ultime dalla palestina.



Gerusalemme, 17:40 www.repubblica.it
Arafat, appello urgente per invio forza internazionale
Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Yasser Arafat, ha
rinnovato un appello urgente al mondo perchè sia inviata una forza
internazionale che fermi "l'aggressione, questa escalation militare contro
il nostro popolo". Arafat ha parlato alla Cnn che è riuscita ad entrare con
un gruppo di pacifisti europei, israeliani e palestinesi nel quartier
generale di Arafat, a Ramallah, sotto assedio israeliano da tre giorni.

Il gruppo, circa quaranta persone, è passato con bandiere bianche e mani
alzate sotto lo sguardo stupito dei militari israeliani che non sapevano
come reagire. Uno ha sparato dei colpi a terra. Alcuni giornalisti che hanno
cercato di unirsi ai pacifisti sono stati bloccati dal fuoco di altri
soldati.

Arafat, che è apparso nelle immagini in forma e neanche molto provato
dall'esperienza, ha ribadito la sua disponibilità al cessate il fuoco, sulla
base del piano del direttore della Cia George Tenet, ha denunciato
l'occupazione e ha accusato gli israeliani di fare ai palestinesi "quello
che i nazisti hanno fatto a loro". Una parte dei pacifisti, circa una
trentina di persone, hanno deciso di rimanere nella sede di Arafat. (Red)

Haifa, 17:04 www.repubblica.it

Attentato al ristorante, kamikaze aveva 18 anni
Aveva 18 anni il kamikaze che si è fatto saltare in aria oggi in un
ristorante a Haifa uccidendo se stesso e 14 persone (30 i feriti). Lo hanno
riferito fonti palestinesi. Shadi Tobassi, questo il nome dell'attentatore
suicida, proveniva da Jenin, nel nord della Cisgiordania. (Red)


da indyimedia 15.40

Oramai precipita la situazione in Palestina davanti all'immobilità
internazionale.
Israele dichiara Zona di Guerra Ramallah e intima ai giornalisti di lasciare
la città, mentre le strade per raggungiere la città sono state minate.
Coprifuoco in tutta la città, con tanto di macchine civili usate per
bloccare ulteriori accessi alla città.
A Gaza viene chiesto all'ONU di abbandonare immediatamente propri uffici in
previsione del'attacco imminente.
Simultaneamente carrarmati stanno entrando a Tulkarem e Qalkilya.
Gli internazionali presenti a Ramallah in parte sono chiusi e circondati
nell'hotel, mentre una delegazione di 40 persone circa ha raggiunto la
presidenza di Arafat, dove sono intenzionanti a restare. Araft stetto gli
invita a restare, mentre invece il governo israeliano insiste per
allontanare tutti i "cooperanti" (cosi vengono definiti gli internazionali
presenti in solidarietà col poppolo palestinese)
Gli altri internazionali presenti a Deheishe si sono mossi ora in corteo, a
cui seguira un corteo funebre per ricordare un ragazzo palestinese ucciso da
un missile israeliano durante un controllo a un checkpoint. Anche la, come a
Bethlemme la situazione è sempre piu tesa e ci si apsetta un'attacco
imminente.
seguiranno aggiornamenti.

Nello

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possible

www.peacelink.it/tematiche/latina/latina.htm