerosi conflitti africani esistono, inoltre, dei gruppi di lavoro che
valuteranno l'opportunità di intervenire, a fronte di studi di fattibilità
convincenti, di sufficenti energie e di concerto col direttivo di NVPF.

La delegata kenyota Modeste Cimpaye  della Organizzazione delle donne per
la pace e lo sviluppo è stata arrestata al suo rientro in patria. In
seguito alla immediata mobilitazione internazionale è stata rilasciata.

b. Convegno: Il mediatore internazionale di pace: formarsi localmente per
agire globalmente. Le prospettive della formazione professionale degli
operatori civili in missioni di pace.
Il convegno si terrà il 20 Gennaio prossimo, dalle 9,30 alle 13,30 presso
la Sala Blu dell'Assessorato alle Periferie, Lavoro e Formazione
Professionale del Comune di Roma, Lungotevere de Cenci 5, Roma.
Organizzano CSDC e Comune di Roma - Assessorato alle Periferie, Lavoro e
Formazione Professionale.

c. Assemblea annuale del CSDC
Per permettervi di organizzare la vostra partecipazione vi comunichiamo che
l'assemblea annuale del Centro Studi Difesa Civile si terrà il prossimo 9
Marzo a Roma dalle 10,00 alle 18,00. Seguirà comunicazione con indicazione
della sede.


2. Contributi teorici:

a. Terrorismo, pace e la politica estera europea, di Alessandro Rossi
È in corso di pubblicazione sul prossimo numero di Futuribili a cura
dell'ISIG di Gorizia dedicato a "Terrorismo, pace e la politica estera
europea", un articolo di Alessandro Rossi, direttore del CSDC, dal titolo
"L'Unione Europea per la trasformazione dei conflitti. Dalla gestione
civile delle crisi ai copri civili di pace". Presto un estratto verrà
pubblicato sul nostro sito.

b. Avviso per i ricercatori
Ricordiamo che in questo foglio informativo è possibile inserire estratti
di studi, anche tesi di laurea, su temi affini a quelli del CSDC (gestione
costruttiva dei conflitti, intevento all'estero etc).
Prossimamente ci piacerebbe inserire una scheda sul processo di pace a
Cipro; siete invitati ad inviare i contributi all'indirizzo:
perugia at pacedifesa.org


3. Formazione e laboratori:

a. I laboratori del Centro Studi Difesa Civile
Il CSDC organizza laboratori nell'ottica di fornire strumenti per la
gestione positiva dei conflitti. Si tratta di giornate formative
interattive condotte da professionisti per migliorare la propria realtà
professionale, relazionale, associativa.

Il conflitto è un aspetto naturale ed inevitabile dell'esistenza umana. Il
modo in cui gestiamo  i conflitti personali e sociali è determinante  per
la realizzazione di una società equilibrata.

I laboratori, organizzati in collaborazione con l'Associazione per la Pace,
sono diretti in particolare a membri di associazioni impegnate nell'area
della nonviolenza e a obiettori di coscienza, a giovani che si vogliono
preparare per le missioni di pace all'estero o lavorare per la tutela dei
diritti umani, a docenti, educatori o operatori sociali, a gruppi
informali, famiglie e a quanti, a vario titolo, vogliono acquisire
competenze e strumenti per la gestione costruttiva dei conflitti.

Per garantire una formazione di qualità, il massimo di partecipanti a
laboratorio è di 25 persone.

Per partecipare è necessario iscriversi alla Associazione per la
Pace/gruppo tematico CSDC e pagare una quota di rimborso spese
organizzative. La partecipazione ai laboratori è gratuita per gli iscritti
al CSDC 2001 e 2002.

Verrà consegnato un attestato di partecipazione a chi effettuerà almeno due
laboratori.

Per ogni laboratorio saranno a disposizione delle iscrizioni gratuite per
studenti e disoccupati che vogliano contribuire alle attività del CSDC. Per
partecipare alla selezione inviare il proprio CV a
pacedifesa-roma at mediazioni.org per Roma o a laboratori at pacedifesa.org per
Perugia.

Mercoledì 4 giugno 2003 alle ore 17.00 a Roma, a conclusione del ciclo di
laboratori verrà realizzato un evento pubblico in occasione
dell'anniversario della liberazione di Roma dall'occupazione nazifascista
su "La resistenza popolare nonviolenta" in cui interverrà Giorgio Giannini,
storico della resistenza non armata.

I corsi si svolgeranno a Roma presso la sala di Via Galilei n° 57 e a
Perugia presso l'agriturismo "Le Macchie" (Ponte Felcino) per i
residenziali e presso la Casa dell'Associazionismo di via della Viola n° 1,
secondo il calendario che segue e sul sito www.pacedifesa.org.

Per maggiori informazioni sui laboratori e le modalità di iscrizione
contattare Simona presso la segreteria di Roma e Carla per la segreteria di
Perugia.

b. Calendario Roma Gennaio - Giugno

Educazione e nonviolenza

Sabato 25 gennaio ore 9.30 - 16.00, conduttore Sandro Mazzi:
Aldo Capitini e Danilo Dolci: le radici della nonviolenza in Italia

Sabato 8 febbraio ore 9.30 - 16.30, conduttore Francesco Tullio:
Aggressività, passività, assertività: tre modi di affrontare i conflitti

Sabato 12 aprile ore 9.30 - 16.30, conduttore Francesco Tullio:
Bullismo ed apatia in classe. Gestione strategica ed implicazioni emotive

Sabato 3 maggio ore 10.00 - 17.00, conduttore Pasquale D'Andretta:
Io non ho pregiudizi! L'approccio alla differenza nell'educazione
interculturale

E' possibile iscriversi al singolo laboratorio oppure partecipare
all'intero ciclo Educazione e nonviolenza ( 4 laboratori).

Strumenti per migliorare  l'efficacia dell'azione associativa

Lunedì 17 febbraio ore: 9.30 - 16.00, conduttori Franco Parlavecchio e
Paola DeAngelis:
Il lobbying dei buoni: come farsi ascoltare dalle istituzioni

Sabato 8 marzo ore 9.30 - 16.00, conduttore Giancarlo Arcangeli:
Comunicare efficacemente col pubblico e le istituzioni

Sabato 5 aprile ore 9.30 - 16.00, conduttori Alessandro Rossi e Marco Solazzi:
La gestione non violenta dei conflitti. Quali finanziamenti e come ottenerli

E' possibile iscriversi al singolo laboratorio oppure partecipare
all'intero ciclo "Strumenti per migliorare l'efficacia dell'azione
associativa" (3 laboratori)

Operatori per la pace: percorsi possibili dalla formazione al lavoro
Lunedì 17 - Martedì 18 marzo ore 9.30 - 16.00, conduttori: Gianni Scotto,
Mario De Simone e Karl Giacinti.

Il laboratorio si propone di offrire orientamento e sostegno all'ingresso
nel mondo del lavoro nel campo della ricerca, della formazione e
dell'azione in favore della pace.

La conciliazione commerciale: principi e prospettive
Sabato 17 maggio ore 9.30 - 16.00, conduttore Paolo Nicosia


c. Calendario Perugia Gennaio - Aprile

Educazione e nonviolenza

Sabato 25 e domenica 26 Gennaio, ore 15 - 19 e 10 - 18, conduttori:
Francesco Tullio e Susanna Cirone
Bullismo ed apatia in classe. Gestione strategica ed implicazioni emotive

Sabato 15 e domenica 16 Marzo, ore 15:30 - 19:30 e 10:00 - 18:00, conduce
Francesco Tullio:
Aggressività, passività, assertività: tre modi di affrontare i conflitti

Da venerdì 11 a domenica 13 Aprile, ore 15:30 - 19:30, 10:00 - 18:00 e 9:00
- 13:00:
Tecniche teatrali per la gestione del conflitto

Da venerdì 30 Gennaio a domenica 2 febbraio, ore 15 - 18, 10 - 18 9 - 13,
conduttori Giancarlo Arcangeli, Alessandro Rossi e Marco Solazzi
La gestione nonviolenta dei conflitti. Quali finanziamenti come ottenerli

Strumenti per migliorare  l'efficacia dell'azione associativa

Laboratori con Lennart Parknäs:

Sabato 22 e domenica 23 Febbraio, ore 10:00 - 18:00 e 10:00 - 18:00
La mia via per un mondo migliore

Sabato 1 e domenica 2 Marzo, ore 10:00 - 18:00 e 10:00 - 18:00
Nuovi modi di lavorare in una organizzazione attivista

Il CSDC mira a rafforzare le reti di individui e organizzazioni che cercano
di aumentare gli spazi per la gestione nonviolenta dei conflitti, in un
circolo virtuoso che parta dalla ricerca e passi per la formazione, per
l'intervento dal basso sia locale che internazionale, e arrivi a trovare
anche uno spazio istituzionale.

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Centro Studi Difesa Civile - CSDC - www.pacedifesa.org
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Segr. operativa RM, c/o Associazione per la Pace, uff. naz., Via Salaria,
89 - 00198 Roma
Resp. Karl Giacinti, tel. 06.84.19.672, e.mail: pacedifesa-roma at mediazioni.org
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Segr. operativa PG, c/o AUOC, Via della Viola, 1 - 06122 Perugia
Resp. Sandro Mazzi, t/fax: 075.572.66.41, e.mail: perugia at pacedifesa.org
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Siti amici: http://www.mediazioni.org - http://go.to/cecop
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