al Presidente Pili da Gettiamo le basi



Abbiamo dimenticato di scrivere l'ovvio: ESIGIAMO sapere se la Flotta
dell'Atlantico partecipa agli esercizi di morte-"Gloria Destinata" a Teulada

----- Original Message -----
From: comitatoglb at katamail.com
To: gianniaramu at tiscalinet.it; presidente at regione.sardegna.it ;
segreteria at comune.teulada.ca.it
Sent: Wednesday, October 02, 2002 1:37 PM
Subject: Da Gettiamo le basi: Esercitazioni Nato e Marina Usa a Teulada


Al Presidente della Regione Autonoma della Sardegna
Alla componente civile del COMIPA

OGGETTO: 5 OTTOBRE, ESERCITAZIONE 'DESTINED GLORY 2002' a Teulada

Documenti:
Rapporto del Centro di Analisi Navale della Marina Militare Usa (CAN):
"Alternatives to Vieques" agosto 2000;
Rapporto "Fallon/Pace" 15 luglio 1999;
Rapporto Rush al senato Usa 19 novembre 1999;
Notizie Ansa 27 settembre 2002 e La Nuova sardegna 28 settembre 2002.

La stampa informa che l'esercitazione militare "Destined Glory 2002", "la
maggiore esercitazione anfibia condotta nella regione sud della Nato
quest'anno", si svolgerà anche a Teulada.
Parrebbe, dunque, che la "Destined Glory 2002" consista in manovre di
Supporting Arms Coordination Exercises (SACEX), manovre di sbarco anfibio,
con la partecipazione anche degli Stati Uniti tra gli altri 12 Paesi.
Non può sfuggire che questo tipo di esercitazione è proprio quello che lo
studio del CAN (Centro di Analisi Navale della Marina Usa) - recentemente
divulgato dal Comitato Gettiamo le Basi - prevede dislocare dal poligono di
Vieques/Porto Rico - inagibile dal 1999 a causa della forte opposizione
popolare - al poligono di Capo Teulada.
Le manovre di assalto anfibio coordinato sono tra le più devastanti,
implicano l'uso di "live fire", fuoco vivo, vero munizionamento da guerra
con bombardamento aria-terra, mare-terra, terra-terra. A Vieques sono
vietate, dal gennaio 2000, dalla stessa legge degli Stati Uniti.
Per le SACEX le aree di tiro alternative a Vieques individuate dal CAN
sono solo tre: Camp Lejeune/Usa, Guantànamo/Cuba e CAPO TEULADA.
L'esiguo ventaglio di opzioni si restringe ulteriormente se all'analisi di
fattibilità tecnica si somma l'analisi di opportunità politica espressa dal
CAN.
L'uso del poligono di Guantànamo è sconsigliato a causa delle forti
reazioni del governo cubano che, come prevede il rapporto CAN, troverebbero
l'appoggio di vari governi e il consenso di strati di opinione pubblica
internazionale. Nel poligono di Camp Lejeune i residenti hanno già espresso
la loro "esperienza sgradevole" degli effetti di esercizi di artiglieria
("Military Conducts Seismic Test Around Base", Stampa Associata 17/1/02).
Per il Poligono di Capo Teulada la US Navy indica uno "svantaggio": "L'uso
della base da parte degli Stati Uniti è limitato a due periodi di 14 giorni
per anno e deve essere programmato 18 mesi in anticipo. Forse si potrebbero
negoziare condizioni migliori ma è improbabile che diventino molto
favorevoli".
Il poligono di Capo Teulada ha superato la prova di "collaudo" effettuata
nel 2000 per le esercitazioni "Naval Surface Fire Support" (NSFS). Nel 2000,
nelle due rotazioni dei Gruppi di Combattimento delle portaerei, un'
esercitazione con bombardamento mare-terra e aria-terra si svolse a Capo
Teulada, l'altra a Capo Wrath/Scozia. Quest'ultima provocò l'accesa protesta
della società civile del Regno Unito, inducendo la Marina di guerra Usa ad
evitare l'eventuale ripetersi dell'umiliante esperienza di Vieques.
Per le esercitazioni svolte nel 2000 a Teulada, rispettando i tempi
stabiliti de i 18 mesi d'anticipo, la Seconda Flotta Usa avrebbe dovuto
programmare e concludere l'iter burocratico entro il maggio-giugno 1999.
Dato che a Vieques la ribellione di massa inizia il 19 aprile 1999 e il
divieto di esercitazioni a fuoco vivo è del gennaio 2000, appare improbabile
che nel maggio 1999 la Marina di guerra Usa avesse già la certezza di essere
sconfitta e dover abbandonare la sua base "unrivaled".
In previsione dell'abbandono definitivo dell'Area di tiro di Vieques entro
il maggio 2003, la US Navy ha approntato i piani di trasloco delle diverse
esercitazioni in altri poligoni e, a causa dell'inagibilità dell'isola
caraibica, le esercitazioni sono state finora effettivamente svolte in altre
zone.
Non siamo a conoscenza dei piani approntati dalla Nato, abituale "ospite"
del poligono di Vieques, sulle Aree di Tiro alternative utilizzate dal 1999
a oggi e su quelle previste per il futuro.
Le esercitazioni della Seconda Flotta e della NATO hanno prodotto a
Vieques una pesantissima contaminazione ambientale e un grave peggioramento
della situazione sanitaria. I dati sono scientificamente documentati.
Pertanto, è verosimile ritenere che in Sardegna i "regolari" giochi di
guerra della Nato e della Sesta Flotta Usa abbiano prodotto effetti
distruttivi simili. Appare inverosimile pensare che la Nato cambi i sistemi
d'arma a seconda del luogo in cui si esercita. Appare fortemente improbabile
che la Sesta Flotta, di stanza nella zona "turbolenta" del Mediterraneo, sia
peggio armata e peggio allenata della sorella Seconda Flotta che opera nella
tranquilla zona della Costa Est degli Usa.
In Sardegna non è mai stata svolta una seria indagine scientifica a
carattere ambientale e sanitario nelle zone coinvolte dai devastanti giochi
di morte, nonostante le anomale incidenze di gravi patologie segnalate
ripetutamente da medici di base e denunciate da stampa e Tv dell'isola (non
merita la qualifica di scienza lo spettacolo mediatico andato in onda nel
marzo scorso con la regia del sottosegretario alla Difesa e della Asl 8 di
Cagliari).

Pertanto, ESIGIAMO CONOSCERE:
1) Se, nella programmazione delle esercitazioni dell'anno 2000, la
componente militare del COMIPA abbia informato la componente civile, ai
sensi della l.898/76, 104/90, della presenza della Marina di guerra
statunitense, oltre che con "l'abituale" Sesta Flotta di stanza nel
Mediterraneo, anche con la Seconda Flotta di stanza nell'Atlantico.
2) Se, per le esercitazioni svolte a Teulada nel 2000, sono stati
rispettati i tempi stabiliti dalla normativa in vigore che impone di
programmare le manovre di guerra con 18 mesi d'anticipo.
3) Se sono stati utilizzati i poligoni sardi per le esercitazioni Nato
abitualmente svolte nell'isola di Vieques fino al 1999 e rese impraticabili
a partire da questa data; in quale misura la Sardegna ha sopportato
l'eventuale surplus di attività belliche Nato.
4) Se le Autorità civili sono state informate del surplus di carico
militare di fatto accollato o previsto per la Sardegna.
5) Se è stata avviata la trattativa consigliata dal CAN per ottenere le
"condizioni migliori" di bombardare la Sardegna? Chi negozia? le Autorità
civili o le Autorità militari? Le Autorità centrali o lo Autorità locali?
6) Se la Regione Autonoma della Sardegna intenda avviare una seria
indagine ambientale e sanitaria nelle zone coinvolte dalle attività militari
Nato-Usa, indagando su TUTTE le possibili cause di contaminazione e di
diffusione di patologie.
7) Se il Comipa abbia acquisito le relazioni del Centro di Analisi navale
statunitense dove il poligono di Teulada è indicato come base alternativa a
Vieques e se, in caso affermativo, abbia espresso un parere sulla vicenda.

 Comitato sardo GETTIAMO le BASI
 http://www.gettiamolebasi.supereva.it
 comitatoglb at katamail.com
 tel. 070 823498  3386132753
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